World News: notizie dal Mondo – Europa


World News, la rubrica che vi porta in viaggio attraverso i continenti per scoprire le notizie più rilevanti da ogni angolo del pianeta. Dall’America all’Asia, dall’Africa all’Europa, fino all’Oceania, vi aggiorniamo su politica, economia, ambiente, cultura e società, per offrirvi una panoramica globale e sempre aggiornata. Cosa è accaduto in Europa?
Notizie dal 1° al 30 aprile 2025.


BCE: la Banca Centrale Europea ha ridotto i tassi di riferimento dello 0,25% portando al 2,25% il tasso sui depositi. Si tratta del settimo taglio da giugno 2024 in un quadro di incertezza nell’economia globale, ma che non risponde ad una situazione emergenziale: l’economia del Continente ha reagito bene ai dazi; i dati su inflazione, prezzi energetici, apprezzamento della Moneta Unica disoccupazione nell’area Euro sono positivi. L’UE sta attirando i capitali che stanno lasciando gli Stati Uniti e la stabilità dell’Euro e delle economie UE sono fattori di attrazione.

UE: il Liberation Day proclamato dal Presidente USA il 2 aprile ha comportato l’imposizione di dazi al 20% per l’UE. Le borse Europee hanno subìto il colpo e sono sprofondate. Gli stati UE (a eccezione dell’Ungheria) hanno approvato la proposta della Commissione di introdurre dazi del 25% e del 10% su alcuni prodotti made in USA. Probabili complici il tracollo delle borse e la tempesta che si è abbattuta sul Dollaro e sui titoli di stato di Washington, il Presidente ha deciso di congelare i dazi per 90 giorni; l’UE ha risposto allo stesso modo e la Commissione si è detta pronta a negoziare con Washington, ma è in grado di utilizzare strumenti equivalenti a quelli messi in campo da Trump.

Austria: l’Austria ha chiuso a inizio aprile, 24 valichi di frontiera con Slovacchia e Ungheria al fine di limitare l’espansione dell’afta epizootica, infezione che colpisce gli animali per impedire che possa diffondersi nel Paese.

Albania: il Paese si avvia verso le elezioni che si terranno il prossimo 11 maggio. Gli albanesi saranno chiamati a rinnovare i 140 membri del Parlamento. Secondo i sondaggi il Partito Socialista del Primo Ministro Edi Rama dovrebbe nuovamente raggiungere la maggioranza e ottenere un inedito quarto mandato.

Belgio: il ministro dell’Economia Vincent Van Peteghem ha messo in guardia sul rischio di tagli al welfare per poter far fronte alle richieste di maggiori investimenti nella difesa. All’inizio di aprile è stato concluso un accordo per raggiungere l’obiettivo del 2% del PIL sulla difesa, come richiesto dagli accordi NATO. Il governo federale sta lavorando per abrogare una legge del 2003 che prevedeva la chiusura delle centrali nucleari in Belgio e il divieto della costruzione di ulteriori reattori. La commissione energia ha fatto un primo passo, approvando una proposta di legge presentata dal ministro per l’energia Mathieu Bihet.

Bulgaria: fallito il secondo voto di sfiducia contro il Primo Ministro Zhelyazkov e il suo governo di minoranza. Mozione presentata, secondo i proponenti della mozione, a causa dell’incapacità del Governo nel combattere la corruzione. Un’ulteriore mozione di sfiducia sulle stesse motivazioni non potrà essere presentata per i prossimi sei mesi.

Cipro: in una lettera inviata alle Nazioni Unite da Mehmet Dana portavoce della non riconosciuta repubblica turca di Cipro, si afferma che la parte greco-cipriota deve dimostrare sincerità nel cercare una soluzione al problema di Cipro basata sulle “realtà attuali” dell’isola. Nella missiva viene inoltre affermato che la presenza militare turca a Cipro “non costituisce un’occupazione”, nonché si ribadisce che il governo di Nicosia non rappresenta l’intera isola.

Cechia: il controspionaggio ceco ha individuato un collaboratore dell’intelligence russa (GRU) presente nel Paese per molti anni. Alla giornalista bielorussa Natalia Sudliankova è stato intimato di lasciare il Paese ed è successivamente stata messa nella lista delle figure sanzionate dal governo, assieme al complice Alexey Shavrov, ufficiale del GRU.

Croazia: il Presidente della Repubblica, Milanović, e il Primo Ministro, Plenković, hanno concordato la convocazione del Consiglio di Difesa a maggio per discutere, tra le altre cose, della strategia di difesa e la bozza del Piano di sviluppo a lungo termine per le Forze armate. Ulteriori punti all’ordine del giorno verranno concordati dagli uffici Presidenziali in accordo con quelli del Primo Ministro.

