Al giorno d’oggi, il concetto di Green City è diventato fondamentale per quanto riguarda la salute e la qualità della vita della popolazione. Infatti, città ecologica significa equilibrio tra ambiente ed economia, tra narrative sociali e marketing urbano, con lo scopo ultimo di migliorare lo standard di vita delle persone e di contribuire alla riduzione del consumo di anidride carbonica. Ciononostante, la città green presenta anche molti limiti, i quali contribuiscono a renderla sempre di più un’utopia.
Il termine Green viene usato per fare riferimento ad alcuni concetti chiave al giorno d’oggi, come il bisogno di proteggere il nostro ecosistema dall’ambiente turbolento che ci circonda o come efficienza delle risorse, per esempio.[1] Green ha un significato ampio, che varia dal livello ambientale, come la gestione dei rifiuti e il loro riciclo, l’uso dell’energia, la costruzione di edifici ed infrastrutture sostenibili e la gestione delle risorse naturali, al livello manageriale.[2]
Risulta, quindi, fondamentale prestare maggiore attenzione allo sviluppo delle città verdi, nello specifico a città il cui obiettivo è quello di raggiungere “situazioni win-win, un futuro gestibile ed uno sviluppo prospero, con piuttosto che contro la natura”.[3] Una città eco-sostenibile dovrebbe essere un posto genuino e socialmente equo disponibile a tutti. Le città e la loro popolazione giocano un ruolo fondamentale nel raggiungere l’obiettivo della sostenibilità urbana. Lo scopo del design ambientale è, infatti, quello di migliorare lo standard di vita delle persone che vivono in città e, inoltre, contribuire alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.[4]
Lo sviluppo delle città green richiede una forte interazione tra fattori economici, politici, sociali, culturali e ambientali; la salute e la qualità della vita delle persone rappresentano due dei criteri fondamentali per costruire una città ecologica ed efficiente. Entrambi questi fattori sono complementari allo sviluppo di questo tipo di città.[5]
Ma, se da una parte la città ecologica può portare molti benefici, dall’altra riserva anche alcuni limiti. Secondo il dibattito relativo al concetto di sostenibilità, parlare di città verdi implica trovare un equilibrio tra economia e ambiente, focalizzandosi anche sulle narrative sociali e sul marketing urbano. Ciononostante, alcune critiche al concetto utopico di “città ecologica” non possono essere tralasciate: l’idea della città come un business (business city), l’ipersemplificazione della complessità urbana (simple city), e la ricerca della comunità ideale (ideal city).[6]
Per quanto riguarda il concetto di business city, i progetti di costruzione delle città green dipendono da tecnologie innovative presenti nel mercato, quindi la città è considerata come un affare economico. Comunque, questa dipendenza è svantaggiosa per la parte più povera della popolazione, perché le cosiddette “tecnologie verdi” sono molto costose ed il tasso d’investimento è molto alto. C’è quindi un gap tra i ricchi e i poveri. Relativamente al concetto di simple city, spesso non viene considerato l’aspetto multidimensionale dello sviluppo di una città verde, ma ci si limita all’uso di tecnologie ed infrastrutture innovative. Per sviluppare una città ecologica efficiente, bisogna prima di tutto considerare la città nel suo insieme attraverso un approccio multilivello di governance, partendo dall’impegno della popolazione e del governo per migliorare la qualità di vita delle persone. Il terzo aspetto, ideal city, è collegato al primo. Infatti, il progetto di città eco-sostenibile implica la realizzazione di una varietà di propositi green capaci di integrare le società e di migliorare gli standard di vita della popolazione, ma questo obiettivo è spesso raggiunto solo in teoria. La ragione sta nel fatto che il costo delle tecnologie verdi è alto, quindi la città eco-green potrebbe essere una comunità ideale solo per la parte benestante della popolazione.[7] Dunque, le critiche contro il concetto di green city sono sempre più comuni. L’unico modo per raggiungere l’efficienza sostenibile di una città è quello di usare approcci sistemici integrati per poter considerare come tutti gli elementi della città complessa sono interconnessi attraverso il network strutturale urbano. Attualmente, l’applicazione di questi approcci sistemici e della consapevolezza sistemica è sempre meno frequente.[8]
Note
[1] Carley, S., Lawrence, S. (2011). Energy-based Economic Development, In Renewable and Sustainable Energy Reviews, Elsevier, 15:1, pp. 292-295
[2] Ibid
[3] Harvey, N., Pow, C. P. (2015). Eco-cities and the Promise of Socio-Environmental Justice, The International Handbook of Political Ecology, Editato da Raymond L. Bryant, pp. 401-414
[4] Tan-Mullins, M. (2018). Who are green cities actually for? In GREEN CITY: Explorations and Visions of Urban Sustainability, RCC Perspectives, 1, pp. 33-38
[5] Sarkar, A. N. (2016). Eco-innovations in Designing Eco-cities and Eco-towns, The Smart City Journal. https://www.thesmartcityjournal.com/en/articles/eco-innovations-eco-cities-eco-towns
[6] Saiu, V. (2017, 15 dicembre). The Three Pitfalls of Sustainable City: A Conceptual Framework for Evaluating the Theory Practice Gap, In Sustainability, MDPI, 2311:9, p. 4
[7] Ivi, pp. 6-8
[8] Gonella, F. (2019, 20 dicembre). The Smart Narrative of a Smart City, In Urban Resource Management, Frontiers in Sustainable Cities, 1:9, p. 1
Foto copertina: HANGZHOU CITTÀ VERDE