Nel Paese è in corso una forte polemica causata dalla nomina del nuovo governo da parte del neopresidente Pedro Castillo. In particolare, sono state contestate le nomine di circa venti personaggi politici che assumerebbero ora ruoli di rilievo nel governo.


 

Ciò che ha suscitato più scalpore sono state la nomina a primo ministro di Guido Bellido, in quanto accusato di essere vicino al gruppo terroristico Sendero Luminoso. Il ministero degli Esteri è stato affidato a Héctor Béjar, un ex guerrigliero dell’Esercito di Liberazione Nazionale Peruviano, gruppo vicino al Sendero Luminoso, conosciuto per le sue posizioni vicine ai regimi autoritari di Cuba e Venezuela. Béjar ha rinunciato il 15 agosto alla carica assegnatagli, a causa delle polemiche incorse, aggiungendo incertezza alla gestione di Castillo[1] e facendo cadere la moneta ai minimi storici; il ministero del Lavoro a Iber Maraví, che la polizia aveva collegato a Movadef, considerato il braccio politico del Sendero Luminoso. In totale, le nomine contestate, tra ministeri e altri enti statali, sarebbero una ventina[2].

Chi è il Sendero Luminoso?

Il Sendero Luminoso è un movimento rivoluzionario di ispirazione maoista (dottrina politica fondata sul carattere patriottico-comunista di estrema sinistra), basato sulla lotta popolare nel terzo mondo. Nel 1969 Abimel Guzman Reynoso fondò il movimento, Reynoso  da vent’anni sta scontando la pena a vita in carcere per terrorismo. Nonostante il leader del movimento sia rinchiuso ed il suo vice sia morto qualche anno fa, il movimento, anche se indebolito, continua a commettere azioni di guerriglia contro il governo. Infatti, nel 1992 ha fatto esplodere un’autobomba in uno dei quartieri più popolosi della capitale, provocando la morte di venticinque persone e ferendone altre duecento. Dopo questo episodio per la popolazione è diventata ancora più importante la lotta al movimento[3].

Prima della carcerazione del suo leader, il Sendero Luminoso veniva classificato come la più violenta, vendicativa ed inafferrabile organizzazione terrorista nell’emisfero occidentale. Il loro obiettivo infatti era rovesciare il governo centrale di Lima, offrendo servizi come sanità ed educazione alle fasce della popolazione più basse, cercando di sostituirsi al governo e facendo diventare lo stato sempre più debole[4].


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Uno degli eventi più recenti attribuito al Sendero Luminoso è stato l’attacco nella domenica della primera vuelta nella regione del VRAEM, dove morirono sedici persone. In questa zona del Perù, si coltiva più della metà della cocaina che produce il paese e secondo il ministero della difesa peruviano, in questa zona operano dei guerriglieri del SL affiliati a gruppi di narcotrafficanti. Inoltre, nel luogo dell’attacco, erano presenti dei manifesti che esortavano i peruviani a non partecipare alle elezioni previste per il 6 giugno, qualificando come traditore chiunque avesse votato per Fujimori[5].


Note

[1]https://www.opiniojuris.it/il-nuovo-presidente-del-peru-pedro-castillo/
[2]https://www.ilpost.it/2021/08/13/pedrocastillo-presidente-peru/
[3] Roncagliolo, S., & Angélica D’Ávila Melo Joana. (2008). A Quarta espada: A história De Abimael Guzmán e do Sendero Luminoso. Objetiva.
[4] Switzer, Russell W., “Sendero Luminoso and Peruvian counterinsurgency” (2007). LSU Master’s
[5] https://www.bbc.com/mundo/noticias-america-latina-57235704


Foto copertina: Sendero Luminoso