In Honduras la svolta socialista: vince Xiomara Castro


Le elezioni generali in Honduras del 2021 si sono tenute il 28 novembre per l’elezione del Presidente e il rinnovo del Congresso nazionale. Ha vinto la candidata presidenziale del Partido Libertad y Refundación (LIBRE), Xiomara Castro.


 

Povertà e violenza
Secondo i dati del 2019 di Our World in Data, più del 14% della popolazione honduregna, vive in condizioni di estrema povertà, ovvero con meno di 1,90$ al giorno. L’Honduras, terzo dopo Haiti e Suriname per povertà in America latina[1], è caratterizzato da forti ondate migratorie verso il Messico o gli Stati Uniti per cercare una vita più dignitosa. Ciò è dovuto anche dalla presenza di bande di narcotrafficanti e gruppi giovanili delinquenziali (‘maras’) che contribuiscono ad un clima di forte violenza sociale[2], aumentata notevolmente nelle settimane precedenti alle elezioni che si sono tenute il 28 novembre.
Secondo l’Osservatorio nazionale della violenza di Tegucigalpa, da gennaio a oggi sono stati assassinati 68 politici honduregni, 19 dei quali a marzo e quattro a novembre. Il partito politico ad essere stato più colpito è il Partido Nacional (di stampo conservatore) al quale appartiene il presidente uscente Juan Orlando Hernández. Secondo l’Osservatorio infatti, ci sarebbero state 31 vittime, contro le 19 del partito dell’opposizione, Libertad y Refundación (LIBRE) a cui appartiene la nuova presidente di sinistra Xiomara Castro.[3]


Potrebbe interessarti:

Il voto

Il 28 novembre, il 68,28% degli elettori aventi diritto al voto si sono recati alle urne per eleggere il nuovo presidente per il periodo 2022-2026, tre vicepresidenti, 128 deputati del Congresso nazionale, 20 del Parlamento centroamericano, e i sindaci di 298 città. Il Partido National è stato rappresentato da Nasry Asfura, il Partido Liberal da Yani Rosenthal ed il Partido Libertad e Refundación (LIBRE) da Xiomara Castro. Le proiezioni di Statista un mese prima delle elezioni in Honduras si sono poi realizzate[4]. Hanno visto Xiomara Castro in testa con il 53.26% dei voti, seguita da Nasry Asfura con 34.18% ed in coda Yani Rosenthal con il 9.23%. La vittoria di Xiomara Castro è importante per due ragioni principali. Prima di tutto, perché è la prima donna nella storia dell’Honduras ad essere eletta presidente e l’unica in tutta l’America Latina[5]. Al primo posto nell’agenda della nuova presidente c’è un corposo programma anticorruzione, finalizzato alla lotta contro quello che lei ha definito come “narco stato”. Il presidente uscente Juan Orlando Hernández, infatti, è stato accusato di affiliazioni al narcotraffico. C’è infatti la possibilità che questo venga estradato una volta concluso il suo mandato.
Un’altra ragione per la quale l’elezione di Castro rappresenta una svolta decisiva, è la rottura con il Partido National di estrema destra, che ha governato il paese per dodici anni. L’elezione del partito di sinistra con un così netto vantaggio rappresenta una volontà di cambiamento e rivoluzione da parte della popolazione[6].

Influenza a livello internazionale

Ancor prima di essere eletta presidente, Xiomara Castro ha annunciato di voler cambiare le alleanze del paese sul piano interazionale e di voler abbandonare il capitalismo che per l’Honduras, risultato distruttivo per l’economia del paese[7].
La presidente, avrebbe espresso la sua preferenza per un cambio di rotta da Taipei a Pechino, mescolando quindi le pedine sullo scacchiere internazionale. La sua volontà, infatti, sarebbe di intessere rapporti con la Cina, abbandonando Taiwan con la quale aveva istituito formali relazioni diplomatiche dal 1941, sotto lo sguardo preoccupato di Washington che ha avvertito le nazioni centroamericane di “alcuni dei rischi associati all’approccio della Cina nella regione[8]“.
Com’è noto, la Cina considera Taiwan come un proprio territorio, senza diritto a legami da stato a stato, una visione che il governo di Taipei rifiuta fortemente dal 1623[9]. Tuttavia, ancora nessuna decisione definitiva al riguardo è stata presa, pertanto, dal momento in cui Xiomara Castro è stata eletta, bisognerà aspettare il suo insediamento nel 2022 per avere nuovi risvolti.


Note

[1] https://ourworldindata.org/extreme-poverty
[2] https://www.opiniojuris.it/il-triangulo-norte-e-la-criminalita-in-honduras/
[3] https://iudpas.unah.edu.hn/dmsdocument/11828-boletin-no-4-de-violencia-politica-2021
[4] https://es.statista.com/estadisticas/1278219/intencion-voto-elecciones-presidenciales-honduras-partido/
[5] https://us.as.com/us/2021/11/28/actualidad/1638105414_816753.html
[6] https://www.france24.com/es/minuto-a-minuto/20211130-los-grandes-desaf%C3%ADos-de-xiomara-castro-en-honduras
[7] https://www.bloomberg.com/news/articles/2021-11-27/scandals-and-china-diplomacy-loom-large-in-honduran-election
[8] https://www.reuters.com/world/china-denounces-us-arm-twisting-honduras-election-2021-11-25/
[9] https://www.opiniojuris.it/cina-taiwan-una-controversia-infinita-per-raggiugere-la-one-china/


Foto copertina: Xiomara Castro on August 07, 2007 (cropped).jpg Wikipedia