Sebastiano Caputo si è recato direttamente sul campo, viaggiando tra Damasco, Aleppo, Palmira e Mosul (Iraq), per raccontare una guerra sporca, di intrighi internazionali e strategie diplomatiche, che vede coinvolti gli Stati Uniti e la Russia, l’Europa e le sue Ong umanitarie, così come l’Arabia Saudita, il Qatar e i principali gruppi terroristici islamici.