I militari ucraini lasciano l’acciaieria Azovstal. Mariupol si arrende


Nella notte centinaia di soldati ucraini hanno lasciato l’acciaieria Azovstal dove erano asserragliati da mesi. Una decisione che Kiev conferma e che sancisce la resa di fatto di Mariupol


L’esercito ucraino ha dichiarato che sta lavorando per evacuare tutte le truppe rimaste dall’ultima roccaforte nel porto assediato di Mariupol, cedendo il controllo della città alla Russia dopo mesi di bombardamenti. L’evacuazione di centinaia di combattenti, molti feriti, nelle città controllate dai russi, segna probabilmente la fine della battaglia più lunga e sanguinosa della guerra in Ucraina e una sconfitta significativa per l’Ucraina. L’esercito ucraino ha comunque detto di aver ordinato la fine di tutte le “operazioni di combattimento”, dichiarando di fatto la resa ai russi e la fine di una lunghissima battaglia iniziata fin dal primo giorno dell’invasione russa, il 24 febbraio, e durata in tutto 82 giorni[1].

La conferma di Zelensky

Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha confermato nel suo discorso video che era iniziata l’evacuazione delle truppe nazionali dal complesso siderurgico Azovstal a Mariupol. “…nutriamo la speranza che saremo in grado di salvare la vita dei nostri ragazzi”, ha detto Zelensky. “Ci sono feriti gravemente tra loro e hanno bisogno di cure mediche”. Il presidente ucraino ha affermato che Kiev spera di riportarli tutti nel loro Paese il prima possibile. “Sono in corso i lavori per riportare i ragazzi a casa, ma questo lavoro è molto delicato e richiede tempo”, ha aggiunto.
Il ministero della Difesa russo ha annunciato lunedì che è stato raggiunto un accordo per evacuare le truppe ucraine ferite dall’acciaieria Azovstal e a tale scopo è stato aperto un corridoio umanitario.
Il ministero ha aggiunto che è stato introdotto un cessate il fuoco nell’area circostante l’impianto ed è stato aperto un corridoio umanitario per fornire l’uscita alle truppe ucraine ferite da portare in una struttura medica a Novoazovsk nell’autodichiarata Repubblica popolare di Donetsk (DPR).La parte ucraina ha annunciato in precedenza che 53 militari ucraini gravemente feriti sono stati evacuati il ​​16 maggio dallo stabilimento Azovstal di Mariupol a Novoazovsk mentre altri 211 soldati ucraini sono stati evacuati dallo stabilimento attraverso un corridoio umanitario fino alla città di Yelenovka[2].


Note

[1] https://www.pravda.com.ua/news/2022/05/17/7346650/
[2] https://tass.com/world/1451753


Foto copertina: L’acciaieria Azovstal