Servant of the People – Servitore del Popolo, la serie interpretata dal presidente ucraino Zelens’kyj, andrà in onda in esclusiva per l’Italia su LA7. Il primo episodio sarà trasmesso nella serata di lunedì 4 aprile, alle ore 21:15.



Servant of the People (Слуга народа in russo, Слуга народу in ucraino traslitterato Sluha Narodu) racconta la storia (immaginaria) di Vasyl Petrovych Goloborodko, un insegnante di storia del liceo che diventa improvvisamente presidente dell’Ucraina dopo che un video di lui che inveisce sulla corruzione è diventato virale. Un novizio politico totale, Vasyl Petrovych Goloborodko recluta un gruppo eterogeneo di amici come suoi ministri. Insieme, lui e la sua allegra banda di riformatori usano metodi divertenti e creativi per combattere i radicati interessi corrotti dell’Ucraina, che rispondono con i propri gusti di oscura ilarità. Pubblicato per la prima volta nel 2015, Servant of the People è diventato rapidamente uno degli spettacoli ucraini più popolari di tutti i tempi. Un contributo a questa popolarità è il fatto che tutti i suoi episodi sono disponibili gratuitamente su YouTube.

Il presidente Vasyl Petrovych Goloborodko è un uomo qualunque. È un presidente che vive ancora con i suoi genitori, che si esercita per i discorsi infilandosi noci nelle guance, che si sveglia con i postumi di una sbornia dopo aver festeggiato con un rappresentante del FMI. Il doppiaggio in italiano di Vasyl Petrovych Goloborodko, è stato affidato a Luca Bizzarri.

La finzione diventa realtà

Sulla scia del successo televisivo, nel marzo 2018 nasce “Слуга народу[1]” Servitore del Popolo, partito politico omonimo creato dallo staff di Kvartal 95, la casa produttrice della serie. Un partito di ispirazione centrista, almeno stando a quanto si legge sul sito ufficiale del partito. Lo slogan “né sinistra né destra – solo avanti e in alto!” sottolinea la “volontà di costruire un paese moderno, aggiornato e prospero con un’economia forte, una democrazia sviluppata e istituzioni statali efficienti” e sempre sul sito si legge “Siamo per il movimento verso l’Europa, che è la scelta incondizionata di civiltà dell’Ucraina. Allo stesso tempo, sottolineiamo che ogni passo su questo percorso dovrebbe contribuire allo sviluppo dell’Ucraina, al rafforzamento dell’economia e al miglioramento del benessere dei cittadini. Rispettiamo il patrimonio storico e culturale del popolo ucraino e concentriamo i nostri sforzi sulla conservazione del nostro patrimonio. Allo stesso tempo, sottolineiamo che patriottismo significa per noi creare un futuro migliore insieme.” Insomma un centrismo europeista e democratico.

La vittoria di Zelens’kyj

A sei mesi dalle elezioni presidenziali del 2019 Zelens’kyj annuncia la sua candidatura per tale partito, ricevendo i favori del pubblico in base ai sondaggi di gradimento. Le seguenti elezioni del marzo-aprile 2019, videro l’affermazione del presidente Zelens’kyj.
Al primo turno del 31 marzo 2019 Zelens’kyj ottenne circa il 30% dei voti, risultando il più votato tra i candidati presenti, al secondo posto con il 15,95% il Presidente uscente Petro Porošenko e poi via via tutti gli altri Julia Tymoshenko (13,4%), l’ex vice primo ministro Yuriy Boyko (11,67%).
Al ballottaggio del 21 aprile 2019  Zelens’kyj ha ottenuto il 73,23% contro il 24,46%  di Petro Porošenko[2]. Il resto è storia recente.


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Note

[1] https://sluga-narodu.com/
[2] https://ukr.vote/en/elections/7/ukraine


Foto copertina: Cover di Servant of the People – Servitore del Popolo