World News, una settimana di notizie.


Le più importanti notizie dal mondo riprese dai maggiori quotidiani, per essere sempre aggiornati. Notizie dal 23 al 29 febbraio 2020.


Africa

Egitto:L’Egitto ha decretato tre giorni di lutto nazionale a partire da oggi per la scomparsa dell’ex presidente Hosni Mubarak, morto ieri all’età di 91 anni. Simbolo del potere autoritario in Nord Africa che portò all’inizio della Primavera araba, il ‘Faraone’ fu costretto dalla rivolta di massa a farsi da parte nel 2011, dopo 30 anni al potere. In seguito fu arrestato e trascorse alcuni anni in carcere con varie accuse: corruzione, appropriazione indebita, e per aver represso la protesta in modo violento. Nel 2017 fu assolto dalla maggior parte delle accuse e liberato. Era malato da tempo.

Togo:Il presidente togolese Faure Gnassingbé è stato rieletto per un quarto mandato con il 72,36% dei voti, in schiacciante vantaggio sul candidato dell’opposizione Agbéyomé Kodjo, che denuncia brogli e rivendica per sé la vittoria. Secondo i risultati annunciati ieri sera dalla Commissione elettorale nazionale indipendente (Ceni), il capo dello Stato uscente vince al primo turno ottenendo la maggioranza assoluta. Kodjo ottiene solo il 18,37%, mentre il terzo candidato Jean-Pierre Fabre raccoglie il 4,35% dei voti. L’affluenza è stata del 76,63%, in aumento rispetto al 2015 (60,99%).

Libia:“In Libia abbiamo rovesciato la situazione, che” prima dell’arrivo della Turchia “era a favore di Haftar”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. “Alcune cerchie temono” la nostra presenza, “e anche il golpista Haftar la teme”, ha aggiunto il leader di Ankara, parlando a una riunione del suo Akp.

Nigeria:E’ un italiano rientrato da Milano il 25 febbraio il primo contagiato dal nuovo coronavirus in Nigeria. Lo ha annunciato il ministero della Saluta nigeriano precisando che “il paziente è ricoverato in ospedale nello stato di Lagos condizioni stabili e non presenta sintomi preoccupanti”.

Americhe

Usa:“Da qui avete lanciato Bill Clinton, Barack Obama ed ora me, la mia campagna è decollata”: lo ha detto Joe Biden davanti ai suoi fan a Columbia dopo la vittoria in South Carolina. “Media e analisti davamo per morta la mia candidatura, ma oggi ha vinto il cuore del partito democratico e ha vinto alla grande”, ha aggiunto. Poi ha ricordato che ora è il momento di scegliere che strada deve prendere il partito, ponendosi in alternativa a Bernie Sanders e vantando l’eredità di Obama.

Brasile: Martedì grasso all’insegna del caldo record a Rio de Janeiro: secondo le informazioni del Centro di operazioni del Comune, la sensazione termica ha raggiunto i 55,4 gradi a mezzogiorno di ieri a Santa Cruz, nella zona ovest di Rio. Per il sistema di monitoraggio AlertaRio, è stata la temperatura più alta dell’anno in città. Nonostante l’afa, circa 1,5 milioni di persone sono uscite all’aperto per festeggiare al seguito dei ‘blocos de rua’ nell’ultimo giorno del carnevale ufficiale, quando i termometri sono arrivati a segnare i 37,7 gradi. Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha criticato la sfilata presentata al Carnevale di Rio de Janeiro dalla scuola di samba Mangueira, che nel Sambodromo ha mostrato la figura di Gesù emergendo da una favela, mentre su un altro carro allegorico un Cristo nero appariva crocifisso e circondato da simboli legati alla comunità Lgbt, alle donne e agli indigeni dell’Amazzonia. Per il capo dello Stato – intervistato dai giornalisti locali sulla spiaggia di Guarujà, la città sulla costa di San Paolo da lui scelta per le ferie estive – Mangueira “ha offeso le religioni”. Anche il ministro della Segreteria di Governo, Luiz Eduardo Ramos, ha criticato sui social la scelta compiuta dalla scuola di samba. “Sono un difensore della libertà di espressione, un valore importante nella democrazia. Ma come cristiano non credo sia ragionevole usare la figura di Gesù, figlio di Dio, nel modo in cui ha fatto la scuola di samba Mangueira. Indipendentemente da coloro che credono o no, si rispettino i cattolici e i cristiani!”, ha scritto Ramos.

