MARIO DRAGHI PREMIER

Le principali testate giornalistiche europee ed internazionali commentano le dimissioni di Mario Draghi, suddivise tra sostegno, critiche e commenti taglienti.


Le dimissioni di Mario Draghi da Presidente del Consiglio segnano un momento cruciale per il Governo italiano. Visto l’esito del voto al Senato (dove il governo ha ottenuto la fiducia con soli 95 voti, e senza l’appoggio di Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle), Mario Draghi è salito al Quirinale per confermare le sue dimissioni al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Nel frattempo, la stampa estera commenta ed analizza l’ennesima crisi all’italiana.
“The effective collapse of Mr. Draghi’s government amounted to a devastating blow to both Italy and Europe”[1]: il New York Times parla di un colpo devastante per l’Italia e l’Europa. Anche da Londra il Financial Times commenta: “L’Italia perde Mario Draghi in un momento pericoloso”.[2]
Secondo il Washington Post “Negli ultimi 17 mesi il presidente del Consiglio Mario Draghi è stato una rara forza unificatrice della politica italiana. Ma quel periodo si è concluso, con Draghi che ha detto che si sarebbe dimesso dopo una frattura nel suo governo di unità”.

Il Politico Europa scrive invece della crisi di governo affermando che “le dimissioni del settantaquattrenne Draghi, ex presidente della Banca Centrale Europea, priva l’Italia di un leader autorevole alle soglie di una crisi energetica e del costo della vita senza precedenti e con una guerra alle porte dell’Europa”.[3] Ancora rivela che “i  mercati hanno reagito male alla notizia, con le azioni italiane in calo e i rendimenti obbligazionari – una misura del rischio nel prestito al governo – in aumento. Il crollo della coalizione di Draghi complicherà anche il processo decisionale della BCE giovedì, quando la banca dovrebbe annunciare un aumento dei tassi e un nuovo “strumento” progettato per stabilizzare il debito pubblico dell’eurozona”. Le Monde definisce l’Italia l’anello debole dell’Eurozona.

Le Figaro racconta la crisi scrivendo che “tre partiti del governo di Mario Draghi gli rifiutano la fiducia. L’Italia ripiomba nella crisi politica”, nel titolo di prima pagina dedicato allo “strappo del Movimento 5 stelle, membro della coalizione, che ha boicottato un voto di fiducia in Senato”.
“Formato da partner diventati avversari, la sua coalizione a brandelli e il suo governo in via di estinzione, Mario Draghi riesce comunque a mantenere il suo ironico senso dell’umorismo”, cita The Economist.

Per Bloomberg, invece, le dimissioni sono state “un collasso inevitabile” e “aumentano la prospettiva di elezioni anticipate già all’inizio di ottobre” gettando “in subbuglio” l’Italia.
La Bbc parla di un “dramma politico” in uno scenario politico preannunciato nel 1996 quando il cancelliere tedesco Kohl si rivolse a Romano Prodi con un ironico “Chi viene la prossima volta?”.
Analisi spietate e negative divampano in Europa e oltreoceano. “L’Italia è intrappolata nei suoi vecchi demoni”, cita la tedesca Süddeutsche Zeitung.
Non si risparmia El Pais: ironizza definendo l’Italia come il Paese di tecnocrati presentati come una soluzione al caos politico e istituzionale, ma la maggior parte sono figure apolitiche. Queste, secondo la testata giornalistica spagnola renderanno l’Italia il “tallone d’Achille” dell’Unione Europea contro la Russia.
Secondo il Wall Street Journal, “la coalizione è crollata a causa delle divergenze su come rispondere alle ricadute della guerra in Ucraina, lasciando la terza economia dell’eurozona in crisi politica”, definendo la crisi figlia del rancore politico.
La testata giornalistica russa Tpya invece, commenta che l’attuale governo italiano è stato formato sulla base di un’ampia coalizione di “unità nazionale” a seguito di un’altra delle tante crisi di governo, ultima quella del 2021”. [4]
Al contrario il Korrespondent ucraino dedica la prima pagina all’ ormai ex Presidente del Consiglio dei Ministri del Belpaese ed il  presidente ucraino Zelensky ha espresso gratitudine per l’impegno di Draghi contro la Russia.
Fervore e trepidazione nella stampa estera, tra commenti spietati e fedeli sostenitori di colui che sin dalla sua guida alla Bce, è stato soprannominato “Super Mario”.


Note

[1]https://www.nytimes.com/2022/07/21/world/europe/draghi-resigns-italy.html
[2] https://www.ft.com/content/3e051b35-7752-4f84-9a2d-786c804a92fc
[3] https://www.politico.eu/article/mario-draghi-to-present-his-resignation-as-italian-prime-minister/
[4] https://www.trud.ru/article/21-07-2022/1418425_vtoraja_popytka_premjer_italii_snova_podal_v_otstavku.html


Foto copertina: La crisi di governo e la stampa estera