Tunisia: Kaïs Saïed sospende il Parlamento e licenzia il primo ministro Hichem Mechichi


Il Presidente Saïed invoca l’art.80 e sospende il Parlamento. Rached Ghannouchi leader del partito al governo Ennahda ha subito condannato un “golpe contro la rivoluzione”


 

Il presidente tunisino Kaïs Saïed, impegnato da mesi in uno scontro con il principale partito parlamentare Ennahda, ha congelato i lavori del Parlamento domenica 25 luglio e ha assunto il potere esecutivo, dopo una giornata di manifestazioni nel bel mezzo di una crisi sanitaria.

Migliaia di manifestanti hanno chiesto, in particolare, lo scioglimento dell’Assemblea e il cambio di Governo accusato di non essere in grado di fronteggiare l’emergenza Covid-19[1]

Saïed invoca l’Articolo 80

Il Presidente della Repubblica ha attivato l’articolo 80 della Costituzione per adottare queste misure, e ha indicato in un discorso televisivo alla presenza dei dirigenti militari e della sicurezza, di aver agito nel quadro della Costituzione in conformità e in piena sintonia con lo spirito di la legge.

Nello specifico l’art.80 della Costituzione tunisina recita che in caso di minaccia alle istituzioni delle nazioni, il Presidente può adottare misure eccezionali che devono mirare a garantire il ritorno quanto prima ad un regolare funzionamento delle pubbliche autorità[2].

“Secondo la Costituzione, ho preso le decisioni che la situazione richiede per salvare la Tunisia, lo Stato e il popolo tunisino”, ha detto Kaïs Saïed dopo un incontro d’emergenza al Palazzo di Cartagine con i funzionari delle forze di sicurezza. “Stiamo attraversando momenti molto delicati nella storia della Tunisia”, ha aggiunto. “Il presidente assumerà il potere esecutivo con l’aiuto di un governo il cui presidente sarà nominato dal capo dello Stato”. In un comunicato pubblicato su Facebook, la presidenza ha poi chiarito che il congelamento del Parlamento è in vigore da 30 giorni.

Le misure adottate dal Presidente Saïed

Quali sono le misure adottate dal Presidente? ecco le principali

  • Congelamento del parlamento e di tutte le sue attività
  • Revoca dell’immunità di tutti i deputati dell’ARP
  • Il presidente Saïed presiederà, in prima persona, l’accusa per seguire tutti i casi sollevati contro i deputati
  • Scioglimento del governo. Il Presidente della Repubblica nominerà un nuovo capo del governo
  • Predisposizione di altri decreti per garantire il ritorno alla pace sociale.
  • Licenziamento del capo del governo e sua sostituzione
  • Il Presidente della Repubblica nominerà i membri del governo
  • Il Consiglio dei ministri sarà presieduto dal Presidente della Repubblica
  • Nessuna sospensione della costituzione[3]

Ennahda accusa: Coup d’État

Il principale partito al potere in Tunisia, la formazione islamista Ennahda, ha reagito immediatamente: “Quello che ha fatto Kaïs Saïed è un colpo di stato contro la rivoluzione e contro la Costituzione, e i sostenitori di Ennahda così come il popolo tunisino difenderanno la rivoluzione“, ha detto la formazione in un comunicato pubblicato sulla sua pagina Facebook[4].

L’ex ministro della giustizia Noureddine Bhiri, ha affermato: “Qualsiasi misura in deroga alla Costituzione è inaccettabile e sarà considerata come un ostacolo alla volontà del popolo”, aggiungendo “le nostre istituzioni si riuniranno e prenderanno le decisioni necessarie”, mentre l’ex Prim Ministro Ali Lâarayedh ha affermato che le misure annunciate dal presidente Kais Saïed rappresentano un colpo di stato.

La frustrazione dei cittadini è esacerbata dai conflitti tra i partiti in Parlamento e dallo stallo tra il leader del Parlamento (anche leader di Ennahdha) Ghannouchi e il presidente Saïed, che paralizza le autorità pubbliche. Molti criticano anche il governo per la sua mancanza di anticipazione e coordinamento di fronte alla crisi sanitaria, lasciando la Tunisia a corto di ossigeno.

Molti manifestanti chiedono, tra l’altro, una modifica della Costituzione e un periodo di transizione che lasci ampio spazio all’esercito, mantenendo il presidente Saïed a capo dello Stato.


Note

[1] https://www.france24.com/fr/afrique/20210725-en-tunisie-des-milliers-de-manifestants-d%C3%A9filent-contre-leurs-dirigeants
[2] http://www.tunisie-constitution.org/fr/article-80
[3]https://lapresse.tn/104168/gel-du-parlement-levee-de-limmunite-que-tous-les-deputes-de-larp-et-limogeage-de-mechichi/
[4] https://www.facebook.com/rached.ghannoushi/


Foto copertina: Il presidente Kais Saïed a Tunisi, Tunisia, 23 ottobre 2019. – © REUTERS / Zoubeir Souissi