El Salvador: Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha disposto come misura per prevenire il contagio da coronavirus il divieto di ingresso nel Paese per le persone in viaggio da Italia e Corea del Sud. Lo ha reso noto il quotidiano La Prensa Grafica, precisando che il capo dello Stato ha anche ordinato che quanti sono entrati in territorio salvadoregno negli ultimi giorni siano posti in quarantena.

Messico: Una trentina di abitanti dell’isola messicana di Cozumel ha protestato questa notte contro la decisione di autorizzare la nave da crociera ‘Msc Meraviglia’ ad attraccare nel porto dopo che la Giamaica e le isole Cayman glielo hanno impedito per paura del coronavirus. Lo riporta El Diario. La compagnia ha assicurato che a bordo della nave, con 4.580 persone a bordo, non c’è neanche un caso di Covid-19. Msc Meraviglia dovrebbe attraccare attorno alle 14. Il sindaco di Cozumel ha annunciato che a bordo salirà un’equipe di ispettori sanitari.

Asia & Pacifico

India: È salito a 39 il numero delle vittime delle violenze nei quartieri a nord est di di Delhi, mentre i feriti ammontano a 350, la gran parte dei quali è ancora sotto trattamento all’ospedale GTB. Tre corpi con ferite di arma da fuoco sono stati rivenuti in due canali che corrono lungo le aeree colpite. La polizia ha arrestato sinora 400 persone. Nelle zone che hanno visto la violenza più estrema, e dove, anche grazie alla presenza di un numero altissimo di poliziotti, la vita sta tornando alla normalità, sono state ritrovate molte bottiglie riempite di alcool, pronte ad essere utilizzate come molotov. In alcune strade il paesaggio è apocalittico: centinaia di metri di automobili e motociclette bruciate; è stato calcolato che sono oltre ottocento le motociclette bruciate, e in rete circolano video che mostrano piramidi di scooter, ammucchiati per farli ardere in modo più rapido e spettacolare. Tra gli edifici devastati tre scuole che sono state date alle fiamme e non sono agibili.

Cina: Per mitigare l’impatto dell’epidemia di coronavirus sull’occupazione, la Cina adotterà misure ancor più mirate per garantire la creazione di posti di lavoro stabili, incoraggiando ad esempio le operazioni di reclutamento online, sostenendo finanziariamente le piccole imprese e aumentando le assunzioni nei settori dell’istruzione di base e dei servizi alla comunità. Lo ha reso noto oggi in conferenza stampa il vice ministro cinese per le Risorse Umane e la Previdenza Sociale, You Jun. Secondo l’alto funzionario cinese, vari provvedimenti volti ad esempio all’organizzazione di fiere dedicate all’occupazione digitale e all’offerta di servizi di formazione sono già stati emanati per stimolare il reclutamento di specifiche categorie occupazionali, compresi laureati e lavoratori provenienti dalle aree rurali. Il ministero, ha spiegato You, allargherà ulteriormente i canali occupazionali e migliorerà i servizi di assunzione online dedicati ai laureati, il cui numero dovrebbe raggiungere quest’anno il record di 8,74 milioni. Per mitigare l’impatto dell’epidemia sulle imprese e garantire la stabilità dell’occupazione, la Cina ha inoltre disposto l’esenzione temporanea dal pagamento dei contributi previdenziali e il differimento della raccolta dei fondi per gli alloggi sociali.

