Due mesi dopo aver assunto i pieni poteri, il presidente tunisino Kaïs Saïed mercoledì ha nominato primo ministro Najla Bouden Romdhane. E’ la prima donna a ricoprire questo ruolo.
Najla Bouden Romdhane diventa così la prima donna Primo Ministro in Tunisia. È invitata a formare un governo il più rapidamente possibile, ha annunciato il presidente della Repubblica tunisina in una pubblicazione pubblicata sui social network.
Geologa di formazione, è stata responsabile dell’attuazione dei progetti della Banca Mondiale presso il Ministero dell’Istruzione, ma ha poca esperienza in politica. Alla fine di luglio, Kaïs Saïed ha licenziato il primo ministro Hichem Mechichi e ha sospeso i lavori del Parlamento prima di assumere tutti i poteri esecutivi, un’iniziativa descritta come un colpo di stato dai suoi oppositori.
“L’arrivo di Najla Bouden Romdhane come primo ministro onora le donne tunisine”, ha affermato Kaïs Saïed in un video pubblicato online.
Il futuro governo dovrà lavorare per combattere la corruzione e per rispondere alle richieste e alla richiesta di dignità dei tunisini in tutti i settori, compresi salute, trasporti e istruzione, ha aggiunto.
Najla Bouden potrebbe, tuttavia, avere meno spazio di manovra rispetto ai suoi predecessori che hanno governato in base alla Costituzione del 2014, che Kaïs Saïed ha sostanzialmente sospeso la scorsa settimana per poter governare il Paese per decreto durante il periodo di urgenza da lui decretato.
Kaïs Saïed ha anche nominato una donna, Nadia Akacha, capo dello staff, rendendola la sua consigliera più vicina e potente.
Potrebbe interessarti:
- Tunisia: Kaïs Saïed sospende il Parlamento e licenzia il primo ministro Hichem Mechichi
- Tunisia a metà tra diritti garantiti e violati
- Una discussione sulla Tunisia dieci anni dopo la rivoluzione
Foto: Il presidente tunisino Kaïs Saïed ha nominato mercoledì Najla Bouden Romdhane alla carica di primo ministro. 29 settembre 2021 / REUTERS / Presidenza tunisina