I servizi segreti ucraini (SBU) hanno affermato di aver catturato agenti russi infiltrati nella guardia di stato ucraina mentre progettavano un piano per assassinare il presidente Zelens’kyj e alti funzionari governativi.
Secondo quanto affermato dai responsabili dell’informazione dello SBU, gli investigatori del controspionaggio hanno sventato i piani dell’FSB (il servizio di sicurezza russo) di assassinare il presidente dell’Ucraina Zelens’kyj e altri rappresentanti della massima leadership militare e politica.
Negli ultimi mesi si sono intensificate le azioni governative per cercare di limitare le azioni di spionaggio russe. Le falle de sistema di intelligence ucraini sono state evidenziate dalle azioni di Zelens’kyj. Lo scorso marzo il presidente ha licenziato Oleksii Danilov, che ricopriva la carica di segretario del Consiglio di Sicurezza e Difesa nazionale, la decisione seguiva quella di febbraio quando Zelens’kyj decise di licenziare il capo dell’esercito, Valerii Zaluzhnyi, sostituendolo con Oleksandr Syrskyi.
Secondo i dati pubblicati sul sito dell’SBU, dall’inizio del conflitto sarebbero stati intercettati circa 3.500 collaboratori del Cremlino.
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