Pakistan: Un giovane cristiano pakistano, Christian Saleem Masih, è stato torturato e ucciso dal suo datore di lavoro musulmano per aver utilizzato l’acqua del suo pozzo per lavarsi. Il fatto è accaduto a Masih, villaggio del distretto di Kasur, ma il giovane è morto al General Hospital di Lahore a seguito delle ferite ricevute, dopo essere stato percosso con un ferro rovente. Il ragazzo cristiano era accusato di avere reso l’acqua impura.

Giappone: Il governo giapponese è pronto a fornire un adeguato supporto economico per fronteggiare l’emergenza causata dalla diffusione del coronavirus. Lo ha detto il premier Shinzo Abe durante una conferenza stampa, spiegando che verranno creati dei fondi speciali per sostenere i lavoratori e le attività commerciali che più sono state colpite dalla crisi di liquidità. A questo proposito un piano di stimolo del valore dei 270 miliardi di yen, pari a 2,3 miliardi di euro, verrà annunciato a breve per limitare l’impatto recessivo sull’economia.

Corea del Sud: La Corea del Sud ha confermato 594 nuovi casi di contagio da coronavirus rispetto a ieri, e tre morti in più: si tratta del più grande aumento per il Paese dall’inizio dell’epidemia. Attualmente si contano 2.931 persone colpite dal virus. Oltre il 90% dei nuovi casi si è verificato nella città-focolaio di Daegu e nella vicina provincia di North Gyeongsang. Le vittime sono 3 donne nella zona di Daegu. Il totale dei decessi sale così a 16.

Hong Kong: Il tycoon di Hong Kong Jimmy Lai, noto per le sue posizioni molto critiche contro Pechino, e due altri attivisti pro-democrazia sono stati arrestati oggi dalla polizia locale con l’accusa di raduno illegale. Lai, un milionario con un piccolo impero nei media e un attivo finanziatore del fronte pan-democratico, è stato prelevato a casa sua dagli agenti, secondo quanto riferito Cable TV e TVB News. Apple Daily, una delle testate di Next Digital, di cui Lai è presidente non esecutivo, ha riportato che le accuse sono legate alla sua partecipazione a una marcia illegale del 31 agosto. Gli altri due arrestati sono Lee Cheuk-yan e Yeung Sum, due attivisti veterani, con le stesse accuse, secondo Cable TV.

Europa

Russia: Circa 22.000 persone hanno partecipato oggi a Mosca al corteo in memoria dell’oppositore Boris Nemtsov, assassinato cinque anni fa a pochi passi dal Cremlino, e contro la riforma costituzionale promossa da Putin che secondo alcuni osservatori potrebbe permettere al leader russo di rimanere al potere a tempo indefinito: lo riferisce la ong Belij Schyotchik (Contatore Bianco), che ha l’obiettivo di riferire numeri realistici sulle persone che prendono parte alle dimostrazioni in Russia. Secondo il ministero dell’Interno, c’erano invece 10.500 persone.

Turchia: La polizia antiterrorismo turca ha arrestato 8 presunti membri del Pkk curdo sospettati di preparare un attacco terroristico a Istanbul. Secondo le forze di sicurezza, nel mirino ci sarebbero stati 5 obiettivi non specificati. Nei blitz in cui sono stati arrestati, sostengono fonti di polizia, sono stati sequestrati 10 chili di esplosivo, detonatori e armi.

Spagna: Bagno di folla oggi per l’ex presidente catalano Carles Puigdemont nel sud della Francia. L’eurodeputato, fuggito dalla Spagna dopo il referendum separatista del 2017, ha riunito oltre centomila persone a Perpignan, quasi al confine con la Catalogna, nella settimana in cui si è aperto il tavolo di dialogo tra Madrid e Barcellona. Lo riferisce El Pais. Puigdemont nel suo intervento ha ignorato il negoziato ed ha fatto appello alla “battaglia finale” per l’indipendenza. “La repubblica è l’unica garanzia per porre fine ad un regime monarchico erede del franchismo, un regime ingiusto e allergico alla ‘catalanidad'”, ha detto. E’ la prima volta che l’ex leader catalano si avventura così vicino alla Spagna da quando si è auto-esiliato a Bruxelles, perché rischiava l’estradizione. Ma la situazione per lui è cambiata da quando gli è stata concessa l’immunità come membro del parlamento europeo, dopo le elezioni dello scorso maggio.

