La scorsa settimana il Comitato statale per la sicurezza nazionale del Kirghizistan (SCNS o UKMK) ha perquisito le case di 10 membri del partito di opposizione, i nazionalisti di Butun Kyrgyzstan e, secondo quanto riferito, alcuni di loro sono stati arrestati. Il leader Madumarov nel mirino dei giudici: colpo di stato o processo politico?
In Kirghizistan la situazione politica rischia di diventare rovente. Il 6 luglio alcuni media locali hanno riferito di perquisizioni degli agenti nelle abitazioni di membri del partito Bütün Kirghizistan , guidato da Adakhan Madumarov.
Secondo l’SCNS (servizio di sicurezza), i membri del partito erano impegnati in “preparativi clandestini per lo svolgimento di proteste di massa e rivolte su larga scala sul territorio del paese, seguite da una violenta presa del potere”.
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Le prove presentate vanno dai normali materiali della campagna elettorale alle carte di credito. Madumarov, il leader del partito Bütün Kirghizistan, ha affermato che le vessazioni dei membri del suo partito “si stanno verificando sullo sfondo di negoziati infruttuosi sul confine con il Tagikistan”. Ha caratterizzato i raid come un tentativo di distogliere l’attenzione e ha ridicolizzato il video prodotto durante le perquisizioni. “I documenti che vengono mostrati nelle immagini sono lo statuto del partito, il programma e i materiali. Madumarov respinge con forza le accuse di voler realizzare un colpo di stato.
Madumarov rischia nel breve di vedersi revocata l’immunità parlamentare. In un’intervista con Kaktus.media, la deputata Gulya Kozhokulova ha affermato che la commissione organizzata per esaminare la richiesta ha deciso di accoglierla parzialmente.
Bütün Kirghizistan e il secondo posto alle presidenziali
Madumarov, alle ultime presidenziali è arrivato secondo con poco meno del 7% dei voti. Poco se consideriamo che il presidente Sadyr Japarov ha ottenuto circa il 79% dei consensi, ma nonostante l’abisso elettorale in termini di voti, Madumarov in vari sondaggi nel corso degli anni, compare tra le liste dei politici di cui la gente si fida. Il suo partito Bütün Kirghizistan nato del 2010 in sostegno ai lavoratori kirghisi in Russia, poggia le sue basi ideologiche su un acceso etnonazionalismo e punta ad un sistema presidenziale. Madumarov, che non ha accettato il verdetto elettorale del 2021, ha detto al servizio kirghiso di RFE/RL, che il suo è un caso di chiara persecuzione politica e ha ribadito l’assurdità delle accuse di preparare un colpo di stato.
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