Il 23 giugno 2024 gruppi di uomini armati hanno sferrato attacchi prendendo di mira le forze dell’ordine e diversi siti religiosi a Derbent e Makhachkala, nella Repubblica russa del Daghestan nel Caucaso settentrionale. Secondo quanto riferito dalle autorità locali daghestane, gli attacchi terroristici coordinati hanno causato almeno 15 vittime e il ferimento di alcune decine di persone.
Quanto avvenuto nella repubblica del Caucaso del Nord del Daghestan evidenzia un problema di ordine pubblico e sicurezza presente nella regione e, in generale, nella Federazione Russa se si considera anche il recente attentato ai danni del Crocus City Hall di Mosca del marzo 2024.
Dettagli dell’attacco
Diversi uomini armati hanno attaccato due città nella regione russa del Daghestan, nel Caucaso settentrionale, prendendo di mira una sinagoga, due chiese ortodosse e un posto di polizia.
A Derbent[1], nota per la sua comunità ebraica all’interno di una regione a maggioranza musulmana, gli assalitori hanno attaccato una sinagoga. Fonti russe hanno riferito che gli aggressori hanno sparato anche su due chiese ortodosse vicine uccidendo un agente di polizia e un sacerdote.
I filmati di Derbent apparsi in diversi canali Telegram e in rete nella serata di ieri mostravano uomini armati in uno scontro a fuoco con la polizia. I funzionari russi e daghestani hanno confermato che gli assalitori hanno dato fuoco alla sinagoga e le riprese video hanno mostrato le fiamme che avvolgevano il sito patrimonio dell’UNESCO.
Contemporaneamente, a Makhachkala[2], la capitale del Daghestan, un altro gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro la polizia. Sempre nella serata di ieri, le autorità avevano riferito che almeno un agente di polizia era stato ucciso e altri sei erano rimasti feriti. I filmati dei media russi da Makhachkala mostravano intensi scontri a fuoco e un veicolo della polizia in fiamme. Le forze di sicurezza hanno successivamente eliminato i militanti coinvolti nell’attacco di Makhachkala, confermando la morte di due terroristi e la detenzione di altri due.
Nella mattinata di oggi le autorità russe hanno fornito maggiori informazioni e dati in merito a quanto avvenuto ieri: le vittime in totale dell’attacco sarebbero più di 15 e tra loro almeno 12 membri delle forze di polizia e sicurezza locali[3].
Le autorità hanno avviato procedimenti penali relativi agli atti terroristici e hanno dichiarato un regime di operazioni antiterrorismo nella repubblica nord caucasica [4] con il fine di riportare la stabilità e sicurezza nelle due città e comprendere le identità degli assalitori.
Contesto
Il Daghestan è stato oggetto di attività terroristiche nonostante le ampie misure di sicurezza implementate dal Cremlino negli ultimi anni volte a rafforzar la stabilità interna. Gli eventi recenti riflettono una crescente preoccupazione per le minacce causate da diverse organizzazioni terroristiche che hanno interessato altre regioni della Federazione Russa. In particolare, lo scorso marzo 2024, lo Stato islamico Wilayat Khorasan (ISKP) rivendicò la responsabilità dell’attentato al Crocus City Hall di Mosca che causò la morte di 139 persone[5].
Occorre ricordare come già in passato il Daghestan abbia sperimentato sia episodi di terrorismo che incidenti caratterizzati da antisemitismo come ad esempio l’assalto della folla avvenuto nell’aeroporto di Makhachkala che prese di mira un aereo con passeggeri ebrei provenienti da Israele in segno di protesta contro quanto stava avvenendo nella Striscia di Gaza[6].
