É ripartita l’attività politica e istituzionale, anticipata lunedì scorso dal primo consiglio dei ministri dopo la pausa estiva. Vediamo gli impegni della prima settimana di lavoro i nostri parlamentari dopo il rientro dalle ferie.
La prima settimana di settembre ha visto le aule di Montecitorio e Palazzo Madama impegnate con l’esame di diverse proposte di legge di ratifica.
Si è iniziato a Montecitorio il 5 settembre con la discussione generale in merito alla legge di autorizzazione alla ratifica dell’accordo tra UE e Ucraina del 12 ottobre 2021 sullo spazio aereo comune, e un secondo accordo tra UE e Singapore sulla protezione degli investimenti del 19 ottobre 2018 e, infine l’Atto di Ginevra dell’Accordo dell’Aja sulla registrazione internazionale di disegni e modelli industriali. Le votazioni in materia avranno luogo a partire dalla prossima settimana. Nella seduta di mercoledì 6 settembre la Camera ha approvato il testo unico delle proposte di legge volte a prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, che passa ora al Senato. Sono ripresi anche gli appuntamenti con il Question Time, che si è tenuto nel pomeriggio di mercoledì 6. Ha avuto luogo la commemorazione delle vittime dell’incidente ferroviario di Brandizzo, sul quale riferirà in aula il Ministro dei Trasporti la prossima settimana, nella giornata di giovedì.
Giovedì 7 settembre è stata approvata definitivamente la proposta di legge a prima firma della Senatrice Bongiorno sui poteri del procuratore della Repubblica in materia di assunzione di informazione dalle vittime di violenza domestica e di genere.
Anche al Senato la settimana appena conclusa è stata dedicata alle proposte di legge di ratifica, discusse martedì 5 e approvate mercoledì 6: un accordo sulla cooperazione di polizia tra Italia e Kosovo, fatto a Roma a novembre 2020, la ratifica di un protocollo emendativo dell’accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva tra Italia e Repubblica di San Marino, infine un accordo di cooperazione culturale con il Costa Rica, del 27 maggio 2016.
La Conferenza dei Capigruppo di Palazzo Madama ha reso nota l’articolazione dei lavori d’Aula fino alla fine del mese: la settimana prossima inizierà il suo percorso d’Aula il Ddl Delega al governo per la revisione degli incentivi alle imprese, nonché verranno discusse le mozioni sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. La settimana successiva verrà esaminato il Ddl sulle iniziative per diffondere la conoscenza della tragedia delle foibe. Dal 26 in poi, dovrebbero arrivare in aula due Decreti-Legge, il primo sugli investimenti strategici e il secondo che accorpa diverse materie (processi, contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della PA) attualmente all’esame a Montecitorio.
Settembre di impegni
Per quanto riguarda la conversione dei Decreti-Legge, sarà sicuramente un settembre impegnativo, se si considera che ne incombono, al momento, 4 (DL 98/2023 Tutela dei lavoratori in condizioni di clima estremo; DL 104/2023 Utenti, attività economiche e investimenti strategici; DL 105/2023 Processo penale, civile, incendi boschivi, tossicodipendenza, salute, cultura, personale della Magistratura e della PA; DL 118/2023 investimenti di interesse strategico) e che scadranno prossimamente, in date comprese tra il 28 settembre e il 31 ottobre. A questo, non va dimenticato, si associa la trasmissione della nota di aggiornamento al DEF che dovrebbe pervenire alle Camere entro il 27 settembre e che darà il via alla sessione di bilancio vera e propria e che si concluderà a dicembre con l’approvazione della manovra per il 2024.
Commissioni: Palazzo Madama
L’Affari Costituzionali (I commissione Permanente) continuerà l’esame della proposta di legge Calderoli, Ministro per gli affari regionali, sull’attuazione dell’autonomia differenziata per le regioni a statuto ordinario. Sempre in ambito di autonomie locali i Senatori proseguiranno l’esame congiunto di diverse proposte di legge in materia di elezione diretta dei presidenti delle province nonché dei sindaci metropolitani.
