Il 12 settembre Anne Hidalgo ha annunciato al porto di Rouen la sua volontà di candidarsi alle elezioni presidenziali.
Entrata in carica il 5 aprile 2014, Anne Hidalgo è la prima donna a rivestire la carica di sindaco di Parigi. Originaria dell’Andalusia, sin da piccola ha vissuto in Francia e ha ottenuto a quattordici anni la cittadinanza francese. La sua iscrizione al Partito socialista risale agli anni Novanta. È stata impiegata in 3 diversi ruoli all’interno del governo Jospin: fra il 1997 e il 1998 come consigliera del Ministro dell’Impiego e della Solidarietà Martine Aubry, poi per due anni come assistente del Segretario di Stato ai Diritti delle Donne e alla Formazione professionale Nicole Péry e infine per altri due anni come consigliere tecnico dell’allora Guardasigilli Marylise Lebranchu[1]. Dopo essere entrata nel Consiglio di Parigi si è candidata diverse volte al Parlamento francese senza tuttavia riuscire ad essere eletta. Nominata vice dal precedente sindaco di Parigi, Bertrand Delanoë, è riuscita a farsi conoscere dai parigini che l’hanno premiata alle elezioni successive in cui ha battuto al ballottaggio la candidata dell’UMP, Nathalie Kosciusko-Morizet. Da giugno 2020 sta svolgendo il suo secondo mandato.
Nello stesso anno il Time l’ha inserita nella lista delle cento persone più influenti al mondo insieme a Kamala Harris, Ursula Von Der Leyen, Xi Jinping ecc. Questo riconoscimento è sicuramente dovuto al forte interesse che ha manifestato per le questioni ambientali e per essersi mostrata attiva nella lotta al cambiamento climatico. Anche nel bel mezzo della pandemia globale, il sindaco Hidalgo ha trasformato Parigi in un fulgido esempio di come le città possano guidare la transizione verso società più pulite, sane e prospere[2]. La ville lumière oggi pullula di piste ciclabili, isole pedonali, monopattini che riducono il traffico e l’inquinamento costituendo un chiaro esempio di sostenibilità.
Il suo prossimo obiettivo è concorrere alla carica di Presidente della Repubblica francese. Il 12 settembre ha affermato con forza la sua candidatura: «Oggi sono pronta. Per questo, con questa forza calorosa che mi circonda, umilmente, consapevole della gravità di questo momento e per fare delle nostre speranze la realtà delle nostre vite, ho deciso di essere candidata alla presidenza della Repubblica»[3]. Il luogo in cui è stato fatto l’annuncio non è stato scelto a caso. Il porto di Rouen si collega alle sue origini in quanto figlia di un operaio del cantiere navale di Cadix. Inoltre, si tratta di un sito ideale per illustrare la riconversione industriale attraverso la transizione ecologica, che sarà uno dei temi centrali della sua campagna[4]. Dure le parole verso quanto fatto dall’attuale Presidente, Emmanuel Macron durante il suo mandato: «Il quinquennio che si è concluso doveva unire i francesi, li ha divisi come mai prima. Doveva risolvere problemi sociali, li ha aggravati. Doveva proteggere il nostro pianeta, ha voltato le spalle all’ecologia»[5].
Per diventare però la candidata ufficiale del Partito socialista, dovrà affrontare il sindaco di Le Mans Stéphane Le Foll che ha già tempo fa espresso la sua volontà di candidarsi alle elezioni presidenziali. Al congresso del PS che si è tenuto recentemente e al quale nessuno dei due candidati si è presentato, è stata presa la decisione di votare per l’investitura il 14 ottobre, rigettando la proposta di Le Foll, propenso al contrario ad un dibattito televisivo. Sostenuta dal Segretario del Partito, Olivier Faure, risulta al momento la favorita.
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Negli ultimi giorni, ha iniziato a delineare le misure che vorrebbe adottare se diventasse Presidente. Il sindaco di Parigi ritiene che «l’alloggio», «la salute» e «gli studi» siano troppo costosi per le classi popolari e le classi medie «che si ritirano»[6]. L’intenzione è pertanto di aumentare i salari attraverso discussioni e contrattazioni proficue con i sindacati. Tutto ciò si accompagna all’uscita del suo libro Une femme française in cui promuove la transizione ecologica nel rispetto di tutte le classi sociali, soprattutto di quelle medie e popolari, sostiene i diritti dei lavoratori e si scaglia contro le disuguaglianze. Si tratta di punti che saranno sicuramente al centro di tutta la sua campagna presidenziale. Ha sin da subito mostrato un certo sdegno nei confronti del possibile candidato Éric Zemmour, un razzista, secondo la Hidalgo, che propone di cambiare i nomi non francesi, incurante dei veri problemi che ci sono nel Paese.
In Italia, Enrico Letta ha dichiarato il suo appoggio alla Hidalgo con la quale ha intrattenuto dei buoni rapporti sin da quando, una volta trasferitosi in Francia, il politico ha diretto Scuola di affari internazionali dell’Istituto di studi politici di Parigi. Perché è «perfettamente naturale», dicono i collaboratori di Enrico Letta, che il segretario del PD, uno dei leader della famiglia del socialismo europeo, decida di sostenere il candidato sindaco del Partito socialista francese[7].
Ma con i sondaggi sotto il 10% e sei avversari a sinistra, la sua campagna rischia di essere difficile[8].
Note
[1] Anne Hidalgo, Wikipedia.
[2] THE 100 MOST INFLUENTIAL PEOPLE OF 2020, Time, 22 settembre 2020.
[3] Anne Hidalgo, candidate à la présidentielle pour «bâtir une France plus juste», Le Figaro, Sophie de Ravinel, 12 settembre 2021.
[4] Election présidentielle de 2022 : Anne Hidalgo officialise sa candidature, Le Monde, Jean-Claude Coutausse, 12 settembre 2021.
[5] Présidentielle: Hidalgo “candidate” pour “offrir un avenir à tous nos enfants”, Le Point politique, 12 settembre 2021.
[6] Présidentielle 2022 : si elle est élue, Anne Hidalgo engagera «de grandes négociations salariales» comme première mesure, Le Parisien, Antoine Beau, 21 settembre 2021
[7] Così il sostegno di Letta a Hidalgo fa storcere il naso a Macron, Il Foglio, Valerio Valentini, 15 settembre 2021.
[8] Anne Hidalgo : de l’ombre de Delanoë à la présidentielle 2022, portrait de la candidate socialiste, Le Parisien, 13 settembre 2021.
Foto copertina: Anne Hidalgo parla a Rouen mentre annuncia la sua campagna domenica. Fotografia: Thomas Samson/AFP/Getty Images