Il governo svedese ha reintrodotto la coscrizione militare obbligatoria per i suoi cittadini
Il governo svedese, lo scorso marzo, ha deciso di reintrodurre la coscrizione militare obbligatoria nel Paese. Dal prossimo mese di luglio, infatti, saranno richiamati in servizio tutti i ragazzi (di ambo i sessi) nati tra il 1999 ed il 2000 , e dal 1 gennaio 2018 , i 4.000 selezionati riceveranno l’addestramento militare durante l’anno.
Sul sito del governo svedese[1] si legge che la decisione di reintrodurre la leva obbligatoria è stata spinta principalmente da una indagine del 2015 della “Commissione sul sistema di equipaggiamento degli organici militari”, presentato ufficialmente il 28 settembre 2016, e che ha evidenziato la mancanza di circa 1.000 unità in servizio permanente presso le Forze Armate e circa 7.000 unità in qualità di riservisti che comprometterebbero l’efficienza e la funzionalità del sistema difensivo del Regno di Svezia[2].
L’obiettivo finale tuttavia è quello di arrivare ad aggiungere 6.500 unità in servizio permanente e 10.000 riservisti, riporta sempre il sito del governo. Possono sembrare numeri piccoli, ma secondo una ricerca di Barbara Kunz dell’IFRI Security Studies Center[3], la Svezia attualmente avrebbe all’incirca un totale di 52.000 unità in servizio permanente presso tutte e tre le Forze Armate del Paese (esercito, marina, aereonautica). Per fare un paragone, il solo Esercito Italiano conta 99.042 unità secondo il report ufficiale dello Stato Maggiore dell’Esercito del 2016. L’indagine conclude affermando che tale situazione comporta “il deterioramento della sicurezza e dei problemi connessi agli equipaggi delle forze militari […] ed è motivo per il governo di decidere la riattivazione della coscrizione obbligatoria. Questo include sia uomini che donne.”
Già nel 2013 la Svezia si è trovata inabile a rispondere a minacce proveniente dalla Russia. Il 29 marzo infatti, alcuni aerei militari russi si diressero verso l’arcipelago di Stoccolma per poi sorvolare l’isola svedese di Gotska Sandon, simulando un attacco aereo contro Stoccolma ed il meridione della Svezia. Le Forze Armate svedesi si trovarono completamente impreparate a rispondere, al contrario degli aerei NATO in Lituania e Danimarca.
Ma come funziona esattamente la coscrizione che è stata reintrodotta? Il primo luglio tutti i cittadini svedesi che rientrano nei canoni stabiliti (età, capacità fisiche e mentali), dovranno iscriversi presso le caserme delle Forze Armate che provvederanno a richiamarli per lo svolgimento di alcuni test attitudinali, motivazionali e fisici.
Nei mesi successivi, dei circa 100.000 ragazzi che avranno realizzato l’iscrizione, 4.000 saranno selezionati per iniziare l’addestramento il 1 gennaio. Dal 2018 quindi saranno 4.000 i ragazzi che svolgeranno l’addestramento, numeri che però il governo pianifica di aumentare. L’attuale proposta del governo prevede un aumento a 5.000 unità nel 2020 per arrivare poi gradualmente ad 8.000 entro il 2025.
“Il modello di reclutamento sarà modellato su quello norvegese” ha affermato Nys Radebo, portavoce del Ministero della Difesa svedese, “il 70% del parlamento supporta la decisione di rafforzare le nostre Forze Armate e di aumentare la cooperazione militare con i paesi limitrofi, in particolare la Finlandia” ha aggiunto.
La Svezia aveva da poco abolito la coscrizione obbligatoria. Solo nel 2010 infatti un governo di centrodestra[4] ha abolito la leva dopo che era rimasta in vigore nel Paese per 109 anni, sostituendola con una coscrizione volontaria. Sempre nel 2010, pochi mesi prima dell’abolizione era stata introdotta la leva senza distinzione di genere, modifica che sarà adesso attuata per la prima volta. La leva volontaria tuttavia non ha riscosso i numeri che lo Stato sperava, e soprattutto, dei quali aveva bisogno. Le Forze Armate svedesi hanno visto un immediato declino dovuto a salari non competitivi e scarse possibilità di carriera interna o sbocchi professionali esterni.
Dando uno sguardo all’Europa, sono sempre meno gli Stati che prevedono la coscrizione obbligatoria. Grecia, Cipro, Finlandia e Svizzera impongono la leva per tutti i cittadini, mentre Danimarca, Norvegia, Estonia e Lituania utilizzano un sistema di coscrizione limitata.
[1] http://www.government.se/articles/2017/03/re-activation-of-enrolment-and-the-conscription/
[2] http://www.government.se/press-releases/2016/09/the-2015-commission-inquiry-on-the-manning-system-of-the-military-workforces-presents-the-official-report/
[3] http://www.ifri.org/sites/default/files/atoms/files/fs64kunz_0.pdf
[4] Governo Reinfeldt vincitore con la coalizione Alleanza per la Svezia (in svedese: Alliansen för Sverige, detto anche solamente Alliansen). E’ una coalizione di partiti politici di orientamento conservatore, liberale e cristiano-democratico che si collocano nel centrodestra e fondato in Svezia nel 2004.
Fonte immagine: Swedish Armed Forces forsvarsmakten.se