La II commissione Giustizia è stata convocata martedì, mercoledì e giovedì per continuare l’esame della riforma della giustizia targata Carlo Nordio che interviene su diverse fattispecie tra cui l’abuso d’ufficio, che dovrebbe essere abrogato, il traffico di influenze illecite, le intercettazioni e alcune modifiche al codice dell’ordinamento militare. Altro tema in esame è quello del reato di tortura, con la prosecuzione dei disegni di legge 341 e 661 a firma Iannone (FdI) e Bilotti (M5S) che dovrebbero andare ad intervenire sugli articoli 613-bis e 613-ter del codice penale.
La IV commissione Politiche dell’UE si è riunita in sede consultiva e inizierà l’esame di alcuni schemi di progetti di atti legislativi UE, tra cui la direttiva sulla tratta di esseri umani, la proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio per garantire approvvigionamento sicuro di materie prime critiche nonché la proposta di direttiva sulla lotta alla corruzione.
La VII commissione Cultura ha proceduto in sede consultiva alla valutazione di diverse nomine nel consiglio di amministrazione della società Sport e Salute Spa.
La IX commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare ha svolto audizioni di diverse autorità ed enti nel quadro dell’esame della legge annuale sul mercato e la concorrenza 2022, presentato al Senato lo scorso 3 agosto.
La X commissione Affari sociali, sanità lavoro pubblico e privato e previdenza sociale continuerà l’esame del Ddl 790, già approvato dalla Camera dei Deputati a luglio scorso per l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sull’epidemia SARS-COVID 19 sulla quale un acceso scontro si è consumato durante l’esame a Montecitorio.
Commissioni: Montecitorio
A Montecitorio è iniziato l’esame sul rendiconto generale dell’amministrazione dello stato per il 2022 e l’assestamento di bilancio per il 2023 sui quali tutte le commissioni saranno chiamate ad esprimere, per quanto di loro competenza, il loro parere.
La I commissione Affari Costituzionali di Montecitorio ha ripreso i suoi lavori il 5 settembre con l’ufficio di presidenza. A partire da mercoledì 6 si è proceduto all’esame del Decreto-legge 98/2023, già approvato dal Senato che prevede misure urgenti per la tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica, in scadenza alla fine di settembre. Procedono, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge Costa e abbinate, che modificano l’articolo 87 e il titolo IV parte II della Costituzione, le audizioni in materia di separazione delle carriere.
La II commissione Giustizia ha esaminato proposte di legge a firma Bonetti e altri sulla prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne nonché le proposte di legge sulla prescrizione.
L’adesione della Moldova all’UE, il sostegno alle forze democratiche bielorusse e il rinnovo della Black Sea Grain Initiative sono al centro di tre diverse risoluzioni a firma Caiata (7-00115), Boldrini (7-00125) e Quartapelle Procopio (7-00132) che verranno esaminate dalla III commissione Affari esteri.
La commissione Ambiente (VIII) per quanto di sua competenza ha svolto mercoledì delle audizioni informali nel contesto dell’esame della proposta di regolamento europeo che dovrebbe istituire un quadro di certificazione dell’Unione per gli assorbimenti di carbonio. Si è trattato di una proposta che si inserisce nel così detto Green Deal europeo.
La IX Commissione Trasporti, riunita con la XI Commissione Lavoro ha svolto audizioni informali, sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori del settore ferroviario anche sulla scia dell’incidente avvenuto il 31 agosto scorso presso Brandizzo (Torino), dove hanno perso la vita cinque operai.
La XIV commissione Affari Europei giovedì ha esaminato la proposta per la creazione di un organismo etico inter-istituzionale dell’UE. Si tratta di una comunicazione dell’8 giugno scorso della Commissione alle altre istituzioni, con la proposta di un accordo inter-istituzionale per la creazione di un organismo che permetta di stabilire norme comuni minime per la condotta etica dei membri delle istituzioni UE.
Foto copertina: Parlamento italiano