Il libro si propone di presentare la figura di Thomas Hobbes (1588-1679) come filosofo delle relazioni internazionali. Il lavoro è suddiviso in tre parti, che procedono retrospettivamente dal neo-hobbesismo odierno fino al contesto storico-politico di Hobbes nel XVII secolo. La prima affronta le diverse ricezioni dell’hobbesismo nella teoria delle Relazioni Internazionali del XX secolo e nelle storie del diritto internazionale del XIX e XVIII secolo. La seconda parte presenta al lettore le prospettive di politica estera di Hobbes nel contesto storico-biografico della sua formazione intellettuale. Nella terza parte, infine, sono indagati alcuni concetti-chiave del pensiero internazionalistico del filosofo inglese, che hanno ricevuto minore attenzione nell’ambito degli studi hobbesiani.