Negli ultimi anni, dopo l’annessione russa della Crimea, le attività del Cremlino in Europa hanno riguardato la disinformazione e la destabilizzazione nella galassia informativa con azioni di hackeraggio e di divulgazione di false informazioni. Nei piani di Mosca, riguardante l’attuale guerra psicologica, è presente l’opzione di attuare azioni paramilitari sul territorio europeo, che sono state messe in atto negli ultimi anni da una speciale unità del GRU, l’Intelligence militare russa sotto il comando dello Stato Maggiore delle Forze armate, denominata “29155”.


Negli ultimi anni, dopo l’annessione russa della Crimea, le attività del Cremlino in Europa hanno riguardato la disinformazione e la destabilizzazione nella galassia informativa, con azioni di hackeraggio e di divulgazione di false informazioni.
Nei piani di Mosca, riguardante l’attuale guerra psicologica, è presente l’opzione di attuare azioni paramilitari sul territorio europeo, che sono state messe in atto negli ultimi anni da una speciale unità del GRU[1], l’Intelligence militare russa sotto il comando dello Stato Maggiore delle Forze armate, denominata “29155”.[2]
Nata nel 2009 la sua esistenza è avvenuta dopo 10 anni, svelata per la prima volta dal New York Times a fine del 2019, la 29155 opera nello scenario della guerra ibrida, che combina azioni di disinformazione, hacking e destabilizzazione di bersagli sia statali sia politici.
Secondo il NYT, che cita diversi funzionari dell’intelligence sia statunitense sia di altri paesi occidentali, è complesso prevedere quando questa unità venga attivata e dove possa colpire.
Tra le operazioni collegate a questa unità vengono citate la destabilizzazione in Moldavia, il tentato assassinio dell’ex agente Sergej Skripal e il fallito golpe in Montenegro, dove era stato progettato di uccidere il primo ministro per evitare l’entrata di Podgorica nell’Alleanza Atlantica, poi avvenuta nel 2017.[3]
Nell’attuale scenario delle delicate relazioni tra Unione Europea e Russia, dopo i fatti della Crimea nel 2014, le attività di Information warfare e ibride della Federazione Russa sono vertiginosamente aumentate.

Nella Dottrina Gerasimov[4] la 29155, nata molti anni prima, ha saputo ottenere un ruolo decisivo. Si ipotizza che la speciale divisione, con molta probabilità, ha compiti di destabilizzazione nel continente europeo, eliminazione di bersagli e sabotaggio.
Nello scenario della guerra ibrida, teorizzato con la strategia teorizzata dalla Gerasimov, l’uso di unità militari che raggruppa pochi effettivi, altamente addestrati, è parte integrante delle attività del Cremlino.

Unità 29155: organico, gerarchia e mobilità

Al comando della 29155 del GRU c’è il generale Andrei Averyanov. Veterano delle due guerre cecene e premiato con la maggior onorificenza della Federazione Russa “Eroe della Russia”, il Comandante vive vicino alla sede operativa dell’Unità, che ha sede presso il 161esimo centro speciale di addestramento, basato ad est di Mosca.[5] Degli altri membri si sa ben poco della loro identità. Riguardo alla gerarchia di comando, anche quella resta ignota, visto che è sotto il comando di uno dei principali organismi d’intelligence della Russia. Per quanto riguarda le risorse economiche, la 29155 ha nelle sue disponibilità un limitato budget, rendendo le spese di spostamento a carico dei membri dell’Unità.[6]
Secondo funzionari dell’Intelligence britannica alcuni membri che parteciparono all’attentato a Skripal presero una camera in un motel economico alla periferia di Londra. Secondo Le Monde la base delle operazioni della divisione 29155 era situata nella regione dell’Alta Savoia, situata nelle Alpi francesi. Molti analisti, in primis Mark Galeotti, hanno analizzato che la 29155 ha un modus operandi completamente diverso[7]. Con molta probabilità, sempre secondo Galeotti, avendo tra le sue fila tutti ex veterani dell’esercito russo, che hanno operato in teatri bellici come Afghanistan e Cecenia, mettono questa unità nel campo delle missioni ad alto rischio che mira ad eliminare oppositori e personaggi considerati pericolosi per la gli interessi russi.[8]
È difficile analizzare con esattezza l’organizzazione interna dell’Unità 29155 vista la segretezza che copre la divisione visto che gli ordini, ipoteticamente, giungono direttamente dal GRU essendo parte integrante della gerarchia dell’Intelligence militare russa, di fatto dal Ministero della Difesa e dal Cremlino. [9] 

