L’operazione Lava Jato, il Caso Odebrecht con focus su Perù e Brasile
A cura di Clara Cempini
Nel marzo 2014 è stata resa pubblica l’operazione Lava Jato. Inizialmente guidata dal giudice federale Sergio Moro, si tratta dell’indagine più ampia riguardante la corruzione all’interno del sistema brasiliano.
Tutto ha avuto inizio da un distributore di benzina utilizzato per il riciclaggio di denaro. Da quel momento in poi, è stata scoperta e portata alla luce una fitta rete transanazionale di attività criminali che coinvolgeva sia i vertici del sistema politico brasiliano che importanti aziende nazionali. Tra queste, Odebrecht è una delle maggiormente implicate: «One of the worst offenders was Odebrecht, the largest construction conglomerate in South America»[1].
Il caso Odebrecht
Odebrecht è la principale azienda edile del Brasile. Secondo quanto riportato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, citando l’ex viceprocuratore genarale Suh, Odebrecht e Braskem (azienda petrolchimica brasiliana) hanno utilizzato un’unità aziendale segreta di Odebrecht per pagare centinaia di milioni di dollari a funzionari governativi corrotti in paesi di tre continenti[2].
Uno dei documenti allegati al comunicato stampa appena citato afferma che tra il 2001 e il 2016, Odebrecht e le sue affiliate hanno pagato circa 788 milioni di dollari in tangenti per operazioni condotte in dodici stati: Angola, Argentina, Brasile, Colombia, Repubblica Dominicana, Ecuador, Guatemala, Messico, Mozambico, Panama, Perù e Venezuela[3]. I “progetti” venivano sostenuti attraverso società di comodo, transazioni extracontabili e conti bancari off-shore. Come riportato nel comunicato stampa, nel 2006 è stata creata la “Divisione delle Operazioni Strutturate”, un dipartimento autonomo all’interno di Odebrecht finalizzato al pagamento delle tangenti. Per comunicare, i membri della divisione utilizzavano un sistema non registrato che consentiva di inviare mail e messaggi istantanei con nomi in codice e password. I fondi, denominati shadow budget, una volta generati, venivano gestiti dalla divisione stessa attraverso un sistema informatico separato. Successivamente, questi fondi venivano trasferiti a entità off-shore tramite le quali si effettuavano bonifici bancari o pagamenti in contanti ai destinatari. Anche Braskem ha ammesso il suo coinvolgimento nel caso: «Braskem also admitted to engaging in a wide-ranging bribery scheme […] Between 2006 and 2014, Braskem paid approximately $250 million into Odebrecht’s secret, off-book bribe payment system […] Braskem authorized the payment of bribes to politicians and political parties in Brazil, as well as to an official at Petróleo Brasileiro S.A. – Petrobras (Petrobras), the state-controlled oil company of Brazil. In exchange, Braskem received various benefits […] This conduct resulted in corrupt payments and/or profits totaling approximately $465 million»[4].
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Focus Brasile
Nel giugno del 2015, Marcelo Odebrecht, amministratore delegato e discendente del fondatore Norberto Odebrecht, è stato arrestato. L’8 marzo 2016 è stato condannato a 19 anni di prigionia dalla Corte Federale per reati di corruzione, riciclaggio di denaro e criminalità organizzata. Nel dicembre 2017, ha firmato un accordo di clemenza in cambio del pagamento di una multa di 2 miliardi di dollari, l’ammissione di colpevolezza e la collaborazione con le autorità. In base all’accordo, la sua pena è stata ridotta a 10 anni, di cui 2 e mezzo da scontare agli arresti domiciliari e il resto attraverso servizi per la comunità. Nel 2022 la Corte Federale Suprema ha ridotto ulteriormente la pena a 7 anni, che sono stati ormai scontati. Tra le molte tangenti consegnate, si stima che: «Odebrecht caused approximately $349 million in corrupt bribe payments to be made to political parties, foreign officials, and their representatives, in Brazil, in order to secure an improper advantage to obtain and retain business for Odebrecht» [5].
