Lunedì 6 maggio Hamas ha accettato la proposta di cessate il fuoco su proposta di Egitto e Qatar. Quello che sembrava inizialmente uno spiraglio per la risoluzione di un conflitto che dura ormai sette mesi, con il passare delle ore la speranza di raggiungere un accordo appare più lontano.
Nella giornata di ieri, lunedì 6 maggio, Hamas ha dichiarato di aver accettato l’accordo proposto da Qatar ed Egitto per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
Nei giorni precedenti, i negoziatori di Hamas sono ritornati nella capitale egiziana, con la mediazione di Qatar ed Egitto, per riprendere i colloqui in corso da tempo.
Le prospettive di un cessate il fuoco apparivano flebili nella giornata di domenica data la situazione di impasse raggiunta e lo scambio di accuse reciproche tra le parti.
L’ostacolo più grande riguarda la temporalità dell’accordo: un cessate il fuoco permanente è la conditio sine qua non per i negoziatori di Hamas, mentre la controparte israeliana rifiuta categoricamente questa opzione, ma consente un cessate un fuoco temporaneo e tale da garantire la liberazione degli ostaggi.
L’accettazione del cessate il fuoco è arrivata nel giorno in cui Israele ha annunciato l’avvio di un’operazione militare al valico di Rafah, che attualmente ospita oltre un milione di sfollati.
Israele non ha ancora risposto ufficialmente ma un alto funzionario israeliano ha affermato che “si tratta di una proposta unilaterale senza coinvolgimento israeliano. Non è la stessa proposta che abbiamo discusso con gli egiziani.” La stessa fonte ha, poi, aggiunto che “questa è una proposta sconosciuta ad Israele e agli Stati Uniti” e che è congeniale agli interessi di Hamas, ma inaccettabile per Israele. [1]
Il portavoce per il Dipartimento di Stato americano, Matthew Miller, nella conferenza stampa di ieri, non ha fornito una tempistica sul tempo necessario a Washington per valutare la risposta di Hamas alla proposta di cessate il fuoco, ma ha affermato che gli Stati Uniti ci stavano lavorando immediatamente. Ha inoltre dichiarato che la Casa Bianca non supporta l’operazione militare di Israele su Rafah.
Dall’altra parte, Netanyahu ha dichiarato che l’operazione a Rafah è necessaria per smantellare Hamas ed esercitare pressione sull’organizzazione, pressione necessaria per liberare gli ostaggi.
Tuttavia, il Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi ha accolto con favore l’accettazione da parte di Hamas della proposta egiziano-qatariota e centinaia di persone sono scese in piazza ieri sera a Tel Aviv e in diverse località di Israele incitando il governo a “prendere l’accettazione di Hamas e trasformarla in un accordo per la restituzione degli ostaggi”. [2] Ciononostante, il Gabinetto di Guerra israeliano ha deciso all’unanimità di continuare l’operazione a Rafah e lo stesso Benny Gantz, oppositore di Netanyahu e membro del Gabinetto di Guerra, ha detto che essa costituisce una parte integrante della strategia israeliana.
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Cosa prevede la proposta del cessate il fuoco
Secondo quanto pubblicato da Al-Jazeera, la proposta del cessate il fuoco prevede tre fasi, ognuna della durata di 42 giorni:
- La prima fase include la cessione temporanea delle ostilità; il ritiro delle forze israeliana da est; la rimozione di ostacoli per l’entrata degli aiuti umanitari; il ritorno dei palestinesi sfollati; il rilascio di 33 ostaggi da parte di Hamas; l’inizio della ricostruzione di Gaza e la garanzia di 60.000 case temporanee e 200.000 tende a Gaza.
- Nella seconda fase, la fine permanente delle operazioni militari e il ritiro completo delle forze israeliane da Gaza; lo scambio completo degli ostaggi israeliani di sesso maschile e dei soldati palestinesi.
- Nella terza e ultima fase, l’inizio del piano di ricostruzione per Gaza, la fine completa dell’assedio di Gaza e lo scambio di tutti gli ostaggi rimanenti. [3]
Note
[1] https://www.ynet.co.il/news/article/rjpautlm0#autoplay
[2] Haaretz Live Updates, https://www.haaretz.com/israel-news/2024-05-06/ty-article-live/idf-three-soldiers-killed-near-gaza-border/0000018f-4ba4-dcda-abcf-6ba7979b0006 [3] Al-Jazeera, Live Updates, https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/5/7/israels-war-on-gaza-live-israel-blasts-rafah-fate-of-ceasefire-uncertain
Foto copertina: Rafah.