Dal prossimo 24 gennaio inizieranno le votazioni per eleggere il successore di Sergio Mattarella. Ripercorriamo la storia dei dodici Presidenti della Repubblica.
Giovanni Leone: sesto presidente in carica dal 29 dicembre 1971 al 15 giugno 1978
Giovanni Leone
Giovanni Leone eletto membro dell’Assemblea Costituente, militando tra le fila della Democrazia Cristiana, fu presidente della Camera dei Deputati, Presidente del Consiglio di due brevi governi e venne nominato senatore a vita dal Presidente Saragat. Giulio Andreotti, Mariano Rumor ed Aldo Moro furono i Presidenti del Consiglio da lui nominati; nominò Senatore a vita Amintore Fanfani.
È stato il primo Presidente della Repubblica a procedere allo scioglimento anticipato delle Camere per due volte, nel 1972 e nel 1976. Sei mesi prima della scadenza naturale del suo mandato rassegnò le dimissioni, in seguito al presunto coinvolgimento nello scandalo Lockheed.
Napoletano superstizioso, fu immortalato in due occasioni mentre ostentava con le dita il gesto delle corna: una prima volta durante la visita presidenziale ai contagiati dall’epidemia di colera ricoverati presso l’ospedale di Napoli, e una seconda volta in risposta agli studenti dell’Università di Pisa che lo contestarono insultandolo. Nominò Cavaliere del lavoro il futuro Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Biografia
Giovanni Leone è nato a Napoli il 3 novembre 1908. Laureato in Giurisprudenza nel 1929 e in Scienze politiche sociali l’anno successivo, nel 1933 venne incaricato dell’insegnamento di Diritto e procedura penale presso l’Università di Camerino; a partire dal 1935 insegnò nelle Università di Messina, Bari, Napoli e Roma. Fu Presidente del Gruppo Italiano della “Association Internationale de Droit Penale” e componente del Comitato Direttivo Internazionale dell’Associazione; autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche tradotte in lingue straniere, oggi è annoverato tra gli avvocati penalisti più grandi d’Italia. Ha partecipato alla seconda guerra mondiale, meritandosi un encomio solenne; fu altresì insignito della Medaglia d’oro al merito della cultura.
Frase celebre
“Non basta mandare i figli a scuola, bisogna accompagnarli sulla via degli studi, bisogna costruire giorno per giorno in essi la consapevolezza che a scuola si va non per conquistare un titolo, ma per prepararsi alla vita”.
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