L’escalation delle attività terroristiche e antisemite evidenzia l’instabile situazione della sicurezza in Daghestan, come confermato alcuni giorni fa quando, il 19 giugno 2024 il Comitato Nazionale Antiterrorismo (NAC) ha tenuto una a Makhachkala per discutere il rafforzamento delle misure di protezione antiterrorismo[7]. L’incontro presieduto dal vicedirettore dell’FSB russo e vicepresidente della CNA, Igor Sirotkin, si è concentrato sull’aumento dell’efficacia delle misure di sicurezza nelle strutture di trasporto, negli hotel e in altre aree ad alto traffico. Sirotkin ha sottolineato la crescente popolarità del Daghestan come destinazione turistica, con 1,7 milioni di turisti in visita nel 2023 e un aumento previsto nel 2024.
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Analisi e implicazioni
I recenti attacchi sottolineano una sfida significativa per l’apparato di sicurezza daghestano. L’attacco simultaneo alle forze dell’ordine e ai siti religiosi mostra un alto livello di coordinamento e pianificazione tra i militanti e suggerisce un potenziale problema di distrazione o di allocazione delle risorse all’interno delle vaste agenzie di sicurezza russe, probabilmente a causa del conflitto in corso in Ucraina e della repressione interna del dissenso contro la guerra.
Le autorità russe dovrebbero rafforzare i meccanismi di condivisione dell’intelligence, aumentare le misure di sicurezza nei siti vulnerabili e affrontare le questioni di fondo che contribuiscono alla radicalizzazione nella regione al fine di favorire l’obiettivo del Cremlino di confermare la capacità del governo di controllare il territorio del paese e mantenere la stabilità e la sicurezza.
In sintesi, gli attentati in Daghestan evidenziano la persistente e crescente minaccia del terrorismo o di attacchi violenti nella regione. Strategie di antiterrorismo adattive sono essenziali per contrastare efficacemente questa minaccia e garantire la sicurezza sia del personale delle forze dell’ordine che dei civili.
*Report originale pubblicato da SpecialEurasia al seguente link Intelligence Brief: Violent Attacks in Makhachkala and Derbent, in Dagestan
Note
[1] “Шесть полицейских убиты, еще 23 ранены после нападений в Дагестане”, Interfax, 23.06.2024. Url: https://www.interfax.ru/russia/967718.
[2] “Двоих нападавших на церковь и синагогу в Махачкале ликвидировали”, Interfax, 23.06.2024. Url: https://www.interfax.ru/russia/967710.
[3] “More than a dozen killed in synagogue, church attacks in Russia’s Dagestan”, Al Jazeera, 23.06.2024. Url: https://www.aljazeera.com/news/2024/6/23/synagogue-church-attacks-in-russias-dagestan-kill-police-report.
[4] “В Республике Дагестан проведена контртеррористическая операция”, NAC, 24.06.2024. Url: http://nac.gov.ru/hronika-sobytiy-kontrterroristicheskie-operacii/v-respublike-dagestan-provedena.html.
[5] SpecialEurasia OSINT Team, “Terrorist Attack at Crocus City Hall in Moscow: A Preliminary Intelligence Report”, Geopolitical Report ISSN 2785-2598 Volume 40 Issue 9, 22.03.2024. Url: https://www.specialeurasia.com/2024/03/22/crocus-city-hall-terrorism/. [6] Giuliano Bifolchi, “The Makhachkala Airport Protest, the Israeli-Palestinian Conflict, and Russia: Risk Assessment”, Kavkaz Files ISSN 2975-0474 Volume 19 Issue 4, 31.10.2024. Url: https://www.specialeurasia.com/2023/10/31/makhachkala-airport-protest/.
[7] “В Махачкале состоялось расширенное совещание рабочей группы аппарата НАК по Республике Дагестан”, NAC, 19.06.2024. Url: http://nac.gov.ru/hronika-sobytiy/v-mahachkale-sostoyalos-rasshirennoe-soveshchanie-rabochey.html.
Foto copertina: La mappa del Daghestan mostra la posizione delle città di Derbent e Makhachkala (Credit: Peter Fitzgerald, OpenStreetMap, CC BY-SA 2.0, tramite Wikimedia Commons)