Le azioni della 29155: il tentato golpe in Montenegro del 2016

Tra le azioni che hanno messo in relazione alle attività della divisione speciale del GRU si annovera il tentato colpo di Stato in Montenegro. Tra il 2015 e il 2017 Podgorica era in trattative per entrare nella NATO, progetto che il governo montenegrino aspirava a portare al termine sin dalla sua indipendenza con la Serbia nel 2006. Lo scenario mise in allarme sia la Serbia sia la Federazione Russa.[10]
Il 16 ottobre 2016, giorno delle elezioni, le autorità montenegrine arrestarono diversi cittadini serbi, russi e montenegrini con l’accusa di voler attuare un golpe, attaccare il Parlamento e assassinare l’allora capo del governo, ed attuale Capo di stato, di Podgorica Milo Đukanović.
All’inizio le autorità giudiziarie del Montenegro affermarono che dietro il tentato putsch c’erano entità governative straniere, senza però specificare gli stati, anche se si ipotizzava il supporto indiretto della Serbia e della Russia.[11]
Solo di recente si è collegato quel tentato golpe fallito ad un’azione portata avanti dalla unità 29155, che supportò diverse altre organizzazioni politiche sia serbe sia montenegrine, pronte a rovesciare il governo per evitare ad ogni costo che il Montenegro entrasse nella NATO.Il golpe però fallì aprendo a Podgorica l’accesso, nel 2017, all’Alleanza.
Le operazioni che ha condotto, come quella in Montenegro, la divisone 29155 sembravano all’epoca azioni sconnesse, senza nessun collegamento. Ma dopo il caso Skripal le diverse agenzie d’intelligence hanno iniziato ad indagare, facendo venire a galla quella che forse, visto le poche informazioni sulla unità 29155, è soltanto la punta dell’iceberg.[12]

Qual è lo scopo della 29155?

Ci si domanda molto sull’alone di mistero che copre la 29155, nonostante tutte le missioni che vengono citate dai media, legate alle loro azioni, siano risultate fallimentari. Di fatto la divisione del GRU dovrebbe ricevere poco supporto dal Cremlino ma forse il fine è complesso da comprendere. L’ex direttore dell’intelligence Estone Eerik-Niiles Kross ha dichiarato che l’importante, più del fallimento delle missioni, come il caso Skripal, e mantenere alta la tensione.[13]
Secondo Kross per il Cremlino il vero obiettivo è dare l’impressione di essere presenti e parte del gioco, affermando che è parte della guerra psicologica che il Cremlino sta portando avanti. La certezza sui veri scopi della divisione speciale del GRU non è chiara ma lo scopo, quello di terrorizzare e obbligare i media occidentali a parlarne a 360° gradi, è quello di mantenere la tensione tra la Federazione Russa e i paesi occidentali mostra come Mosca punta a mantenere la visione di essersi rafforzata ed essere parte dello scacchiere internazionale.[14]
Ma il problema della 29155 rimane attuale. Se da una parte si è discusso delle missioni attuate divulgate dai media, tendenzialmente quasi tutte fallite, resta un mistero se ci siano altre operazioni che l’unità abbia compiuto.
Se Mosca considera gli scopi della 29155 sia quello di attuare una guerra psicologica l’obiettivo sembra essere stato raggiunto in parte.
Ad oggi di questa segretissima unità dell’intelligence militare di Mosca si sa ben poco e il velo di segretezza sulla divisione del GRU mette a dura prova le agenzie d’intelligence occidentali su come prevedere le prossime mosse.[15]

