
Al via la simulazione di attacco a Taiwan da parte della Cina. Secondo la televisione di Stato CCTV Pechino ha inviato aerei da combattimento con missili e bombardieri. Tokyo: “Si alla partecipazione giapponese all’esercitazione interforze Valiant Shield”.
La Cina ha deciso di alzare il livello di tensione nel Pacifico dando il via ad esercitazioni militari con simulazione di accatto a Taiwan. I due giorni di esercitazioni nello Stretto di Taiwan e intorno ai gruppi di isole controllate da Taiwan vicino alla costa cinese sono iniziati appena tre giorni dopo l’insediamento di Lai Ching-te.
La Cina considera Taiwan, governata democraticamente, come un proprio territorio e denuncia Lai come un “separatista”. Ha criticato fortemente il suo discorso di insediamento, in cui ha esortato Pechino a fermare le sue minacce e ha affermato che le due sponde dello stretto “non sono subordinate l’una all’altra”.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa cinese Xinhua, l’esercitazione sarebbe stata lanciata “per testare le capacità del pattugliamento marittimo congiunto e della risposta alle emergenze”. Secondo Pechino il comportamento di Lai starebbe spingendo Taiwan verso la guerra. Il ministero della Difesa cinese ha affermato che: “Da quando è entrato in carica (Lai) ha messo seriamente in dubbio il principio di una sola Cina…ha cercato di ricorrere alla forza per ottenere l’indipendenza e di affidarsi a Paesi stranieri (leggi Stati Uniti e Giappone) per ottenere l’indipendenza, che spinge i nostri compatrioti di Taiwan in una pericolosa situazione di guerra e pericolo”.
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Giappone e Cina ai ferri corti
Dure le proteste del Capo Segretario del governo giapponese, Hayashi Yoshimasa nei confronti dell’Ambasciatore cinese a Tokyo Wu Jiang hao dopo che quest’ultimo aveva dichiarato che “Il popolo giapponese si troverà coinvolto nel fuoco di un conflitto, se continuerà a supportare l’indipendenza di Taiwan”. Hayashi Yoshimasa ha definito i commenti dell’ambasciatore “estremamente inappropriati”.
Il Giappone non si fida delle iniziative cinese, per garantirsi una maggiore sicurezza le forze di autodifesa parteciperanno per la prima volta al “Valiant Shield”, un’esercitazione multilaterale ospitata dalle forze armate statunitensi, dal 7 al 18 giugno.
L’esercitazione si svolgerà nelle basi e nei campi di addestramento in nove prefetture, tra cui Hokkaido, Tokyo e Kagoshima, nonché nel mare e nello spazio aereo intorno e sopra il Giappone. Parteciperanno circa 4.000 membri del personale delle tre Forze di autodifesa: terrestre, marittima e aerea. Il Giappone e gli Stati Uniti condurranno congiuntamente esercitazioni di paracadutismo e recupero della pista e confermeranno anche le procedure per affrontare le navi militari nemiche.
Foto copertina: Un pilota F-16 C/D dell’aeronautica militare di Taiwan dà il segno del pollice in alto. Agenzia di stampa militare di Taiwan/MOD