Programmato a Roma un nuovo round di colloqui tra Stati Uniti e Iran


Programmato per sabato prossimo a Roma il nuovo round di colloqui tra Stati Uniti e Iran. Il presidente degli Stati Uniti Trump ha dichiarato di aspettarsi di prendere una decisione sull’Iran  rapidamente, dopo che entrambi i paesi hanno dichiarato di aver tenuto colloqui “positivi” e “costruttivi” in Oman. Secondo il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, la prossima settimana ci sarà un nuovo round di colloqui che potrebbero avviare discussioni per definire “un quadro generale di un accordo futuro”.


Un secondo round di negoziati tra Teheran e Washington si terrà a Roma con la mediazione dell’Oman il prossimo 19 aprile. “Il nuovo round di colloqui tra Iran e Stati Uniti si terrà in un Paese europeo con la mediazione dell’Oman”, aveva dichiarato Ebrahim Rezaei, portavoce della Commissione per la Sicurezza Nazionale e la Politica Estera del Parlamento, citando il deputato iraniano per gli Affari Politici Majid Takht-Ravanchi. Secondo il n°1 della diplomazia iraniana, la prossima settimana i due team negoziali potrebbero avviare discussioni per definire “un quadro generale di un accordo futuro”.
Sabato mattina, l’Oman ha ospitato colloqui indiretti tra i negoziatori iraniani e statunitensi per risolvere la situazione relativa al programma nucleare iraniano. La delegazione iraniana era guidata dal Ministro degli Esteri Araghchi, mentre l’inviato speciale Witkoff rappresentava gli Stati Uniti. Il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Islamica ha dichiarato che l’incontro si è svolto in un clima costruttivo.

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Trump vuole accelerare 

Trump, che ha minacciato un’azione militare se non si raggiungerà un accordo per fermare il programma nucleare iraniano, ha dichiarato ai giornalisti a bordo dell’Air Force One di aver incontrato i consiglieri iraniani e di aspettarsi una decisione rapida. Non ha fornito ulteriori dettagli. Una delle iniziative più incisive in Medio Oriente della precedente amministrazione Trump è stata proprio la decisione degli Stati Uniti di uscire dall’accordo sul nucleare con l’Iran.

Francia: gli accordi dovranno essere conformi agli interessi europei

Francia, Gran Bretagna e Germania saranno vigili riguardo ai colloqui nucleari tra Stati Uniti e Iran per garantire che siano conformi agli interessi europei, ha affermato il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot.
“Saremo vigili, insieme ai nostri amici e partner britannici e tedeschi, per garantire che tutti i negoziati (USA-Iran) che dovessero aver luogo rispettino i nostri interessi di sicurezza per quanto riguarda il programma nucleare iraniano”, ha affermato Barrot al suo arrivo a Lussemburgo per una riunione dei ministri degli esteri dell’UE.


Foto copertina: La guida suprema dell’Iran Khamenei e il presidente Trump