Le più importanti notizie dal mondo riprese dai maggiori quotidiani, per essere sempre aggiornati.
Notizie dal 1 al 7 giugno 2020.


Africa

Mali:Almeno 26 persone, fra cui due donne e una bambina di nove anni, sono stati uccisi in un attacco a un villaggio di etnia Fulani nel centro del Mali: un attacco che ha radici nella violenza inter-etnica che affligge il travagliato Paese del Sahel, dove spesso le divisioni tribali si assumono le forme della violenza jihadista. La notizia è stata data da un’associazione Fulani, che non ha specificato chi sia stato l’autore dell’attacco, avvenuto in un villaggio di nome Binedama, nella regione centrale di Mopti, un mosaico di etnie.

Sudafrica:Il Sudafrica vestirà di nero ogni venerdì per l’omicidio di George Floyd, cittadino afroamericano ucciso da un agente di polizia bianco nella città statunitense di Minneapolis. È la campagna ‘Black Friday’, lanciata via Twitter dal presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e dal suo partito Africa national congress (Anc) per manifestare solidarietà con le proteste scoppiate negli Usa dopo l’assassinio.

Congo: Negli ultimi otto mesi circa 1.300 civili sono stati uccisi nei conflitti in corso in tutta la Repubblica Democratica del Congo. Lo hanno annunciato le Nazioni Unite precisando che alcuni episodi potrebbero essere qualificati come “crimini contro l’umanità”.

Tunisia: La Tunisia registra nelle ultime 24 ore altri due nuovi contagi da coronavirus, che portano a 1086 il totale dei casi confermati nel Paese nordafricano. Lo rende noto in un comunicato il ministero della Sanità di Tunisi precisando che mentre i decessi rimangono stabili a 48, i guariti salgono da 960 a 964. Le persone attualmente positive sono dunque 73, di cui solo una ricoverata in ospedale. La Tunisia ha annunciato la riapertura delle proprie frontiere terrestri, marittime ed aeree il 27 giugno prossimo.

Mozambico: Almeno tredici persone sono morte annegate martedì scorso dopo il naufragio di una barca finita al largo, a causa del maltempo, delle coste dell’estremo nord del Mozambico. Lo ha riferito oggi la polizia locale. L’imbarcazione, con a bordo una cinquantina di persone, aveva lasciato la città costiera di Memba in direzione Mocimboa da Praia, 200 km più a nord, ma era stata sorpresa dal maltempo e nella notte si era infranta contro uno scoglio.

Americhe

Usa: Continuano le proteste e le devastazioni in tutto il paese in seguito all’uccisione di George Floyd.

Bolivia: Le elezioni generali in Bolivia, rinviate a causa della pandemia di Covid-19, si terranno il 6 settembre. Lo ha annunciato il presidente dell’autorità elettorale, Salvador Romero, dopo un accordo tra le parti. La Bolivia è stata governata per diversi mesi da Jeanine Añez, senatrice di destra, che è diventata presidente ad interim dopo le dimissioni e la fuga dal Paese del presidente socialista Evo Morales nel novembre 2019. La consultazione elettorale avrebbe dovuto svolgersi il 3 maggio scorso, ma è stata rinviata per la pandemia in corso.

Haiti: L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) si è detta “molto preoccupata” per la situazione legata al coronavirus in Haiti. Nel Paese si registrano finora almeno 2.507 casi e 48 decessi provocati dal virus, secondo gli ultimi dati resi noti dal ministero della Sanità.

Brasile: Sono 34.021 i morti in Brasile, che scavalca l’Italia e si piazza al terzo posto per numero di vittime dopo Stati Uniti e Gran Bretagna. Le vittime registrate nelle ultime 24 ore sono 1.473, nuovo record, mentre i nuovi contagi sono stati 30.925, per un bilancio totale di 614.941. Lo rivela il ministero della Salute.

Venezuela: Il leader dell’opposizione del Venezuela, Juan Guaidó, si troverebbe nell’ambasciata di Francia a Caracas. Lo ha lasciato intendere il ministro degli Esteri venezuelano Jorge Arreaza in una intervista a Union Radio.
Ad una domanda di un giornalista, Arreaza, senza fornire una conferma diretta, ha risposto, riguardo a Guaidó e ad un altro leader oppositore, Leopoldo Lopez, che “non possiamo entrare nelle ambasciate di Paesi stranieri come quelle di Francia o di Spagna, per far sì che la giustizia se li porti via con la forza. Non si può, non si può”.

Asia & Pacifico

HongKong: La polizia di Hong Kong sta procedendo a degli arresti a margine della veglia per l’anniversario del massacro di Tienanmen.  Nonostante i divieti della polizia, le norme sul distanziamento sociale e le transenne di protezione montate, un centinaio di attivisti pro-democrazia di Hong Kong avevano raggiunto il Victoria Park per la veglia dedicata ai tragici fatti e alle vittime di piazza Tienanmen. Gli arresti, ha scritto la polizia in un tweet, sono stati eseguiti per l’occupazione e il blocco delle strade. Si tratta, in particolare, di interventi contro la violazione delle leggi.

Cina:Un totale di 6.822 studenti provenienti dalle regioni rurali della Cina centrale e occidentale saranno iscritti quest’anno a corsi di laurea quinquennale gratuiti in medicina. Lo comunica il ministero dell’Istruzione.

