La “bocca” di Putin in campo internazionale chiede di mettere in chiaro il da farsi in Afghanistan utilizzando Roma come cassa di risonanza per l’Ue
A seguito della presa di Kabul da parte dei Talebani in data 15 agosto 2021 lo sconvolgimento internazionale (sebbene il fatto fosse stato largamente previsto) è stato grande. In risposta a questa serie di eventi è stato organizzato da parte della Federazione Russa un ciclo di incontri per il Ministro degli Esteri Lavrov, il primo dei quali a Roma per discutere con il suo omologo Di Maio e il Presidente del consiglio Draghi proprio dell’Afghanistan[1]. Giunto a Roma il 27 le consultazioni sulla questione Afghana sono iniziate subito e contrariamente a quanto ci si poteva aspettare le dichiarazioni di Lavrov possono essere considerate più simili ad una richiesta di informazioni sul da farsi piuttosto che riflessioni e attestazioni di posizione.
“Noi siamo rimasti in contatto con tutte le parti in questi anni in Afghanistan, anche con i Talebani. Ma quando non si raggiungono risultati al tavolo negoziale i conflitti ripartano, e questo e quanto è accaduto in Afghanistan. Noi vogliamo capire quale ruolo può giocare adesso la Russia secondo i nostri partner, che cosa possa aggiungere il G20 alla situazione, e ci è stato promesso un documento in merito”[2]
Una posizione quella della Russia che sembra essere estremamente collaborativa e propositiva verso una decisione comune per la questione afghana ma che sicuramente lascia anche trasparire una volontà della Russia di essere presente e in prima linea. In precedenza, e soprattutto a seguito della presa di Kabul la Federazione russa aveva espresso una posizione prudenziale nei confronti del governo dei Talebani ritenendolo un interlocutore internazionale a tutti gli effetti ma avviando dialoghi solo in funzione di sicurezza e antiterrorismo[3]. Da non ignorare il fatto che Lavrov ha citato il G20[4], presieduto proprio dall’Italia.
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Per la Russia il G20 sembrerebbe essere un tavolo di discussione perfetto per trovare una soluzione alla crisi afghana e dunque la scelta di Roma come prima tappa del ciclo di incontri internazionali avviato da Lavrov potrebbe non essere affatto casuale. L’Italia a più riprese si è rivelata un buon interlocutore per Mosca e questo si è ulteriormente rafforzato con la pandemia da Covid19 e con la “corsa ai vaccini”[5]. L’Italia, dunque, si conferma un partner affidabile per la Russia con cui dialogare anche di tematiche complesse o come quella libica e Ucraina, egualmente toccate durante i colloqui. Difatti, Draghi ha affermato che: “c’è la necessità di proseguire con il dialogo politico promosso a Ginevra dalle Nazioni Unite anche in vista delle elezioni di fine dicembre e della necessità di un rapido ritiro delle forze straniere dal Paese”[6]. Il Ministro degli Esteri Di Maio ha inoltre discusso con il suo omologo russo dello scottante caso Navalnij, richiamando al rispetto dei diritti umani. Di seguito le parole di Di Maio:
“Ho ricordato al ministro la nostra preoccupazione per il caso di Alexei Navalny, al quale devono essere applicate le legittime garanzie” a tutela dei “diritti fondamentali”[7].
L’Italia sembra essere decisa a presiedere un tavolo ad hoc sulla questione Afghana entro il G20 e questo è perfettamente in linea con le richieste russe trasmesse a Roma da Lavrov come precedentemente accennato.
L’Italia, nell’ambito della presidenza del G20, sta pianificando un summit ad hoc approfondito sull’Afghanistan, ha annunciato Di Maio nella conferenza stampa al termine del colloquio con il collega russo Lavrov aggiungendo di contare sulla “collaborazione” della Russia.[8]
Note
[1] https://www.instagram.com/p/CSw1LIMsIU0/
[2]https://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/2021/08/punto-stampa-congiunto-del-ministro-luigi-di-maio-e-del-ministro-degli-esteri-della-federazione-russa-sergey-lavrov.html
[3] https://www.opiniojuris.it/aftermathstan/
[4] https://www.g20.org/it/a-napoli-il-g20-su-ambiente-clima-ed-energia.html
[5] https://www.opiniojuris.it/italia-chiama-la-russia-risponde/
[6] https://www.agi.it/politica/news/2021-08-27/draghi-lavrov-afghanistan-libia-russia-13690601/
[7]https://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/2021/08/punto-stampa-congiunto-del-ministro-luigi-di-maio-e-del-ministro-degli-esteri-della-federazione-russa-sergey-lavrov.html
[8]https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2021/08/27/afghanistan-draghi-lavrov-priorita-stabilizzazione_64d64bd2-3786-4188-b165-0f758fa9fd0d.html