WorldNews, la rubrica che vi porta in viaggio attraverso i continenti per scoprire le notizie più rilevanti da ogni angolo del pianeta. Dall’America all’Asia, dall’Africa all’Europa, fino all’Oceania, vi aggiorniamo su politica, economia, ambiente, cultura e società, per offrirvi una panoramica globale e sempre aggiornata. Cosa è accaduto in America? notizie dal 15 al 30 marzo 2025
Usa: Manifestanti pro Palestina nella Trump Tower di New York, 98 arresti; Rubio revoca oltre 300 visti a studenti pro Gaza.
Usa: Trump minaccia l’Ue, dazi del 200% su vini e champagne Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha, infatti, minacciato l’Unione Europea, «una delle autorità fiscali e tariffarie più ostili e abusive al mondo», del futuro e sanguinoso aumento delle tariffe doganali al 200% su «tutti i vini, champagne e prodotti alcolici provenienti dalla Francia e da altri paesi rappresentati dall’Ue».
Usa: Rubio, ambasciatore statunitense in Sudafrica considerato persona non grata. Il Segretario di stato statunitense Marco Rubio ha dichiarato che l’ambasciatore del Sudafrica negli Stati Uniti non è più il benvenuto negli Stati Uniti. «Non abbiamo nulla da discutere con lui e quindi è considerato persona non grata»,
Usa: Congelati i fondi e congedati tutti i giornalisti di Voice of America L’amministrazione Trump ha messo in stato si congedo i giornalisti di Voice of America (Voa) e di altre emittenti storicamente finanziate dagli Stati Uniti, congelando bruscamente media decennali considerati da tempo fondamentali per contrastare le offensive informative russe e cinesi.
Usa: Trump ricorre all’Enemies Act del 1798 per deportare gang Venezuela Il presidente statunitense lo scorso 15 marzo ha invocato a gran voce poteri di guerra, raramente utilizzati, nel tentativo di deportare cittadini stranieri che il governo federale ritiene siano membri della gang venezuelana Tren de Aragua (TdA).
Usa: Columbia University cede ai diktat di Trump per riavere i fondi, più poteri alla polizia nel campus. La popolare Columbia University sta cambiando radicalmente la propria strategia e il proprio approccio alle proteste dei propri studenti allineandosi con le indicazioni dalla Casa Bianca.
Usa: Musk fa “asso piglia tutto”, stipulati nuovi contratti con il Governo per SpaceX. Dalla Nasa al Dipartimento del Commercio all’ente dell’aviazione civile, per Elon Musk e la sua SpaceX non ci sono più limiti all’immaginazione ai desideri realizzabili.
Usa: Vance nella chat riservata: «Odio salvare ancora l’Europa». «Non sopporto di salvare di nuovo l’Europa», «Condivido pienamente il tuo odio per il parassita europeo, è patetico». È questo lo scambio di messaggi tra il vicepresidente JD Vance e il segretario alla difesa Pete Hegseth, riportati dal caporedattore dell’Atlantic, Jeffrey Goldberg, che ha fatto sapere di essersi ritrovato per errore in una chat su Signal, altamente classificata, tra il capo del Pentagono, il vice presidente statunitense JD Vance e altri funzionari di primo piano. Nella chat si parlava dei raid Usa in Yemen e, riporta la Bbc, anche della possibilità che l’Ue paghi per la protezione Usa sulle rotte di navigazione chiave.
Usa: Atlantic per errore nella chat di guerra del Pentagono. «Il mondo ha scoperto poco prima delle 14 del 15 marzo che gli Stati Uniti stavano bombardando obiettivi Houthi in tutto lo Yemen. Io, invece, l’ho saputo due ora prima. E il motivo per cui l’ho saputo prima è che Pete Hegseth, il Segretario alla Difesa, mi aveva inviato un sms con il piano di guerra alle 11.44. Il piano includeva informazioni precise su pacchetti di armi, obiettivi e tempistiche». Così il direttore della rivista The Atlantic, Jeffrey Goldberg.
Usa: Tagliati finanziamenti alla sanità per 12 miliardi. Il Dipartimento della Sanità statunitense ha annullato più di 12 miliardi di dollari in sovvenzioni federali agli stati che venivano utilizzati per monitorare le malattie infettive, i servizi di salute mentale, il trattamento delle dipendenze e altri urgenti problemi di salute.
Canada: ll neo premier del Canada Mark Carney ha indetto le elezioni per il 28 aprile. Lo riferiscono fonti di governo citate da Afp.
Ecuador: 500mila persone colpite dall’inquinamento da petrolio. Quito annuncia aiuti per la popolazione colpita. La rottura dell’ oleodotto transecuadoriano Sote, lo scorso 13 marzo, nella provincia di Esmeraldas (nordovest dell’Ecuador) ha causato lo sversamento di petrolio nei fiumi che sfociano nell’Oceano Pacifico. Oltre 500.000 le persone colpite, costrette alla mancanza d’acqua e all’impossibilità di pescare.
Argentina: autunno bollente per il governo di Javier Milei. Migliaia di persone hanno manifestato il 19 marzo a Buenos Aires davanti al congresso in appoggio ai pensionati che da settimane chiedono al governo dell’ultraliberista Javier Milei l’aumento delle loro pensioni e l’accesso gratuito ad alcuni farmaci.
