La visione di Orbán. Come Fidesz ha cambiato l’Ungheria

Un leader anti-europeista per alcuni, il più europeo di tutti per altri. È stato ritenuto un opportunista capace di approfittarsi delle contingenze storiche del suo Paese, ma anche un difensore dei valori tradizionali, un conservatore dell’identità cristiana dell’Ungheria. Lo hanno accusato di essere un leader con tendenze dittatoriali in patria e all’estero, ma anche apprezzato come attento e accorto stratega.
Viktor Orbán è il personaggio politico più divisivo della storia recente dell’Ungheria e del Vecchio Continente. Il giovane tribuno liberale di Piazza degli Eroi, divenuto celebre nel 1989 per aver protestato contro il regime comunista, è divenuto il leader della destra conservatrice e portavoce del populismo sovranista europeo e globale.
In questo libro scopriremo la sua parabola politica e quella del suo partito, Fidesz, quali siano i punti salienti della sua agenda politica e come sia riuscito a cambiare l’Ungheria. Dai rapporti con l’Unione Europea a quelli con Mosca, dalle mire sui territori che un tempo componevano l’Ungheria dell’Impero asburgico ai rapporti con l’Ucraina, ritroviamo il germe delle tensioni che sono sfociate nel conflitto russo-ucraino.