Danimarca: Copenaghen investirà circa 4 miliardi di corone entro il 2033 per rinnovare marina e guardia costiera. Sullo sfondo continua la tensione con gli USA: in una rara dimostrazione di unità, Mette Frederiksen, Primo Ministro danese, e Jens-Frederik Nielsen Primo Ministro della Groenlandia hanno riaffermato che non intendono cedere alle pressioni di Trump. Frederiksen ha offerto a Trump una più stretta collaborazione tra i due Paesi. Reazioni che avvengono a pochi giorni dalla visita di JD Vance in Groenlandia.

Finlandia: più di 131 mila donne in Finlandia hanno avuto esperienza di violenza domestica per mano del proprio partner, un record tra tutti i Paesi del Nord Europa. Dati pubblicati dal servizio nazionale di statistica che evidenzia come le iniziative per contrastare il fenomeno siano carenti e frammentarie, anche a causa della mancanza di servizi a sostegno delle vittime e di legislazione appropriata.

Francia: Eric Lombard, ministro dell’Economia, annuncia 40 miliardi di “economie” in vista della legge di bilancio 2026 per poter rispettare l’obiettivo del deficit al 4,6% del PIL.
I deputati discuteranno nuovamente sul fine vita. Una proposta legislativa si era arenata all’Assemblea Nazionale ed è poi fallita a seguito della convocazione delle elezioni anticipate del 2024

Germania: raggiunto l’accordo di coalizione tra Unione e Socialdemocratici. Non è ancora detta l’ultima parola, in quanto dovranno ora pronunciarsi sull’accordo di coalizione gli iscritti alla SPD che avranno tempo fino al 29 aprile per esprimersi, una bocciatura comporterebbe la riapertura dei negoziati e il rinvio del varo del nuovo esecutivo.

Grecia: Atene ha presentato una mappa che delinea lo spazio marittimo greco nell’Egeo, sollevando le proteste della Turchia, le cui Forze armate hanno sottolineato come siano determinate a proteggere i diritti di Ankara e gli interessi del Paese nell’Egeo e nel Mediterraneo orientale.

Lituania: la Corte Costituzionale ha stabilito che la mancanza di un riconoscimento legale per le coppie omosessuali viola la Costituzione del Paese e ha invitato il Parlamento a legiferare in materia.

Macedonia del Nord: la ministra delle Finanze del Paese si è detta aperta ad eliminare completamente i dazi sulle importazioni provenienti dagli USA per tentare di ottenere l’esenzione dagli stessi.

Malta: la chiusura della sede diplomatica statunitense a La Valletta, nel quadro dei tagli che potrebbero essere decisi dal Dipartimento di Stato, ha creato allarme a Malta tra diplomatici ed esperti a causa dei danni che una mossa simile potrebbe portare alle relazioni tra i due Paesi. Il Governo maltese ha rifiutato di fare commenti.

Polonia: il governo polacco ha emesso un divieto di ingresso nei confronti di otto rappresentanti delle autorità georgiane, ritenuti “responsabili di violenze contro i manifestanti”, nel quadro delle proteste che si sono susseguite a Tbilisi negli ultimi mesi. Si tratta di ufficiali del ministero dell’interno e degli esteri georgiano, non sono stati resi noti i nomi. Il ministero degli Esteri ha affermato che Varsavia “supporta le aspirazioni europee della Georgia”.

Regno Unito: la Corte Suprema ha stabilito in una dibattuta sentenza che i termini “donna” e “sesso” si riferiscono in ambito giuridico al mero fatto biologico.

Romania: si avvicinano le elezioni presidenziali del 4 maggio. 11 i candidati tra i quali, si ricorda, manca il controverso outsider Călin Georgescu escluso dalla competizione dalla Corte Costituzionale a causa delle interferenze russe. Secondo i sondaggi George Simion, di estrema destra e il sindaco di Bucarest, Nicușor Dan, dovrebbero essere i favoriti nella corsa che si svolgerà in due turni.

Ungheria: secondo quanto affermato dal ministro degli Esteri ungherese Szijjarto il Paese non acconsentirà mai all’invio di una missione di addestramento in Ucraina a causa del rischio di un’espansione del conflitto che una tale mossa potrebbe comportare.

Vaticano: Lunedì 21 aprile 2025 il Cardinale camerlengo Farrell da Casa Santa Marta ha comunicato la scomparsa di Papa Francesco: il Pontefice: “Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Chiesa”. Si apre la fase della “Sede Vacante” che si concluderà con il Conclave e l’elezione del nuovo Pontefice.

Con il funerale del Papa si aprono i novendiali, i nove giorni di lutto. È stata comunicata la data di apertura del conclave il prossimo 7 maggio 2025.