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Tarek Ashry nasce a Cairo nel 1965. E’ cresciuto in quartiere popolare al centro del Cairo, vicino al famoso “Suq Khan el-Khalili”. Dopo aver conseguito il diploma di maturità all’istituto di scuole superiore dell’Azhar, si è laureato con il massimo dei voti in Giurisprudenza Islamica presso la università all’Azhar. Appena terminati gli studi, a 24 anni, è stato assunto all’università dell’Azhar come assistente universitario.
Dai primi anni dell’università si è dedicato con serietà a quella che è stata sempre la sua passione: dar voce a chi non ne ha, attraverso un’attività giornalistica, all’epoca clandestina. Proprio per questa attività è stato costretto, nel 1989, a lasciare l’Egitto per non incappare nelle maglie della censura del regime totalitario di Mubarak.
Arrivato in Italia nel 1989; per mantenersi ha praticato lavori saltuari, che si sono conclusi con un gravissimo incidente, che lo ha costretto sulla sedia rotelle.
Pertanto ha impiegato diversi anni della sua vita a recuperare la possibilità di vivere in modo dignitoso e quindi poter riprendere gli studi che ha concluso nel 2017 con la laurea magistrale in Lingue e civiltà orientali, all’università La Sapienza di Roma. Nel 2018 ha completato e approfondito le sue competenze con un master di secondo livello in Economia e istituzioni dei paesi islamici.
Attualmente lavora come traduttore di testi scritti e interprete presso il tribunale di Civitavecchia. Tiene corsi di lingua araba per studenti universitari.