Il parlamento georgiano ha approvato in seconda lettura la legge sugli agenti stranieri. Proteste con scontri e arresti a Tbilisi. Von der Leyen e Borrell condannano le violenze: “Il Paese scelga l’Europa”. Il Governo ribatte: “strumento necessario di trasparenza e di salvaguardia della sovranità nazionale”.
Proteste in Georgia dopo l’approvazione in seconda lettura (83 voti favorevoli e 23 contrari) della controversa legge sugli agenti stranieri.
La norma ribattezzata legge russa, prevede che media e ong vengano registrati come soggetti all’influenza straniera se ricevono più del 20% dei loro finanziamenti complessivi dall’estero. Il governo difende l’iniziativa affermando che la legge “è uno strumento necessario di trasparenza e di salvaguardare la sovranità nazionale.
Secondo l’opposizione si tratta invece di un tentativo del governo di limitare la libertà di espressione, una legge che ricorda quella adottata dal Cremlino per controllare i dissidenti.I critici, che hanno manifestato più volte in queste settimane, temono che l’adozione della legge possa incidere sull’adesione della Georgia all’Unione Europea, che ha concesso lo status di candidato lo scorso dicembre.La presidente Salome Zurabishvili, in contrasto con il partito al potere, ha condannato la misura, affermando che minaccia di danneggiare la democrazia della Georgia. Tuttavia, ha anche insistito sul fatto che il Paese non devierà dal suo percorso europeo, come si legge nel suo tweet. “La vera Georgia è la Georgia libera! Georgia europea!”:
Yesterday, Day 15 of massive spontaneous protests against “Russian law” and for Georgia’s European future. Today, a “Putintype ” action: civil servants “bused” to Tbilisi to applaud ruling party’s decisions.
Real Georgia is free Georgia! European Georgia! pic.twitter.com/NGUqZ9mEqu— Salome Zourabichvili (@Zourabichvili_S) April 29, 2024
Sogno Georgiano
Il governo guidato dal partito Sogno Georgiano, è stato più volte criticato dall’opposizione per un atteggiamento considerato filo-russo. Sogno Georgiano è un partito nato del 2012 fondato dal magnate Bidzina Ivanishvili. Le posizioni del partito sono da considerarsi liberali e filo-europee. In passato Ivanishvili ha più volte ribadito la volontà di far entrare la Georgia nell’Alleanza Atlantica. Dal febbraio 2024 il governo è guidato dal nuovo Primo Ministro Irakli Kobakhidze che ha preso il posto del dimissionario Irakli Garibashvili.
Kobakhidze è stato accusato di essere filo-russo per le sue dichiarazione sulla guerra in Ucraina. Kobalhidze infatti sostiene che ci sarebbe un’interesse (principalmente dell’Ucraina e degli Stati Uniti) di coinvolgere anche la Georgia nella guerra e aprire un secondo fronte. Il secondo fronte rappresentato dalle Repubbliche auto-proclamatesi indipendenti di Abcasia e Ossezia del Sud. Le due entità riconosciute indipendenti solo da Russia e pochi altri Paesi (Venezuela, Nicaragua, Nauru e Siria), sono invece considerati dalla Georgia, dall’UE e dalla Comunità internazionale come territorio sovrano georgiano. Kobalhidze cerca un difficile equilibrio tra il desiderio di riprendersi i due territori secessionisti e la non volontà di farsi risucchiare nella guerra in corso.
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Von der Leyen e Borrell condannano le violenze
“Seguo la situazione in Georgia con grande preoccupazione e condanno la violenza nelle strade di Tbilisi. Il popolo georgiano vuole un futuro europeo per il proprio Paese. La Georgia è a un bivio. Dovrebbe mantenere la rotta verso l’Europa”. La condanna alle violenze della polizia a Tbilisi, in Georgia, arriva dal profilo X della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, alla luce delle manifestazioni di piazza che stanno agitano il Paese da giorni. L’alto rappresentante per la politica estera europea, Josep Borrell, ha condannato la violenza contro i manifestanti a Tbilisi. In un post su X, Borrell ha scritto che la Georgia è un Paese candidato all’adesione all’Unione Europea e deve dunque tutelare il diritto di riunione e di espressione. In precedenza, Borrell aveva esortato i leader politici della Georgia a ritirare la bozza della legge sull’influenze straniere in quanto va contro le norme e i valori dell’Ue.
I am following the situation in Georgia with great concern and condemn the violence on the streets of Tbilisi.
The Georgian people want a European future for their country.
Georgia is at a crossroads. It should stay the course on the road to Europe.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 1, 2024
Foto copertina: proteste in Georgia contro l’approvazione della legge sugli agenti stranieri