Lussemburgo: Trasporti pubblici gratis per tutti dal primo marzo in Lussemburgo. Il Gran Ducato è il primo Paese al mondo ad adottare un provvedimento di questo genere per ridurre l’inquinamento dovuto alla circolazione degli autoveicoli nell’ambito della lotta ai cambiamenti climatici.  L’iniziativa fa parte di un piano del governo lussemburghese sulla mobilità in un Paese dove l’auto regna sovrana e gli ingorghi sono frequenti anche a causa del forte traffico di pendolari che lavorano in Lussemburgo ma abitano in Belgio, Francia e Germania. Solo il biglietto ferroviario di prima classe resterà a pagamento. Il costo totale del mantenimento della rete pubblica, circa 500 milioni di euro l’anno, sarà quindi a totale carico dello Stato. 

Slovacchia: Si sono aperti stamane in Slovacchia i seggi dove circa 4,5 milioni gli slovacchi sono chiamati a votare per il rinnovo del Parlamento dei prossimi cinque anni. Il favorito è il movimento anticorruzione ‘Gente comune e personalità indipendenti’ (Olano) del leader Igor Matovic. Gli ultimi sondaggi danno per certa la sconfitta dei democratici sociali del Smer il cui leader è l’ex premier Robert Fico, al potere dal 2006. I voti di protesta contro l’establishment raccolgono anche gli estremisti del Partito popolare Slovacchia nostra di Marian Kotleba. Dei 25 partiti, movimenti e coalizioni in lizza sette potrebbero superare la soglia di sbarramento del 5%. I seggi chiuderanno alle 22 e sono previsti gli exit poll, i risultati saranno noti in nottata.   

Francia: Alcune centinaia di persone si sono radunate ieri sera a Parigi davanti all’Assemblea Nazionale per protestare contro il ricorso del governo allo strumento della fiducia per superare l’ostruzionismo delle opposizioni sulla riforma delle pensioni. Manifestazioni si sono svolte in altre città. A Le Havre, feudo elettorale del primo ministro Edouard Philippe, nel nord, i locali della campagna elettorale del premier – capolista alle municipali del 15 e 23 marzo – sono stati presi di mira da sassaiole e cosparsi di scritte. Alcune auto sono state danneggiate e dei cassonetti rovesciati. Nella capitale, i manifestanti sono stati tenuti a distanza dall’Assemblea nazionale dalle forze dell’ordine. Proteste e cortei anche a Bordeaux, nel centro della città, e a Lille.

Medio Oriente

Afghanistan: Stati Uniti e talebani hanno firmato a Doha uno storico accordo per la pace in Afghanistan che mette fine a 18 anni di guerra

Iran: Il Parlamento iraniano resterà chiuso fino a data da destinarsi come misura di prevenzione per l’epidemia di coronavirus (Covid-19), che ha già colpito diversi deputati e alti funzionari di Teheran. Lo riferiscono media locali.

Israele: Gli insediamenti a Giv’at Hamatos e Har Homa “taglieranno la continuità geografica e territoriale tra Gerusalemme Est e la Cisgiordania” e le costruzioni nell’area E1 “taglieranno la connessione tra Nord e Sud della Cisgiordania … gli insediamenti sono illegali ai sensi della legge internazionale”, scrive l’alto rappresentante per la politica estera e di difesa comune, Josep Borrell.

Siria: Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov ha respinto gli inviti a una tregua nella provincia siriana di Idlib, dove è in corso un’offensiva delle truppe governative appoggiate dai russi, sostenendo che equivarrebbe a “capitolare di fronte ai terroristi”. “Questo è capitolare di fronte ai terroristi e persino ricompensarli per le loro attività in violazione dei trattati internazionali e di numerose risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu”, ha detto Lavrov al Consiglio per i diritti umani Onu a Ginevra.


Fonte: Ansa.it