Éric Sadin, scrittore e filosofo francese, con “Io tiranno. La società digitale e la fine del mondo comune”, s’interroga sul rapporto tra le crisi economiche e sociali e lo sviluppo di un nuovo soggetto: l’Io Tiranno.
“Io Tiranno” di Eric Sadin, originariamente pubblicato in Francia dalle Éditions Grasset & Frasquelle con il titolo “L’Ère de l’individu tyran. La fin d’un monde commun”, arriva in Italia pubblicato da Luiss Press (2022, acquista qui).
Proteste, manifestazioni, rivolte, scioperi; tensioni, diffidenze, denunce: da diversi anni la rabbia monta, i popoli continuano a rifiutare l’autorità e sembrano sempre meno governabili. Mai il clima è stato così teso, lasciando sbalorditi molti commentatori. Come ci siamo arrivati?
Quali elementi e circostanze hanno suscitato e sentito tanta rabbia, moltiplicata sui social network?
I motivi della rivolta sono noti e legati agli eccessi del liberalismo eletto come unico modello politico (aggravamento delle disuguaglianze, deterioramento delle condizioni di lavoro, declino dei servizi pubblici, aggiornamento degli scandali politici, ecc.). Ma la violenza con cui si manifesta ora non ha precedenti perché è espressa da un nuovo soggetto: l’individuo tiranno. Nato con i recenti progressi tecnologici, la comparsa di internet, lo smartphone e gli sconvolgimenti causati dalla rivoluzione digitale (applicazioni che danno la sensazione che il mondo sia ai nostri piedi, social network dove la mia parola vale quella di tutti, la mia immagine ingrandita. ..), è un essere ultraconnesso, ritirato nella sua soggettività, rafforzato nell’idea di essere il centro del mondo, di poter sapere tutto, fare tutto, e vedendo nei moderni strumenti tecnologici l’arma che gli permetterà di influenzare il corso delle cose. È l’io di Iphone, il tu di Youtube. Mai combinazione è stata più esplosiva: le crisi economiche rafforzano l’impressione di essere espropriati, la tecnologia quella di essere onnipotente. Il divario tra i due continua ad allargarsi e diventa sempre più intollerabile. Le conseguenze sono deleterie: disgregazione dei legami sociali, della fiducia, della politica; ascesa del comunitarismo, del complotto, della violenza… Aleggia la minaccia di un “totalitarismo della moltitudine”.
In questo saggio brillante e vivace, Eric Sadin offre un’analisi nuova e tragicamente accurata del crollo del nostro mondo comune attraverso una prospettiva storica, politica, sociale, economica e tecnica unica. Ma lo fa per ripensare meglio i termini di un contratto sociale capace di tenerci di nuovo uniti.
Foto copertina: Io tiranno. La società digitale e la fine del mondo comune