“Il presidente Tayyip Erdoğan ha affermato mercoledì che la Svezia non dovrebbe aspettarsi che la Turchia approvi la sua candidatura alla NATO senza restituire i “terroristi”, e le delegazioni svedese e finlandese non dovrebbero venire in Turchia per convincerla a sostenere la loro adesione l’alleanza.
La Turchia di Erdoğan ribadisce il “No” all’ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO, ma il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e gli alti funzionari della sua amministrazione hanno ripetuto di essere fiduciosi che l’obiezione di Ankara non costituirà un ostacolo al processo di adesione dei paesi nordici, anche se non hanno spiegato in che modo la posizione della Turchia potrebbe essere modificata.
La Finlandia e la Svezia hanno formalmente presentato domanda mercoledì per aderire alla NATO guidata dagli Stati Uniti, una decisione spinta dall’invasione russa dell’Ucraina, con il processo di adesione che dovrebbe durare solo poche settimane nonostante le obiezioni della Turchia.
“Proteggono i terroristi”
Ankara afferma che Svezia e Finlandia ospitano persone legate a gruppi che ritiene terroristi, in particolare il gruppo militante del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) e seguaci di Fethullah Gülen, che la Turchia accusa di aver orchestrato un tentativo di colpo di stato nel 2016. “Abbiamo una tale sensibilità da proteggere i nostri confini dagli attacchi di organizzazioni terroristiche”, ha detto Erdoğan ai legislatori del suo partito AK al potere in parlamento. Erdoğan ha affermato che gli alleati della NATO non hanno mai sostenuto la Turchia nella sua lotta contro i gruppi militanti curdi, incluso l’YPG curdo siriano, che Ankara considera anche un gruppo terroristico strettamente legato al PKK. “L’espansione della NATO è significativa per noi solo in proporzione al rispetto che verrà mostrato alle nostre sensibilità”, ha affermato. Il consigliere per la sicurezza nazionale di Biden, Jake Sullivan, in un briefing, ha affermato di ritenere che Finlandia e Svezia alla fine della giornata avranno un processo di adesione “efficace ed efficiente”. Ha aggiunto che le preoccupazioni della Turchia “possono essere affrontate”. Il ministro degli Esteri turco Mevlut Çavuşoğlu, in visita negli Stati Uniti, ha anche affermato di aver comunicato al suo segretario di Stato americano Antony Blinken in un incontro a New York che Ankara aveva “legittime preoccupazioni per la sicurezza” che dovevano essere affrontate.
Il No di Erdoğan
Secondo quanto riportato dall’emittente statale turca TRT[1] Svezia e Finlandia non hanno concesso l’approvazione per il rimpatrio di 33 persone richiesto dalla Turchia.
Il consigliere capo per la politica estera di Erdoğan, Ibrahim Kalin, ha tenuto telefonate con i suoi omologhi provenienti da Finlandia, Svezia e Stati Uniti, tra gli altri, ha affermato la presidenza turca. Kalin ha affermato che i progressi sull’offerta NATO dei paesi nordici saranno possibili solo se verranno prese solide misure per affrontare le preoccupazioni per la sicurezza nazionale della Turchia. Erdoğan ha anche accusato gli alleati della NATO di sostenere i terroristi, citando le loro consegne di armi per le YPG, una delle principali fonti di disaccordo tra Ankara e Washington, così come altri paesi occidentali. Çavuşoğlu ha detto di aver detto ai Blinken Washington di interrompere il suo sostegno alle YPG.
Nel 2019, Ankara ha ricevuto scarso sostegno internazionale per i suoi piani per costruire una zona sicura nel nord della Siria, incluso l’insediamento di 1 milione di siriani in una parte del nord-est della Siria che la Turchia e i suoi alleati ribelli siriani hanno sequestrato alle YPG.
Erdoğan ha anche affermato che la Turchia si opporrà alle offerte della NATO di coloro che hanno imposto sanzioni ad Ankara. Svezia e Finlandia avevano vietato le esportazioni di armi alla Turchia dopo l’incursione in Siria contro le YPG nel 2019[2].
L’Articolo 10 della NATO
L’articolo 10 stabilisce come uno Stato può aderire al Trattato[3]. “Le parti possono, con accordo unanime, invitare ad aderire a questo Trattato ogni altro Stato europeo in grado di favorire lo sviluppo dei principi del presente Trattato e di contribuire alla sicurezza della regione dell’Atlantico settentrionale. Ogni Stato così invitato può divenire parte del Trattato depositando il proprio strumento di adesione presso il governo degli Stati Uniti d’America. Il governo degli Stati Uniti d’America informerà ciascuna delle parti del deposito di ogni strumento di adesione.”
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Note
[1] https://www.trtworld.com/turkey/t%C3%BCrkiye-demands-new-nato-members-shun-support-for-terror-groups-57258
[2]https://www.reuters.com/world/erdogan-says-nato-should-understand-turkeys-security-sensitivities-2022-05-18/
[3]https://www.difesa.it/SMD_/CASD/IM/ISSMI/Corsi/Corso_Consigliere_Giuridico/Documents/26122_Trattato_Nato.pdf
Foto copertina: Il presidente Tayyip Erdoğan ha ribadito il “No” all’ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO