Il 17 gennaio 2025, i presidenti Vladimir Putin e Masoud Pezeshkian hanno firmato a Mosca il “Trattato di Partenariato Strategico Globale” tra Russia e Iran, segnando un significativo rafforzamento delle relazioni bilaterali. Nell’ accordo ventennale Russia e Iran rafforzeranno la cooperazione in una serie di settori, tra cui i servizi di sicurezza, le esercitazioni militari, le visite delle navi da guerra nei porti e la formazione congiunta degli ufficiali.
Nonostante una storia di rivalità e conflitti risalenti al XVIII secolo, negli ultimi decenni Russia e Iran hanno progressivamente intensificato la loro cooperazione, specialmente in risposta alle sanzioni occidentali e a interessi geopolitici condivisi.
Il trattato, destinato a durare 20 anni è composto da 47 articoli che riguardano un’ampia gamma di settori, tra cui la cooperazione in materia di tecnologia, informazione e sicurezza informatica, la collaborazione pacifica in materia di energia nucleare, gli sforzi antiterrorismo, la cooperazione regionale, le questioni ambientali, il Mar Caspio e la lotta al riciclaggio di denaro e alla criminalità organizzata. Sia la Russia che l’Iran sono sottoposti a pesanti sanzioni occidentali, che includono restrizioni sulle loro importanti industrie energetiche. Altre disposizioni riguardano la difesa e la cooperazione militare, come la formazione e le iniziative congiunte, anche se i dettagli specifici richiederanno ulteriori accordi e contratti.
Esclusione della Clausola di Difesa Reciproca
Diversamente dai trattati della Russia con Corea del Nord e Cina, questo accordo non contiene una clausola di difesa reciproca. L’ambasciatore iraniano in Russia, Kazem Jalali, ha sottolineato che ciò riflette l’enfasi dell’Iran su indipendenza e autosufficienza, evitando l’adesione a blocchi militari.
Implicazioni Geopolitiche
Questo partenariato rappresenta una risposta alle sanzioni occidentali e un tentativo di creare un fronte unito contro l’influenza degli Stati Uniti. La collaborazione militare, inclusa la pianificazione di esercitazioni congiunte, ha suscitato preoccupazioni in Occidente, in particolare negli Stati Uniti. Non è la prima volta che l’Iran firma un accordo globale a lungo termine con un altro Paese. Nel 2021, Iran e Cina hanno stipulato un accordo di 25 anni che copre più settori. Tuttavia, ha dovuto affrontare l’esame e le critiche dell’opinione pubblica, poiché alcuni osservatori hanno sostenuto che Teheran aveva fatto concessioni eccessive. All’epoca, i funzionari hanno chiarito che l’accordo era semplicemente una tabella di marcia e non includeva accordi dettagliati.
Reazioni Internazionali
L’accordo ha sollevato timori in Occidente riguardo a un possibile asse tra Russia e Iran contro le democrazie occidentali. L’amministrazione statunitense ha espresso preoccupazione per la crescente cooperazione militare tra i due paesi, soprattutto in relazione al conflitto in Ucraina.
Pezeshkian, le cui parole sono state tradotte dalla TV di Stato russa, ha affermato che il trattato dimostra che Mosca e Teheran non hanno bisogno di ascoltare l’opinione di quelli che lui definisce “i paesi d’oltreoceano”.
“Gli accordi raggiunti oggi rappresentano un ulteriore stimolo per la creazione di un mondo multipolare…La guerra non è una buona soluzione per risolvere i problemi e saremmo lieti di avviare colloqui e raggiungere la pace tra…Russia e Ucraina”.
Mosca ha coltivato legami più stretti con l’Iran e altre nazioni ostili agli USA fin dall’inizio della guerra in Ucraina. Ha già patti strategici con la Corea del Nord e con la Bielorussia, suo stretto alleato, e un accordo di partenariato con la Cina.
Mosca ha fatto ampio uso di droni iraniani durante la guerra in Ucraina. Gli Stati Uniti hanno accusato Teheran a settembre di aver consegnato missili balistici a corto raggio alla Russia per usarli contro l’Ucraina. Teheran nega di aver fornito droni o missili.
Il Cremlino ha rifiutato di confermare di aver ricevuto missili iraniani, ma ha riconosciuto che la sua cooperazione con l’Iran include “le aree più sensibili”.
Conclusioni
Il “Trattato di Partenariato Strategico Globale” tra Russia e Iran segna una nuova fase nelle relazioni tra i due paesi, con potenziali implicazioni significative per l’equilibrio geopolitico globale. Sebbene non preveda una difesa reciproca obbligatoria, l’accordo rafforza la cooperazione in settori chiave, evidenziando una crescente alleanza in risposta alle pressioni occidentali.
Foto copertina: Russian President Vladimir Putin and Iranian President Masoud Pezeshkian meet in Moscow, Russia January 17, 2025. REUTERS/Evgenia Novozhenina/Pool