“Le guerre degli altri – Piccoli e grandi eserciti del mondo” a cura di Marco Giaconi edito da Paesi Edizioni, è una mappatura degli eserciti e dei servizi di intelligence che operano nel mondo.
“Le guerre degli altri” del compianto Marco Giaconi[1], è un libro che può essere letto ed utilizzato in due modi diversi: come glossario utile per conoscere le strutture di intelligence e il “peso” militare dei paesi analizzati, o come libro utile a comprendere gli approcci, le filosofie, le attitudini e gli obiettivi degli stati analizzati. Il libro è suddiviso in cinque parti.
Maghreb Confidential
Il carattere marcatamente frazionato dei sistemi politici, sociali e religiosi dei Paesi del Maghreb, impone un controllo costante sulla popolazione da parte delle forze di sicurezza.
Dal Marocco costantemente impegnato dai controlli a tappetto e dalle operazioni per contrastare i le cellule affiliate alla rete jihadista e i gruppi di insurrezione del sud-ovest del paese, all’Algeria considerato dagli esperti il paese con l’esercito più forte e meglio equipaggiato. Dall’Egitto dei militari al caos libico post Gheddafi.
Dossier Medio Oriente
La seconda parte del libro analizza il “grande Medio Oriente”. Si parte dalla Siria, dalla struttura del temibile Mukhabarat[2]. I servizi segreti siriani, si dividono in quattro branche principali interconnesse tra loro, ogni branca è formata da diversi settori o reparti. Grande spazio è riservato alle strutture militari e di intelligence dell’Iran, della Turchia sempre più impegnata in molti teatri regionali, e dei punti deboli dell’esercito saudita, troppo spesso sopravvalutato.
L’Europa, il continente della paura
I ripetuti attacchi terroristici subiti nel corso degli ultimi anni, hanno posto un grande punto interrogativo sui sistemi di sicurezza di Francia, Belgio. Così che a Parigi i servizi di sicurezza sono nell’occhio del ciclone così come il GFS belga.
Il capitolo analizza in profondità la struttura militare italiana: dal ruolo delle forze speciali a quello della Marina Militare, dall’aeronautica alla discutibile strategia della riduzione sistematica degli effettivi.
Stati Uniti vs Russia ed Estremo Oriente
Le ultime due parti del libro sono destinate alle strutture di intelligence e militati degli Stati Uniti cercando di fare chiarezza nella comunità tra le più complesse e frazionate del mondo, alla struttura russa: gli eredi del Kgb sono guidati direttamente dal presidente Putin. Dall’organizzazione dell’Intelligence di Pechino che non prevede differenze tra servizi esterni ed interni e che non se ne conoscono i dettagli della struttura, al rebus nordcoreano, mina vagante della stabilità del Pacifico.
Note
[1] Nasce a Pisa il 16 Luglio 1954, Docente di Filosofia Politica presso l’Università di Zurigo, dal 1985 al 1990. Presso l’Università di Zurigo compie seminari con Paul Karl Feyerabend. Dal 1992 in poi è prima direttore e poi direttore di ricerca presso il Ce.Mi.S.S. (Centro Militare di Studi Strategici). Nel 2000 è Consigliere del Ministro della Difesa Antonio Martino. Dal 2003 in poi è Consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Collaboratore della rivista “Affari Esteri” dal 1993. Collaboratore di Lookoutnews.it, rivista on line fondata dal Gen. Mario Mori. Il prof. Giaconi è scomparso nell’ottobre del 2020.
[2] Servizi segreti siriani