Dal prossimo 24 gennaio inizieranno le votazioni per eleggere il successore di Sergio Mattarella. Ripercorriamo la storia dei dodici Presidenti della Repubblica.
Carlo Azeglio Ciampi decimo presidente in carica dal 18 maggio 1999 al 15 maggio 2006.
Carlo Azeglio Ciampi già Governatore della Banca d’Italia, Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro del Tesoro, del Bilancio e della programmazione economica, è il decimo presidente della Repubblica Italiana. È stato il primo Presidente del Consiglio e il primo Presidente della Repubblica non parlamentare-da sempre considerato vicino al centrosinistra, infatti, non aderì mai ad alcun partito, eccettuata la sua militanza giovanile nel Partito d’Azione-, ed il secondo Capo dello Stato ad essere stato prima Governatore della Banca d’Italia (il primo fu Luigi Einaudi). Durante il suo mandato ha conferito l’incarico a tre Presidenti del Consiglio: Massimo D’Alema, Giuliano Amato e Silvio Berlusconi; ha nominato, invece, cinque senatori a vita tra cui Rita Levi-Montalcini, e cinque giudici della Corte Costituzionale. Fu Ciampi a decidere che la moneta da 1 euro dovesse raffigurare, su una delle due facce, l’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci poiché, come lui stesso osservò, tale immagine rappresenta la “moneta al servizio dell’Uomo”, invece che il contrario. Ricordato come “Presidente tricolore” per la reintroduzione, dopo più di un decennio, della parata delle forze armate nel cerimoniale della Festa della Repubblica Italiana nel 2000.
Biografia
Nato a Livorno il 9 dicembre 1920, conseguì la laurea prima in Lettere poi in Giurisprudenza ed il diploma presso la scuola Normale di Pisa. Iniziò la sua carriera nella Banca d’Italia a partire dal 1946, svolgendo attività amministrativa e di ispezione ad aziende di credito. Nel 1970 fu chiamato all’Amministrazione centrale della BdI, di cui divenne Segretario generale nel 1973; nel 1976 fu nominato Vicedirettore generale, due anni più tardi Direttore generale e nell’ottobre del 1979 divenne Governatore della Banca d’Italia, incarico che ricoprì fino al 1993, quando fu chiamato ad assumere la guida del Governo di transizione che dovette trascinare fuori dalla tempesta dello scandalo scoppiato l’anno precedente con l’inchiesta “Mani Pulite”. Ciampi ricoprì anche numerosi incarichi di rilevanza internazionale: fu infatti Presidente del Comitato dei governatori della Comunità europea e del Fondo europeo di cooperazione monetaria; Vicepresidente della Banca dei regolamenti internazionali; Presidente del Gruppo Consultivo per la competitività in seno alla Commissione europea; Presidente del comitato interinale del Fondo Monetario Internazionale.
Frase celebre
“L’importante è che nell’andare avanti, si vada avanti con l’orgoglio del passato”.
Potrebbe interessarti:
- Come si elegge il Presidente della Repubblica
- Oscar Luigi Scalfaro e quel “Io non ci sto” diventato famoso
- Francesco Cossiga il picconatore
Foto copertina: Carlo Azeglio Ciampi