Il governo della RD Congo mette una taglia di 5 milioni di dollari a chiunque riesca ad arrestare Corneille Nangaa, Bertrand Bisimwa e Sultani Makenga, figure di spicco del gruppo armato M23 che ha recentemente conquistato Goma e Bukavu, nell’est del Paese.
Secondo quanto riportato da Jeune Afrique il Ministero di Grazia e Giustizia della Repubblica Democratica del Congo avrebbe pubblicato un comunicato stampa dove si offre “Una ricompensa di 5 milioni di dollari a chiunque consenta l’arresto dei condannati Corneille Nangaa , Bertrand Bisimwa e Sultani Makenga”, una vera e propria taglia sui leader del movimento M23
Leggi anche:
- RD Congo: l’M23 entra a Bukavu, la diplomazia arranca.
- RD Congo: la questione “razziale” anima la campagna elettorale
Corneille Nangaa, esponente della Congo River Alliance (AFC), coalizione politico-militare di cui fa parte l’M23, è l’ex presidente della Commissione elettorale della RDC. Bertrand Bisimwa e Sultani Makenga sono rispettivamente presidente e leader militare del M23 (“Movimento del 23 marzo” ). Processati in contumacia a Kinshasa, i tre uomini sono stati condannati a morte dalla giustizia militare congolese nell’agosto 2024.
Secondo lo stesso comunicato stampa, è promessa “una ricompensa di 4 milioni di dollari” per qualsiasi informazione che porti all’arresto dei “loro complici fuggitivi” e di “altri individui ricercati”.
Secondo gli esperti delle Nazioni Unite l’M23 sostenuto da circa 4.000 soldati ruandesi ha ripreso le armi alla fine del 2021 contro il governo di Kinshasa e da allora ha conquistato vaste aree di territorio nelle province del Nord Kivu e del Sud Kivu, al confine con il Ruanda.
Foto copertina: Corneille Nangaa (a sinistra) accanto a Sultani Makenga, leader militare dell’M23. © DR