World News: notizie dal mondo – Asia


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ASEAN: A margine dei colloqui ASEAN-Cina svoltisi a metà mese, il governo filippino ha espresso ferme preoccupazioni in merito alle continue attività cinesi nel Mar Cinese Meridionale, chiedendo una più netta posizione congiunta da parte dell’Associazione. In ambito energetico, il Segretario Generale ONU António Guterres ha esortato i Paesi ASEAN a guidare la transizione globale verso un’energia sostenibile, descrivendo il cambiamento in corso come una “rivoluzione ormai inarrestabile”. Intanto, Vietnam e Laos hanno rinnovato un patto di cooperazione volto a rafforzare sicurezza e commercio lungo il confine comune, nel quadro di un più ampio sforzo per promuovere stabilità interna e crescita regionale. L’ASEAN ha sottolineato il proprio impegno ad approfondire i rapporti multilaterali con i partner esterni, come confermato nel comunicato congiunto del 23 aprile pubblicato a margine del summit dei ministri dell’Energia e degli Esteri.

BRICS: Il Sudafrica, in qualità di presidenza di turno, ha ribadito la disponibilità ad ospitare un nuovo round di colloqui per la pace in Ucraina, sostenendo che ogni trattativa debba avvenire senza precondizioni. Il Presidente ucraino Zelenskyj ha definito “fuori dal tempo” ogni proposta proveniente da Paesi che mantengono legami con Mosca, tra cui proprio Pretoria. Sul versante asiatico, Pechino ha rafforzato i propri legami strategici con Hanoi, con Xi Jinping che ha invocato un maggiore coordinamento e sostegno reciproco nel difendere un regime commerciale multilaterale, soprattutto alla luce della pressione tariffaria da parte statunitense, come confermato durante il vertice bilaterale del 15 aprile. Allo stesso tempo, la diplomazia cinese ha accelerato il dialogo con il Brasile, con Xi e Lula impegnati in una serie di incontri bilaterali finalizzati a consolidare la cooperazione economica tra Asia e America Latina in vista di possibili scenari di instabilità post-elettorale negli Stati Uniti.

Shanghai Cooperation Organization (SCO): In occasione della riunione del Consiglio dei Ministri degli Esteri, svoltasi a Tashkent, è stata ribadita la volontà degli Stati membri di rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza, con particolare attenzione al contrasto al terrorismo e alla gestione delle crisi regionali. Durante la sessione del 10 aprile è stato reso noto che sono in corso lavori per l’approvazione di un nuovo piano congiunto volto a potenziare la collaborazione industriale tra i Paesi membri,. Sul fronte internazionale, il Presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio con l’Emiro del Qatar, durante il quale sono stati affrontati i temi della crisi in Ucraina e della situazione in Medio Oriente, in un’ottica coerente con gli obiettivi strategici della SCO di espansione del dialogo verso partner esterni. Nel comunicato pubblicato il 21 aprile, l’Organizzazione ha riaffermato il proprio sostegno a un ordine internazionale multipolare, basato sull’equilibrio, il rispetto reciproco e il rifiuto di ogni forma di egemonia.

Repubblica Popolare Cinese: Il Presidente Xi Jinping, presiendendo la Conferenza centrale sulla sicurezza nazionale, ha sottolineando la necessità di rafforzare i meccanismi di prevenzione dei rischi, consolidare la stabilità e garantire l’autonomia politica e istituzionale della Cina. Parallelamente, il Consiglio di Stato ha varato una serie di misure volte a potenziare l’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di accrescere la competitività nei settori strategici come energia, spazio, AI e industria avanzata. In ambito commerciale Pechino ha formalmente richiesto la revoca dei dazi reciproci, intriducendo esenzioni selettive su alcuni beni statunitensi. La Cina ha criticato il persistente approccio “egemonico” di Washington, mentre il Pentagono ha incluso Pechino tra le possibili minacce alla sicurezza globale, citando esplicitamente il Canale di Panama tra i punti sensibili. In questo clima, diversi osservatori hanno parlato di decoupling economico ormai in corso. Nel corso della visita di Stato del Presidente keniano William Ruto, Xi Jinping ha sottolineato il ruolo strategico del Kenya come snodo logistico e politico per la cooperazione sino-africana, annunciando nuovi investimenti infrastrutturali nel quadro della Belt and Road Initiative. Sul piano scientifico, Pechino ha celebrato il lancio della missione Shenzhou 18, confermando l’ambizione della Cina a rafforzare la propria presenza nello spazio come espressione della nuova leadership tecnologica globale.

