Il ministero dell’Interno ha diffuso la lista ufficiale dei candidati qualificati dal Consiglio dei Guardiani a candidarsi alla presidenza delle elezioni di giugno.
Per le elezioni presidenziali del 18 giugno l’organismo di vigilanza elettorale iraniano ha approvato solo sette degli oltre 600 candidati registratisi, comprese sole 40 donne. in base alla costituzione iraniana all’attuale presidente Hassan Rohani non potrà presentarsi per un terzo mandato consecutivo. Ecco l’elenco dei candidati qualificati dal Consiglio dei Guardiani a candidarsi alla presidenza delle elezioni di giugno.
L’ex segretario del Consiglio supremo di sicurezza nazionale iraniano Saeed Jalili (conservatore), il capo della magistratura Ebrahim Raisi (conservatore), il segretario del Consiglio di opportunità, il maggiore generale Mohsen Rezaei (conservatore), il membro conservatore del parlamento Alireza Zakani, il membro conservatore del parlamento Amir-Hossein Qazizadeh Hashemi, l’ex ministro dello sport Mohsen Mehralizadeh (riformista) e il governatore della Banca centrale Abdolnasser Hemmati (moderato) sono i sette candidati approvati dal Consiglio dei guardiani.
Diverse figure di alto profilo come Ali Larijani, Mahmoud Ahmadinejad, Ezzatollah Zarghami, Es’haq Jahangiri e Mostafa Tajzadeh sono state squalificate.
Anche a tutte le candidate donne è stato impedito di candidarsi.
Si dice che il presidente Hassan Rouhani abbia scritto una lettera all’ayatollah Seyyed Ali Khamenei per chiedere una revisione della lista.
La comunità internazionale seguirà con molta attenzione al nome prossimo presidente e sugli obiettivi del mandato, in ballo ci sono molte questioni che influiranno sulla stabilità del Medio Oriente: dall’accordo sul nucleare alle recenti questioni palestinesi.
Foto copertina:FILE PHOTO: Iran’s national flags are seen on a square in Tehran February 10, 2012, a day before the anniversary of the Islamic Revolution. REUTERS/Morteza Nikoubazl/File Photo