L’attuale presidente Luiz Inácio Lula da Silva e l’ex presidente Dilma Rousseff sono stati coinvolti nello scandalo; il primo è stato condannato a 12 anni di prigionia, mentre la seconda è stata destituita dalla carica presidenziale dopo un processo di impeachment. Tuttavia, nel 2021, tutte le accuse contro Lula sono state annullate dal Tribunale Supremo Federale, che ha giudicato l’ex giudice Sergio Moro parziale. Il 28 aprile 2022, il Comitato ONU per i Diritti Umani ha stabilito che le indagini e il processo contro il presidente Lula da Silva hanno violato il suo diritto a essere giudicato da un tribunale imparziale, il suo diritto alla privacy e i suoi diritti politici[6].
Negli ultimi giorni, il giudice Jose Antonio Dias Toffoli ha affermato che: «l’incarcerazione di Lula è stata una montatura frutto di un progetto di potere di alcuni agenti pubblici nel loro intento di conquistare lo Stato con mezzi apparentemente legali»[7]. Inoltre, ha chiesto l’apertura di un’indagine contro i procuratori che hanno condotto l’inchiesta Lava Jato.
Focus Perù
Il caso Odebrecht vede coinvolti, tra i tanti indagati, quattro ex presidenti della Repubblica peruviana: Alejandro Toledo (2001-06), Alan García (1985-90/2006-11), Ollanta Humala (2011-16) e Pedro Pablo Kuczynski (2016-18). Secondo quanto riportato dalla CNN[8]: «El Departamento de Justicia de Estados Unidos señala a 12 países de haber recibido millonarios sobornos por parte de la constructora brasileña Odebrecht, a cambio de contratos». In conferma di ciò, il rapporto pubblicato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti segnala: «In all, Odebrecht, together with its co-conspirators, paid more than $788 million in bribes to illegally secure projects in multiple countries […] with ill-gotten benefits to Odebrecht and its co-conspirators of approximately $3.336 billion. […] In or about and between 2005 and 2014, ODEBRECHT made and caused to be made approximately $29 million in corrupt payments to government officials in Peru in order to secure public works contracts» [9].
Nel 2017 Alejandro Toledo Manrique è riuscito a fuggire dal Perù rifugiandosi negli Stati Uniti, evitando così l’ordine di arresto per il suo coinvolgimento nel caso Odebrecht. Il rapporto sulla richiesta di estradizione dell’ex capo di stato del 13 marzo 2018 elenca i capi d’accusa: «los delitos de trafíco de influencias, colusión y lavado de activos»[10]. L’imputato è stato arrestato in California nel luglio 2019 per poter comparire davanti alle autorità giudiziarie statunitensi per il corretto svolgimento del processo di estradizione. A partire dal 2020, dopo aver trascorso un periodo nel carcere di Santa Rita, le autorità hanno modificato la sua misura detentiva concedendogli gli arresti domiciliari. Il 23 di aprile di quest’anno Toledo è atterrato in Perù, ed è stato rinchiuso nel carcere di Barbadillo a Lima; si prevede che l’11 settembre inizierà il suo processo.
Alan García, il secondo ex presidente coinvolto nel Caso Odebrecht per corruzione, si è suicidato nel 2019 prima che la polizia potesse arrestarlo come misura preventiva. Ollanta Humala, invece, è stato arrestato insieme alla moglie Nadine Heredia nel 2017 per prevenire una loro possibile fuga dal Paese. Successivamente, il Tribunale Costituzionale ha ritenuto che la detenzione fosse una misura troppo severa dato che le indagini erano ancora in corso. Infine, nel 2019 la coppia è stata formalmente accusata per riciclaggio di denaro, ottenuto illegalmente dalla compagnia Odebrecht e dal governo venezuelano col fine di finanziare la campagna elettorale del partito nazionalista di Humala; il processo è iniziato nel febbraio 2022.
Per quanto riguarda Pedro Pablo Kuczynski, nel 2019 la magistratura peruviana ha emesso un ordine di detenzione preventiva di 36 mesi nei suoi confronti, accusandolo di riciclaggio di denaro: «investigado desde el 2017 por el presunto delito de lavado de activos en agravio del Estado»[11]. Secondo quanto riportato dall’articolo appena citato, l’indagato è rimasto agli arresti domiciliari fino al 2022, quando la pena è stata modificata in comparecencia con restricciones.
Il 9 maggio di quest’anno: «la Fiscalía del Equipo Especial de caso Lava Jato en el Perú ha solicitado una pena de 35 años de cárcel para el exlíder de la agrupación política Peruanos Por el Kambio por lavado de activos con el agravante de haber conformado una presunta organización criminal que habría recibido más de 12 millones de dólares de Odebrecht»[12].
