Il Cremlino ad Assad: ripristinare rapidamente l’ordine dopo l’attacco dei ribelli


La Russia ha dichiarato di volere che il governo siriano di Assad ripristini l’ordine nella regione di Aleppo il prima possibile, dopo l’offensiva degli insorti che hanno conquistato territori.


La Russia, fedele alleata del presidente siriano Bashar al-Assad, è intervenuta militarmente al fianco di Assad contro gli insorti e contro le postazioni ISIS nel 2015, nella sua più grande incursione in Medio Oriente dopo il crollo dell’Unione Sovietica, e mantiene una base aerea e una base navale in Siria. Mercoledì i ribelli guidati dal gruppo militante islamista Hayat Tahrir al-Sham hanno lanciato un’incursione in una dozzina di città e villaggi nella provincia nordoccidentale di Aleppo, controllata dalle forze di Assad.
Si è trattato del primo avanzamento territoriale di questo tipo da marzo 2020, quando Russia e Turchia, che sostiene i ribelli, hanno concordato un cessate il fuoco che ha portato all’interruzione delle azioni militari nell’ultima grande roccaforte ribelle della Siria, nel nord-ovest. 

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Giovedì, aerei da guerra russi e siriani hanno bombardato un’area controllata dai ribelli, nei pressi del confine con la Turchia, nel tentativo di respingere gli insorti, hanno riferito fonti dell’esercito siriano e dei ribelli.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che Mosca considera l’attacco dei ribelli nella zona a lungo contesa di Aleppo, una violazione della sovranità della Siria di Assad e chiede alle autorità di agire rapidamente per riprendere il controllo.
“Per quanto riguarda la situazione attorno ad Aleppo, si tratta di un attacco alla sovranità siriana e siamo favorevoli al fatto che le autorità siriane riportino l’ordine nella zona e ripristinino l’ordine costituzionale il prima possibile”.


Foto copertina: il Cremlino ad Assad: ripristinare rapidamente l’ordine dopo l’attacco dei ribelli