Afghanistan e le altre unità del GRU

Quando uscirono le prime notizie sulle operazioni riguardanti la divisione 29155 si comprese che il grosso delle operazioni era stato effettuato nel continente europeo, escludendo all’inizio che operasse su altri fronti. Tra fine giugno e inizio luglio 2020 il NYT pubblica una nuova inchiesta sulla 29155 e le sue operazioni in Afghanistan. Secondo il quotidiano americano la divisione del GRU offriva ai talebani denaro in caso quest’ultimi uccidessero soldati occidentali. Secondo l’intelligence statunitense l’attacco dell’aprile del 2019, presso la base di Bagram dove morirono tre Marines USA.[16]
Washington venne a conoscenza delle attività della 29155 il 27 febbraio 2020 con un briefing redatto dall’intelligence e consegnato alla Casa Bianca, ma non ci fu nessuna reazione.[17]
L’attività russa in Afghanistan non è nuova visto che dal 2017, secondo i servizi segreti USA, supporta i talebani con rifornimenti di armi e addestramento. Ciò ha messo in allarme all’epoca gli statunitensi, ma la questione della divisione del servizio segreto militare russo ha aumentato le preoccupazioni delle autorità militari statunitensi che oltre alla 29155 operassero in Afghanistan.[18]
Si ipotizza che un’altra unità del GRU, denominata 26165 e specializzata come Unità per cyber-attacchi, si sia occupata di ottenere informazioni sulle indagini riguardanti l’attentato Skripal e la diossina tossica Novichok.
L’operazione però ha avuto esito negativo, poiché la polizia olandese arrestò quattro spie che tentarono di hackerare il sistema informatico dell’OPCW (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche).[19]
Sempre la 26165, assieme alla 74455, secondo rapporti statunitensi, alcuni mesi prima delle presidenziali del 2016, fosse giunta negli Stati Uniti attuando l’hackeraggio dei server della posta elettronica del Comitato nazionale democratico e dello staff della campagna dell’allora candidata Hillary Clinton.[20]
Per le agenzie d’intelligence non è ancora possibile sapere con chiarezza quante unità del GRU stiano operando ma la guardia degli apparati di sicurezza occidentali resta alta.

Conclusioni

L’esistenza della 29155, su cui resta segretezza, mette questa divisione all’interno della guerra ibrida russa. Dal 2014 fino a pochi mesi fa la strategia ibrida del Cremlino era centrata sulle tecniche specializzate in disinformazione, attacchi hacker e infiltrazione; ma la rivelazione della divisione 29155 del GRU, che opera nel continente europeo per attuare operazioni di eliminazione e di sabotaggio, mette i paesi occidentali difronte all’ipotesi di dover aggiornare le proprie analisi riguardanti le tecniche di guerra ibrida della Russia.


Note

[1] Glavnoe razvedyvatel’noe upravlenie ( Главное разведывательное управление) o GRU “GP”, Direttorato principale per l’informazione, Intelligence Militare russa

[2] Top Secret Russian Unit Seeks to Destabilize Europe, Security Officials Say

https://www.nytimes.com/2019/10/08/world/europe/unit-29155-russia-gru.html

[3] Top Secret Russian Unit Seeks to Destabilize Europe, Security Officials Say

https://www.nytimes.com/2019/10/08/world/europe/unit-29155-russia-gru.html

[4] Opinio Juris Law & Politics  Review “Dottrina Gerasimov: la strategia militare non convenzionale di Mosca” 30-38

https://www.opiniojuris.it/wp-content/uploads/2020/04/Aprile.pdf

https://www.opiniojuris.it/dottrina-gerasimov/

[5] L’unità segreta russa che vuole destabilizzare l’Europa

https://www.ilpost.it/2019/10/09/unita-segreta-russa-destabilizzare-europa/

[6] ibid

[7] What’s This Unit of Russian Spies That Keeps Getting Outed?

https://foreignpolicy.com/2020/07/01/what-is-unit-29155-gru-russian-spies-bounties/