Dati generali
Secondo il Council on Foreign Relations, l’operazione Lava Jato ha portato a 280 condanne, al recupero di 800 milioni di dollari per le casse dello stato brasiliano e all’avvio di indagini in tutto il mondo[13]. Il documento sopra menzionato, redatto dal Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti distretto orientale di New York riporta che Odebrecht ha ottenuto 261.7 milioni di dollari dalle tangenti pagate agli agenti di governo dell’Angola; 278 milioni dalle tangenti con l’Argentina; 50 milioni da quelle con le autorità colombiane; 163 dai pagamenti effettuati ai vertici della Repubblica Dominicana; 116 da quelli con l’Ecuador; 34 milioni di dollari dalle tangenti pagate agli agenti di governo guatemaltechi; 39 milioni da quelle col Messico; 175 milioni da quelle con Panama e 143 milioni da quelle col Perù[14].
Note
[1]SOE Reforms in Brazil following “Lava Jato”, WorldBank, https://thedocs.worldbank.org/en/doc/802031611679806813-0090022021/original/SOEReformsinBrazilfollowingLavaJato.pdf.
[2] “Odebrecht and Braskem Plead Guilty and Agree to Pay at Least $3.5 Billion in Global Penalties to Resolve Largest Foreign Bribery Case in History”, press release, U.S. Department of Justice, Office of Public Affairs, 21 dicembre 2016, https://www.justice.gov/opa/pr/odebrecht-and-braskem-plead-guilty-and-agree-pay-least-35-billion-global-penalties-resolve.
[3] United States District Court Eastern District Of New York, “United States Of America – Against- Odebrecht S.A”, Cr. No. 16-643 (RJD): https://www.justice.gov/d9/pressreleases/attachments/2016/12/21/odebrecht_information.pdf.
[5] United States District Court Eastern District Of New York, “United States of America – Against- Odebrecht S.A”, Plea Agreement, https://www.justice.gov/d9/press-releases/attachments/2016/12/21/odebrecht_plea_agreement.pdf.
[6] “Brazil: Criminal proceedings against former President Lula da Silva violated due process guarantees, UN Human Rights Committee finds”, 28 aprile 2022, United Nations Human Rights Office of the High Commissioner: https://www.ohchr.org/en/press-releases/2022/04/brazil-criminal-proceedings-against-former-president-lula-da-silva-violated.
[7] “Un juez del Supremo de Brasil: “La prisión de Lula fue un montaje para conquistar el Estado”, Naiara Gallaranga Gortázar, 6 settembre 2023: https://elpais.com/internacional/2023-09-06/un-juez-del-supremo-de-brasil-la-prision-de-lula-fue-un-montaje-para-conquistar-el-estado.html.
[8] “Escandalo Odebrecht: EE.UU. dice que 12 Países recibieron sobornos”, CNN, Gabriela Matute Urdaneta, 12 diciembre 2016 https://cnnespanol.cnn.com/2016/12/22/escandalo-odebrecht-ee-uu-dice-que-12-paises-recibieron-sobornos/.
[9] Department Of Justice of the United States: https://www.justice.gov/opa/press-release/file/919911/download.
[10] Corte Suprema de Justicia de la República, Sala Penal Permanente Extradición Activa N° 21-2018, Lima: https://cdn01.pucp.education/idehpucp/wp-content/uploads/2020/02/13180250/sala-penal-permanente-resolucion-que-declara-procedente-la-solicitud-de-extradicion-activa-del-ciudadano-peruano-alejandro-toledo-manrique.pdf.
[11]-5 “La Fiscalía de Perú solicita 35 años de cárcel para el expresidente Pedro Pablo Kuczynski por el ‘caso Odebrecht”. El País, RENZO GÓMEZ VEGA, Lima – 13 MAY 2023 .
[13] “Lava Jato: See How Far Brazil’s Corruption Probe Reached”, Amelia Cheatam, 19 aprile 2021: https://www.cfr.org/in-brief/lava-jato-see-how-far-brazils-corruption-probe-reached.
[14] United States District Court Eastern District Of New York, “United States of America – Against- Odebrecht S.A”, Plea Agreement, https://www.justice.gov/d9/press-releases/attachments/2016/12/21/odebrecht_plea_agreement.pdf.
Foto copertina: Sud America, vertici al limite della legalità