Kashmir: L’esercito Pachistano ha reso noto di avere abbattuto ieri sera un drone spia indiano che aveva violato la Linea di controllo (Loc) di separazione tra i due Paesi nella regione del Kashmir. Secondo un comunicato, il velivolo è stato intercettato nel settore di Khanjar, quando si trovava 500 metri oltre la Loc all’interno del territorio pachistano. Si tratta dell’ottavo drone indiano abbattuto dall’inizio dell’anno dalle forze pachistane.

Srì Lanka: Lo Sri Lanka a partire dal primo agosto apre ai turisti stranieri, a patto che questi si sottopongano a una serie di test sul coronavirus, prima e durante il loro soggiorno sull’isola e siano muniti di un certificato che attesta di non essere portatori della malattia.

Europa

Ue:“Credo che torneremo al pieno funzionamento dell’area Schengen non più tardi di fine giugno”. Lo ha detto la commissaria Ue dell’interno, Ylva Johansson, al termine della videoconferenza dei ministri dell’interno europei.
La commissaria ha sottolineato che per molti Paesi le restrizioni ai movimenti interni all’Ue saranno tolte già il 15 giugno, ma alcuni “dicono di non essere pronti a farlo” e di aver bisogno di valutare ulteriormente la situazione epidemiologica.

Ue/2: Il Recovery fund “sarà senza dubbio votato e approvato” dai Paesi membri dell’Unione europea, nonostante alcune capitali stiano esprimendo dubbi e contrarietà. Lo ha detto il commissario all’economia, Paolo Gentiloni, in un’intervista a Bloomberg Tv.

Svezia:Per il terzo giorno consecutivo la Svezia ha registrato un cospicuo aumento di casi di coronavirus. Sono 1.056, infatti, i nuovi contagi delle ultime 24 ore, dopo i 1084 di ieri e gli oltre 2.000 di mercoledì. Il totale, nel Paese che ha avuto l’approccio più soft contro il Covid-19, è di 42.939 casi e 4.639 morti. I nuovi contagi sono stati riscontrati soprattutto nell’ovest del Paese e tra giovani, ha spiegato Anders Tegnell, l’epidemiologo che ha indirizzato il governo di Stoccolma nella sua strategia contro il coronavirus.

Rep.Ceca: La Repubblica Ceca ha espulso due diplomatici russi dopo che un impiegato dell’ambasciata russa aveva diffuso voci su un presunto attacco al veleno contro tre esponenti politici a Praga. “Un dipendente dell’ambasciata ha inviato informazioni deliberatamente inventate su un attentato pianificato contro politici cechi”, ha detto ai giornalisti il primo ministro Andrej Babis.

Francia:Un ragazzo di 16 anni è stato ucciso questa notte a colpi di arma da fuoco ad Epinay-sur-Seine, alla periferia nord di Parigi. Non era pregiudicato e si ignorano i motivi del delitto. La procura di Bobigny ha aperto un’inchiesta per “omicidio e banda armata”.

Medio Oriente

Libano: Decine di feriti negli scontri a Beirut. Le prime grandi proteste dall’allentamento del blocco del coronavirus arrivano mentre Beirut negozia il pacchetto del FMI per sostenere l’economia che sta crollando.

Irak: Il parlamento iracheno ha approvato il resto del gabinetto del primo ministro Mustafa al-Kadhimi, nominando Ihsan Abdul Jabbar Ismail ministro del petrolio e passando i candidati per altri sei posti di governo, hanno affermato i legislatori. Kadhimi è diventato primo ministro a maggio dopo cinque mesi di stallo politico dopo che il suo predecessore Adel Abdul Mahdi si è dimesso sotto la pressione delle proteste anti-governative di massa.

Israele: Circa 40-50 mila fedeli hanno affollato oggi a Gerusalemme la Spianata delle Moschee nel primo venerdì di preghiere pubbliche dopo quasi tre mesi di chiusura per il coronavirus. Nei giorni scorsi il Waqf, l’Ente per la protezione dei beni islamici, aveva pubblicato una serie di misure sanitarie per impedire nuovi contagi. Fra queste, l’obbligo di coprire il volto con una mascherina, il mantenimento di due metri di distanza fra i fedeli e l’impegno di non raggiungere la Spianata per quanti avessero sintomi di malattia. Malgrado ciò, affermano i media, la grande ressa ha impedito che il distanziamento fosse oggi rispettato. Anche il ricorso alle mascherine è stato solo parziale.

Iran: L’Iran ha registrato 2.269 nuovi casi di coronavirus e altri 75 decessi nelle ultime 24 ore, un bilancio che porta il totale dei contagi a quota 169.425 e quello dei morti a 8.209: lo ha reso noto oggi Kianoush Jahanpour, il portavoce del ministero della Sanità.

Yemen: L’Onu è riuscita a raccogliere solo 1,35 miliardi di dollari di fondi per far fronte all’emergenza umanitaria nello Yemen, dilaniato dalla guerra in preda, alla fame a ora anche del coronavirus: si tratta di metà dei 2,4 miliardi di dollari richiesti alla conferenza dei donatori internazionali.  “Siamo in corsa contro il tempo”, ha dichiarato il segretario generale delle’Onu, Antonio Guterres, in apertura della conferenza. “Le agenzie umanitarie stimano di aver bisogno di 2.41 miliardi di dollari da giugno fino a dicembre, compresi i programmi per contrastare il contagio da Covid-19”. Senza questi fondi, oltre 30 dei 41 programmi (umanitari) nello Yemen potrebbero chiudere entro poche settimane, ha ammonito Guterres, parlando di “azione urgente”. Il Paese più generoso è stato l’Arabia Saudita, con 500 milioni di dollari.


Fonti: Ansa; MiddleEastEye