Il presidente Vladimir Putin ha ordinato ai combattenti Wagner di firmare un giuramento di fedeltà allo Stato russo dopo la morte del capo dei mercenari Yevgeny Prigozhin.
La decisione era nell’aria. Era chiaro che dopo la morte di Prigozhin, il destino degli uomini della Wagner fosse segnato: arruolarsi nell’esercito regolare.
Il presidente Vladimir Putin ha ordinato ai combattenti Wagner di firmare un giuramento di fedeltà allo Stato russo.
L’introduzione da parte di Putin di un giuramento obbligatorio per i dipendenti della Wagner e di altri appaltatori militari privati è stata una chiara mossa per portare tali gruppi sotto un più stretto controllo statale.
Il decreto, pubblicato sul sito web del Cremlino, obbliga chiunque svolga lavori per conto dei militari o sostenga quella che Mosca chiama la sua “operazione militare speciale” in Ucraina a prestare giuramento formale di fedeltà alla Russia.
Descritto nel decreto come un passo per forgiare le basi spirituali e morali della difesa della Russia, la formulazione del giuramento include una frase in cui coloro che lo prestano promettono di seguire rigorosamente gli ordini dei comandanti e degli alti dirigenti.
Il Presidente russo ha firmato il decreto che introduce la modifica con effetto immediato dopo che il Cremlino aveva affermato che le insinuazioni occidentali secondo cui Prigozhin fosse stato ucciso su suo ordine erano una “menzogna assoluta”. Mosca ha rifiutato di confermare definitivamente la sua morte, citando la necessità di attendere i risultati dei test.
Foto copertina: Putin ordina ai combattenti Wagner di firmare giuramento di fedeltà