Guyana/ Venezuela, tensione alle stelle per il petrolio: «risponderemo alle minacce venezuelane sull’Essequibo». Il vicepresidente della Guyana, Bharrat Jagdeo, ha avvertito che qualsiasi atto di aggressione da parte del Venezuela riceverà una risposta energica, nel quadro della disputa territoriale tra i due Paesi sull’Essequibo, un territorio di circa 160.000 chilometri quadrati ricco di petrolio e altre risorse naturali.
Brasile: perso il 2,2% della superficie idrica nel 2024. L’Ong MapBiomas riferisce che «le dinamiche di occupazione e utilizzo del territorio in Brasile, insieme agli eventi meteorologici estremi causati dal riscaldamento globale, stanno rendendo il Brasile più arido». Nel Paese che conta sulla maggior riserva di acqua potabile del mondo – il 12% – dal 2009 si registra una tendenza alla progressiva siccità. «Questi dati servono come monito sulla necessità di adottare strategie di gestione delle risorse idriche e politiche pubbliche che invertano questa direzione», aggiunge l’Ong.
Bolivia: è emergenza maltempo, 49 morti da novembre. Il Governo avvisa di nuove e violente piogge. È salito a 49 il bilancio dei decessi causati dalle inondazioni e frane provocate dall’eccezionale ondata di maltempo che sta colpendo diverse regioni della Bolivia fin da novembre. Lo ha riferito il viceministro della Difesa civile Juan Carlos Calvimontes, in una conferenza stampa a margine di una missione per consegnare aiuti umanitari alle comunità colpite nell’Amazzonia boliviana.
El Salvador: Bukele annuncia l’arrivo di 238 membri del Tren de Aragua espulsi dagli Usa e rinchiusi nel supercarcere Cecot. Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha annunciato che 238 presunti membri dell’organizzazione criminale transnazionale nata in Venezuela, Tren de Aragua, sono arrivati oggi nel paese centroamericano inviati dagli Stati Uniti per essere rinchiusi nel Cecot, il carcere di massima sicurezza inaugurato il 31 gennaio del 2023 e considerata la più grande prigione delle Americhe.
Perù: Boluarte convoca le elezioni generali per il 12 aprile del 2026. In un messaggio diffuso da tutte le televisioni del Perù, la presidente del paese sudamericano, Dina Boluarte, ha annunciato la convocazione delle prossime elezioni generali per il 12 aprile 2026. Per la prima volta dopo 32 anni, oltre a scegliere chi guiderà il paese sino al 2031, i peruviani tornano al sistema del Parlamento bicamerale, eleggendo 60 senatori e 130 deputati.
Cile: è cilena la prima città latinoamericana ad essere rifornita di acqua di mare . Il governo cileno ha avviato l’ampliamento del’impianto Dissalazione Nord, sviluppato dall’azienda idrica Aguas Antofagasta, che fornirà al capoluogo regionale e al porto di Mejillones il 100% di acqua di mare potabile. Così facendo, Antofagasta sarà la prima città dell’America Latina con più di 500.000 abitanti a essere rifornita interamente di acqua di mare, grazie a un investimento di 130 milioni di dollari.
Panama: il Presidente Mulino esclude la possibilità di istallare basi militari straniere sul Canale. Il presidente panamense, José Raúl Mulino, ha escluso la possibilità che gli Stati Uniti o qualsiasi altra potenza mondiale possano istallare basi militari nel Paese, poiché tale azione violerebbe il trattato di neutralità che regola l’esistenza del canale interoceanico.
Messico/ Stati Uniti: incontro tra la Presidente Sheinbaum e Kristi Noem, Segretaria statunitense per la Sicurezza. «L’invio di truppe della Guardia Nazionale al confine e l’accettazione di voli di deportazione dal Messico rappresentano un passo nella giusta direzione, ma c’è ancora molto da fare per fermare il flusso di droga e migranti clandestini nel nostro Paese». Queste le parole usate dalla Segretaria per la Sicurezza Usa, Kristi Noem, al termine di un colloquio venerdì a Città del Messico con la presidente Claudia Sheinbaum. Per Sheinbaum si è trattato invece di «un incontro proficuo» sulla base del quale ritiene che i due Paesi «mantengono un buon rapporto nel quadro del rispetto della sovranità». La riunione, la prima di alto livello di un funzionario statumitense in Messico dall’insediamento di Donald Trump, sarebbe dovuta servire eventualmente per dissipare i dubbi sull’applicazione o meno dei dazi del 25% annunciata dal Presidente repubblicano, definizione che rimane invece rimandata alla data del primo aprile. Noem ha affermato ad ogni modo anche che «l’alleanza» tra i due Paesi sui temi della Sicurezza e della migrazione «contribuirà a far sì che gli Stati Uniti e l’America Centrale tornino a essere una regione sicura». Sheinbaum ha annunciato all’inizio di febbraio lo spiegamento di 10.000 soldati della Guardia Nazionale lungo il confine con gli Usa, un’iniziativa che ha consentito al Messico di ottenere una proroga iniziale di un mese sull’applicazione delle minacce doganali di Trump, poi estesa per un altro mese.
Fonte Ansa.it