Lukashenko: Bielorussia e Russia pronte a esercitazioni congiunte “di natura esclusivamente difensiva”


Il presidente bielorusso Lukashenko ha ribadito che le imminenti esercitazioni militari congiunte tra Bielorussia e Russia non devono essere interpretate come una minaccia verso altri Paesi, sottolineandone il carattere esclusivamente difensivo. Le dichiarazioni sono arrivate durante un incontro ufficiale con il nuovo ministro della Difesa russo, Andrej Belousov, nel contesto di una visita in Russia.


“Voglio sottolineare che ci stiamo preparando a queste esercitazioni con assoluta trasparenza. Non c’è nulla da nascondere: sono manovre pianificate, aperte e coerenti con i principi della difesa. Non intendiamo attaccare nessuno, contrariamente a quanto certi osservatori occidentali cercano di far credere,” ha dichiarato Lukashenko sulle imminenti esercitazioni tra Bielorussia e Russia secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale BelTA.

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Secondo il presidente bielorusso, la decisione di organizzare l’esercitazione è stata assunta a livello presidenziale e discussa in modo approfondito con Vladimir Putin. Lukashenko ha voluto anche rassicurare sull’efficienza logistica e sull’impegno da parte di Minsk: “I nostri poligoni di addestramento sono pienamente operativi e pronti a ospitare le attività previste. Allo stesso modo, siamo disposti a impiegare le nostre forze su territori russi, se necessario.”

Lukashenko ha anche assicurato che l’iniziativa rientra nell’ambito del cosiddetto “gruppo congiunto di truppe dello Stato dell’Unione”, una struttura militare integrata tra Russia e Bielorussia, dichiarando che le operazioni si svolgeranno “senza ostacoli, in piena coordinazione e con la massima preparazione”.

Nel sottolineare la parità tra le forze partecipanti, ha affermato: “Come abbiamo già dimostrato durante la parata militare, le capacità operative delle nostre truppe sono allo stesso livello di quelle russe. Offriremo una prestazione all’altezza.”

Infine, il presidente bielorusso ha evidenziato che le esercitazioni terranno conto delle più recenti evoluzioni nel campo della strategia militare: “I nostri piani riflettono le nuove realtà del conflitto contemporaneo. Le attività saranno basate sulle lezioni tratte dalla recente operazione militare speciale e sull’adozione di tattiche aggiornate, conformi agli sviluppi della guerra moderna.”

L’esercitazione congiunta, denominata Zapad-2025 (Occidente-2025), è prevista per la metà di settembre e rappresenta uno dei principali appuntamenti militari bilaterali nell’ambito della cooperazione strategica tra Mosca e Minsk.


Foto copertina: Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko © Ministero della Difesa russo/TASS