Sul piano regionale, la Cina è rimasta coinvolta in tensioni crescenti nel Mar Cinese Meridionale. In occasione del Summit G7 sulla sicurezza marittima, Pechino ha rigettato le conclusioni occidentali, definendole un’ingerenza nella propria sfera d’influenza. Frattanto, con le Filippine sono proseguiti episodi di confronto navale e scambi di accuse circa presunte manovre pericolose. Anche con l’Indonesia sono emersi dissidi sull’attività militare cinese in aree contestate.

Myanmar: La giunta militare ha avviato un ritiro strategicoda varie regioni settentrionali, mentre il generale Min Aung Hlaing ha convocato il Consiglio di Sicurezza nazionale per riaffermare l’autorità dello Stato, in un contesto di crescente perdita di controllo territoriale. Nonostante l’annuncio di una tregua temporanea, le ostilità sono proseguite, con bombardamenti anche in aree colpite dal sisma. La Nazioni Unite hanno richiamato l’attenzione sulla crescita del narcotraffico come effetto collaterale del conflitto prolungato, in particolare nella regione del Triangolo d’Oro. La Cina ha inviato osservatori per monitorare il rispetto della tregua, rafforzando la propria presenza diplomatica nella crisi.

Giappone: Il Primo Ministro Ishiba ha sollevato preoccupazioni sulla coerenza degli accordi tariffari con gli USA e chiesto una revisione delle misure protezionistiche. Sul fronte interno, Tokyo ha smentito accuse di manipolazione dello yen e aperto un’indagine su Google per pratiche monopolistiche. In politica estera, si è rafforzata la cooperazione con Washington, mentre con Cina e Corea del Sud si è tenuto un incontro trilaterale per la stabilità regionale. Durante l’Expo di Osaka, il Giappone è stato confermato partner strategico per l’Italia nell’ambito IMEC.

Penisola Coreana: Nel mese di aprile, la Corea del Sud ha vissuto un nuovo scossone politico con l’incriminazione per corruzione dell’ex Presidente Moon Jae-in, accusato di aver favorito appalti pubblici in cambio di sostegno elettorale. Sul piano estero, Seul ha annunciato l’apertura di relazioni diplomatiche con la Siria, scelta che ha suscitato la condanna di Pyongyang, che considera Damasco un proprio alleato storico. Nel frattempo, la Corea del Nord ha reso noti nuovi test di droni da ricognizione a lungo raggio, alcuni dei quali progettati per missioni suicide, riaffermando la linea militare aggressiva del regime di Kim Jong-un.

India: Il mese di aprile è stato segnato da un grave episodio di violenza in Kashmir, dove un attacco armato ha causato la morte di 26 civili, tra cui cittadini indiani e nepalesi. L’evento ha riacceso le tensioni con il Pakistan: per due giorni consecutivi, le forze armate dei due Paesi si sono scambiate colpi d’arma da fuoco lungo la Linea di Controllo, facendo precipitare i rapporti diplomatici. Islamabad ha chiesto una commissione internazionale d’inchiesta sull’attacco, denunciando presunte violazioni dei diritti umani, mentre New Delhi ha respinto le accuse, riaffermando la propria sovranità sulla regione.