Il pensiero controrivoluzionario. Onore, fedeltà e bellezza al servizio di Dio – Diego Benedetto Panetta

La Rivoluzione francese rappresentò per la civiltà cristiana una ferita mortale. L’evento rivoluzionario si inscriveva in un secolare processo di trasformazione delle mentalità e sovvertimento degli ordinamenti. Diversi pensatori cattolici decisero però di opporvisi, denunciandone apertamente le aporie. Essi diedero così vita ad una scuola di pensiero che ha attraversato gli ultimi secoli della storia d’Occidente, recando con sé una cristallina coerenza e la ferma volontà di trasmettere l’Eterno, in fedele aderenza al Magistero della Chiesa Cattolica. La riedificazione della Cristianità, quale “incarnazione sociale del Vangelo”, costituì l’asse portante della loro lotta, attraverso l’esposizione di una filosofia/teologia della storia radicalmente opposta a quella della modernità.