Israele prepara l’offensiva a Rafah

Smoke rises above buildings during Israeli bombardment in Rafah in the southern Gaza Strip on April 21, 2024, amid the ongoing conflict between Israel and the Hamas movement. (Photo by MOHAMMED ABED / AFP)

Le immagini satellitari mostrano due nuovi accampamenti di tende nel sud di Gaza mentre i rapporti d’intelligence suggeriscono che l’esercito di Israele si sta preparando per un’offensiva nella città di Rafah. Una delegazione egiziana è attesa in Israele per tentare una disperata mediazione. Il Cairo preoccupato dall’esodo di palestinesi verso i propri confini.


Israele sarebbe pronta per l’offensiva su Rafah o almeno è questa la prospettiva che sta emergendo nelle ultime ore dopo che i satelliti hanno mostrato un imponente dispiegamento di mezzi militari.
Rafah, al confine con l’Egitto, è l’unica città di Gaza in cui non è ancora entrata. Ben oltre un milione di persone si sono rifugiate lì da mesi. Ricordiamo che Striscia di Gaza è lunga circa 40 km e larga tra circa 5 km e 12 km ed è una delle aree più densamente popolate del mondo. 
Da Israele, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu insiste che entrare a Rafah sia necessario per sconfiggere Hamas e cercare gli ostaggi e su questo punto non intende far passi indietro nemmeno al cospetto delle richieste statunitensi. Gli Stati Uniti hanno però fatto sapere che un piano per protegger i civili deve essere messo in atto prima di qualsiasi offensiva.
Nel corso dei sei mesi di guerra, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) sono entrate e hanno preso il controllo di tutta la parte settentrionale di Gaza, inclusa Gaza City, e della maggior parte della Gaza centrale e meridionale, inclusa la principale città meridionale di Khan Younis.
Secondo quanto riportato dal quotidiano israeliano Ynet, il Gabinetto per la Gestione della Guerra ha approvato per la squadra negoziale il mandato di intrattenere colloqui con una delegazione egiziana che arriverà in Israele domani per provare a raggiungere un accordo sul rilascio degli ostaggi- Israele vuole il rilascio di non meno di 40 ostaggi, in caso negativo inizierà l’offensiva. Prospettiva che spaventa Il Cairo, l’Egitto proverà a scongiurare l’inizio dell’offensiva anche per evitare un massiccio esodo di palestinesi verso il confine egiziano.

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Foto copertina: Israele prepara l’offensiva su Rafah