World News, la rubrica che vi porta in viaggio attraverso i continenti per scoprire le notizie più rilevanti da ogni angolo del pianeta. Dall’America all’Asia, dall’Africa all’Europa, fino all’Oceania, vi aggiorniamo su politica, economia, ambiente, cultura e società, per offrirvi una panoramica globale e sempre aggiornata. Notizie dal 1° al 30 aprile.
Diritto internazionale
Verso un trattato per i diritti umani degli anziani?
Lo scorso 3 aprile, il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha dato avvio ad un procedimento intergovernativo al fine di redigere un trattato internazionale sui diritti umani delle persone anziane. Le ragioni di tale iniziativa sono da ricercare nel fatto che gli anziani in tutto il mondo sono soggetti a frequenti e ampie violazioni dei diritti umani tra cui violenza e maltrattamenti; discriminazione legata all’età; esclusione sociale, economica e politica; diniego di accesso alle cure e ai servizi di supporto; sicurezza sociale inadeguata; esclusione dalle risposte ai cambiamenti climatici; e infine abusi durante i conflitti armati. Inoltre, è da riscontrare un gap in termini di tutela delle persone anziane nell’ambito del quadro corrente di tutela dei diritti umani.
Fonte: Nazioni Unite, Human Rights Council
L’Ungheria vuole ritirarsi dallo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale
L’Ungheria ha deciso di ritirarsi dalla Corte Penale Internazionale poco dopo la visita di Stato del leader israeliano Benjamin Netanyahu, sul quale pende un mandato d’arresto della CPI. Netanyahu ha accolto favorevolmente la decisione di Budapest, la quale in caso contrario sarebbe stata tenuta ad arrestarlo e consegnarlo alla Corte. Al contrario, tuttavia, il Primo Ministro ungherese Orbán ha definito la decisione della CPI di emettere un mandato d’arresto contro Netanyahu “non imparziale e politica”.
L’Ungheria è uno dei primi Stati firmatari dello Statuto di Roma (dal 1999), nonché tra i Paesi fondatori della CPI. Tuttavia, a prescindere dalla ratifica dello Statuto nel 2001, questo non è mai divenuto parte del diritto interno dell’Ungheria. Per questo motivo, secondo Budapest non si potrebbe implementare alcuna misura della Corte all’interno dei confini ungheresi. Fonte: Reuters
Sicurezza
Il Ministro della Difesa Crosetto auspica più fondi per la difesa dell’Italia
«Non abbiamo scorte e investimenti per la sicurezza dell’Italia». Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto lo scorso 14 aprile su La Stampa. In una lunga intervista sulla situazione del nostro Paese dal punto di vista militare, il Ministro ha chiaramente sottolineato come il 2% del PIL destinato alla difesa rappresenta solamente un punto di partenza, in quanto per far fronte a mancati investimenti per oltre un ventennio sarebbe adeguato raggiungere almeno il 5%. Crosetto ha evidenziato come la Russia continui a colpire con intensità, sia ormai in un’economia di guerra e porti avanti una programmazione sul modello dell’URSS sul riarmo, ad indicare una postura aggressiva di lungo periodo. Il Ministro ha poi commentato l’approccio del Presidente statunitense Donald Trump all’avvio dei negoziati di pace con Putin sull’Ucraina, ammonendo che l’idea che fosse sufficiente un rapporto personale con il Presidente russo per giungere ad un accordo non stia funzionando.
Fonte: La Stampa
Aster X 2025: il Comando delle Operazioni Spaziali della Difesa si esercita in Francia
Il 10 aprile scorso si è conclusa a Tolosa la quinta edizione di Aster X, l’esercitazione spaziale militare organizzata dal Comando Spaziale francese presso il Centre National d’Études Spatiales. All’evento si è registrata una nutrita partecipazione internazionale, che ha visto il coinvolgimento di personale proveniente da 12 nazioni partner, tra cui l’Italia, rappresentata dal Comando delle Operazioni Spaziali per la Difesa (COS) alle dipendenze del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). Con un totale di 170 partecipanti civili e militari, l’esercitazione ha avuto l’obiettivo di addestrare gli operatori dei Paesi alleati nella pianificazione e condotta di operazioni spaziali militari in uno scenario complesso e soprattutto interconnesso con altri domini operativi.
Fonte: Ministère des Armées Français