Secondo quanto riportato da Peskov è certa la sospensione dell’accordo sul grano da parte della Russia fino a quando le sue condizioni non saranno soddisfatte. Erdoğan: “Nonostante la dichiarazione, Putin vuole mantenere l’accordo”. E Kuleba vola a New York.
L’accordo sul grano è terminato. È questa la posizione di Mosca secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ria Novosti. Gli accordi sull’accordo sul grano “hanno cessato di funzionare”, ha detto l’addetto stampa del presidente della Russia Dmitry Peskov.
“In effetti, gli accordi del Mar Nero hanno cessato di essere validi oggi. Come ha detto in precedenza il presidente della Federazione Russa, la scadenza è il 17 luglio. Purtroppo, la parte relativa alla Russia non è stata attuata finora. Pertanto, il suo effetto è terminato”, ha spiegato il portavoce del Cremlino.
Peskov ha poi aggiunto che “non appena la parte degli accordi riguardanti la Russia sarà soddisfatta, Mosca “tornerà immediatamente all’attuazione di questo accordo”. La decisione è stata notificata a Turchia, Ucraina e Nazioni Unite dalla portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova.
Qui Ankara
Non si scompone il “Sultano” Erdoğan. Il presidente turco, intervenendo in una conferenza stampa sui rapporti con i Paesi del Golfo, ha affermato che: “Le crisi nel mondo islamico richiedono una stretta consultazione e cooperazione tra la Turchia e i paesi del Golfo…Il nostro volume di scambi bilaterali con i paesi del Golfo è aumentato da 1,6 miliardi di dollari a circa 22 miliardi di dollari negli ultimi 20 anni”. E sull’annuncio del Cremlino di sospendere l’accordo sul grano, Erdoğan ha affermato che “Nonostante la dichiarazione fatta oggi, credo che il presidente russo Putin voglia che questo ponte umanitario continui”.
Qui Ucraina
C’è attesa a Kiev per il viaggio del Ministro degli Affari Esteri dell’Ucraina Dmytro Kuleba in visita alla sede delle Nazioni Unite a New York.
La visita di Kuleba si svolgerà dal 17 al 18 luglio. Il ministro parteciperà ad una riunione ministeriale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull’aggressione della Russia contro l’Ucraina ea un evento di alto livello per il 25° anniversario dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale. Il 18 luglio è previsto il suo intervento al dibattito dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla situazione nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina.
Foto copertina: la Russia annuncia la sospensione dell’accordo sul grano