La Russia ai diplomatici ucraini: “disertate!”


La Russia ha lanciato un appello invitando i diplomatici ucraini e il personale delle ambasciate a disertare e recarsi a Mosca.


La guerra in Ucraina attraversa i confini e arriva direttamente nelle cancellerie internazionali. La Russia ha deciso di puntare direttamente ai dipendenti delle missioni diplomatiche ucraine all’estero.
In una dichiarazione, il servizio di intelligence estero russo ha dichiarato: Facciamo appello ai dipendenti delle missioni diplomatiche ucraine e agli uffici di rappresentanza degli enti statali all’estero. Se ti senti responsabile del destino della tua Patria, garantendo la pace e la stabilità in Europa e sei sotto la pressione del regime criminale di Kiev che sta portando l’Ucraina a una catastrofe nazionale, vieni a Mosca, dove a te e ai tuoi cari sarà garantita la sicurezza.
L’agenzia di stampa statale russa Tass cita il direttore del servizio, Sergey Naryshkin, affermando che “le conseguenze del costante degrado della situazione politica e socio-economica interna in Ucraina, così come i metodi repressivi di gestione dell’apparato statale implementati dal governo di Kiev regime, stanno colpendo sempre più il personale delle missioni ucraine all’estero”.

Il servizio afferma che “negli stabilimenti stranieri dell’Ucraina sono in corso epurazioni su larga scala, volte a identificare i dipendenti sleali nei confronti di Kiev e garantire il loro rapido ritorno in patria”.

Kiev punta all’aumento della produzione delle armi

L’Ucraina è in trattative con i produttori di armi occidentali per aumentare la produzione di armi, compresi i droni, e potrebbe firmare contratti nei prossimi mesi, secondo quanto riportato dal quotidiano The Guardian.
Sergiy Boyev, viceministro per le industrie strategiche in Ucraina, ha detto che Kiev è in trattative con produttori di Germania, Italia, Francia ed Europa orientale per la produzione di armi nella stessa Ucraina. “Stiamo discutendo molto dettagliatamente con loro. E siamo certi che avremo gli accordi contrattuali firmati entro i prossimi mesi”, ha detto Boyev a margine dell’airshow di Parigi.


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