Secondo i primi exit poll, il PiS ha vinto le elezioni parlamentari in Polonia con un risultato del 36,8% ma non basta a formare un governo. Bocciato anche il referendum
Secondo un exit poll diffuso subito dopo la fine delle votazioni di domenica alle 21:00, il PiS ha ottenuto il 36,8% dei voti, seguito dalla Coalizione civica centrista con il 31,6%, la Terza Via di centrodestra con il 13%, la Sinistra con l’8,6% e la Confederazione di estrema destra con il 6,2%. Nel 2019 il PiS ha ottenuto il 43,6% dei voti. Il sondaggio è stato condotto da IPSOS ed è stato condiviso con le tre principali reti televisive polacche. Il sondaggio ha un margine di errore del 2%.
Anche se il partito Diritto e Giustizia (in polacco Prawo i Sprawiedliwość, PiS) è arrivato primo in termini di sostegno, si tratta di una vittoria di Pirro poiché i tre principali partiti di opposizione avrebbero la maggioranza dei seggi nel parlamento composto da 460 membri.
Il partito di Jarosław Kaczyński ha mobilitato tutte le risorse dello Stato per provare a vincere, ed è stato anche fortemente sostenuto dai media statali, che sono saldamente nel campo del partito al potere. Tuttavia, il PiS è stato ostacolato da un numero crescente di scandali, comprese le accuse secondo cui i funzionari vendevano visti in cambio di tangenti. Otto anni di tensioni e conflitti sociali, con lotte per l’aborto, lo stato di diritto, le importazioni di grano dall’Ucraina e le pessime relazioni con l’UE, che ha congelato i pagamenti di miliardi per le preoccupazioni sullo stato di diritto, hanno anche eroso il sostegno al PiS.
Bocciato anche il referendum che non è riuscito a raggiungere il tasso di partecipazione del 50% necessario per essere conteggiato.
Quattro i quesiti referendari sottoposti ai cittadini polacchi. Il primo riguardava la privatizzazione delle imprese statali, il secondo l’aumento dell’attuale età pensionabile a 60 anni per le donne e 65 per gli uomini, il terzo l’accettazione di un numero sostanziale di immigrati privi di documenti dal Medio Oriente e dall’Africa, in conformità con il meccanismo di ricollocazione imposto dagli organi amministrativi europei e l’ultimo sulla potenziale rimozione della barriera al confine tra Polonia e Bielorussia. La domanda recita: “Sei favorevole alla rimozione della barriera al confine tra la Repubblica di Polonia e la Repubblica di Bielorussia?”
Foto copertina: Elezioni in Polonia