Dopo essere riuscito a organizzare un esercito arabo e a guidarlo contro l’oppressore ottomano durante gli anni della Prima Guerra Mondiale, Lawrence, passato alla storia come Lawrence d’Arabia, comprende che l’appoggio inglese alla causa dell’indipendenza araba non è che un atto di facciata finalizzato a consolidare la potenza coloniale britannica in Medio Oriente. È così che si dimette dalla carica di consigliere politico degli Affari Arabi e si ritira a vita privata, dedicandosi alla stesura del suo capolavoro.