[8] Top Secret Russian Unit Seeks to Destabilize Europe, Security Officials Say

https://www.nytimes.com/2019/10/08/world/europe/unit-29155-russia-gru.html

[9] Ibid

[10] Ibid

[11] Ibid

[12] Top Secret Russian Unit Seeks to Destabilize Europe, Security Officials Say

https://www.nytimes.com/2019/10/08/world/europe/unit-29155-russia-gru.html 

[13] L’unità segreta russa che vuole destabilizzare l’Europa

https://www.ilpost.it/2019/10/09/unita-segreta-russa-destabilizzare-europa/

[14] L’unità segreta russa che vuole destabilizzare l’Europa

https://www.ilpost.it/2019/10/09/unita-segreta-russa-destabilizzare-europa/

[15] Ibid

[16] Russia Secretly Offered Afghan Militants Bounties to Kill U.S. Troops, Intelligence Says

https://www.nytimes.com/2020/06/26/us/politics/russia-afghanistan-bounties.html

[17] What’s This Unit of Russian Spies That Keeps Getting Outed?

https://foreignpolicy.com/2020/07/01/what-is-unit-29155-gru-russian-spies-bounties/

[18] [18] Russia Secretly Offered Afghan Militants Bounties to Kill U.S. Troops, Intelligence Says

https://www.nytimes.com/2020/06/26/us/politics/russia-afghanistan-bounties.html

[19] I sicari delle Alpi

Quindici operativi dei servizi militari russi facevano base a Chamonix per “lavorare” in Europahttps://www.ilfoglio.it/esteri/2019/12/06/news/i-sicari-delle-alpi-291036/?underPaywall=true&paywall_canRead=true

[20] Ibid

Bibliografia

Top Secret Russian Unit Seeks to Destabilize Europe, Security Officials Say https://www.nytimes.com/2019/10/08/world/europe/unit-29155-russia-gru.html
I sicari delle Alpi

Quindici operativi dei servizi militari russi facevano base a Chamonix per “lavorare” in Europa https://www.ilfoglio.it/esteri/2019/12/06/news/i-sicari-delle-alpi-291036/?underPaywall=true&paywall_canRead=true

Russia Report Comitato dIntelligence UK https://docs.google.com/a/independent.gov.uk/viewer?a=v&pid=sites&srcid=aW5kZXBlbmRlbnQuZ292LnVrfGlzY3xneDo1Y2RhMGEyN2Y3NjM0OWFl

 Russia Secretly Offered Afghan Militants Bounties to Kill U.S. Troops, Intelligence Says https://www.nytimes.com/2020/06/26/us/politics/russia-afghanistan-bounties.html

 Whats This Unit of Russian Spies That Keeps Getting Outed?https://foreignpolicy.com/2020/07/01/what-is-unit-29155-gru-russian-spies-bounties/

Lunità segreta russa che vuole destabilizzare lEuropa https://www.ilpost.it/2019/10/09/unita-segreta-russa-destabilizzare-europa/


Foto copertina: Immagine web.


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Frequento Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l’Università Roma Tre, seguo i settori della geopolitica e strategia militare e dei sistemi geoeconomici, avendo soprattutto come aree di studio e ricerca Russia, Asia centrale, Medio Oriente ed Asia (relazioni Cina-Usa). Ho fatto parte del gruppo di lavoro iniziale che ha consentito la nascita di “Starting Finance” di cui ora sono membro effettivo e dove ricopro il ruolo di Security and Quality Manager della Redazione. Al momento ricopro anche il ruolo di Responsabile Area Accademica e Referente Magazine dello Starting Finance Club Roma Tre. Dal 2021 sono socio e Presidente della Commissione di Azione Professionale del Rotaract Club Roma Eur. Sono Membro dell’AIAIG (ASSOCIAZIONE ITALIANA ANALISTI DI INTELLIGENCE E GEOPOLITICA). Scrivo per diverse testate di settore, tra cui Opinio Juris – Law & Politics Review e ITSS Verona (The International Team for the Study of Security-Verona).