Indagine sull’ex Presidente della BEI di Werner Hoyer: la Presunzione d’Innocenza e il Ruolo della Procura Europea (EPPO)


La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha revocato l’immunità dell’ex presidente Werner Hoyer, permettendo alla Procura Europea (EPPO) di indagare su accuse di corruzione e appropriazione indebita di fondi europei.


Analisi

È notizia di oggi che la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha accolto la richiesta della Procura Europea (EPPO) di revocare l’immunità di due ex dipendenti, tra cui l’ex presidente Werner Hoyer. Questa decisione consente alla EPPO di proseguire con le indagini su accuse di corruzione, abuso di influenza e appropriazione indebita di fondi europei.
Hoyer ha ricoperto la carica di presidente della BEI dal 2012 al 2023, è finito sotto indagine per aver autorizzato un risarcimento a un dipendente della BEI, il quale è anch’egli coinvolto nelle indagini per corruzione.
L’avvocato di Hoyer ha definito le accuse “assurde e infondate”, sottolineando che l’ex presidente ha volontariamente rinunciato alla propria immunità per facilitare le indagini e garantire trasparenza. Lo stesso ha affermato in una dichiarazione “mi aspetto che vengano svolte indagini approfondite e chiare,” ribadendo pertanto, la sua disponibilità a collaborare pienamente con la EPPO.

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La Corruzione nell’Unione Europea

La corruzione è considerata un reato molto grave nell’Unione Europea (UE). L’articolo 83, paragrafo 1, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) riconosce la corruzione come un reato a livello europeo e la include tra i reati particolarmente gravi che presentano una dimensione transnazionale. Recentemente, l’UE ha adottato misure più rigorose per combattere la corruzione.
Queste misure includono nuove e rafforzate norme che criminalizzano i reati di corruzione e armonizzano le sanzioni in tutta l’UE. Le nuove norme considerano reati penali in tutta l’UE la corruzione nel settore pubblico e privato, l’appropriazione indebita, il traffico di influenza, l’ostruzione alla giustizia e l’arricchimento derivante da corruzione. È chiaramente un passo importante nella lotta contro la corruzione a livello nazionale e dell’UE, ponendo un forte accento sulla prevenzione e sulla creazione di una cultura dell’integrità, in cui la corruzione non è tollerata.

La Presunzione d’Innocenza

Uno dei principi cardini del diritto penale europeo (soprattutto Italiano) e delle garanzie procedurali è la presunzione d’innocenza. Questo principio, sancito dall’articolo 48 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), stabilisce che ogni individuo accusato di un reato deve essere considerato innocente fino a prova contraria in un tribunale competente.
La revoca dell’immunità di Hoyer non implica una sua colpevolezza, ma permette agli inquirenti di raccogliere tutte le prove necessarie, sia a carico che a discarico. Tale presunzione d’innocenza è fondamentale per garantire un processo equo e bilanciato, evitando pregiudizi che possano compromettere la giustizia.

Le Accuse e il Ruolo di Hoyer

Dalle informazioni riportate sui giornali, non è chiaro se il presunto reato sia stato commesso durante l’esercizio delle funzioni di Hoyer come presidente della BEI, quando agiva come pubblico ufficiale, oppure se sia stato commesso successivamente, quando non ricopriva più tale carica. Questa distinzione è importante per comprendere appieno il contesto delle accuse e per determinare le eventuali responsabilità legali di Hoyer. Le indagini della EPPO cercheranno di chiarire questo aspetto, raccogliendo tutte le prove necessarie per stabilire la verità dei fatti

Il Principio “Tempus Regit Actum”

Il principio e brocardo latino: “tempus regit actum” è un concetto fondamentale nel panorama del diritto europeo. Questo principio stabilisce che ogni atto giuridico è regolato dalla legge vigente al momento in cui viene compiuto.
In altre parole, l’efficacia della legge è circoscritta al tempo in cui questa è in vigore ed ha una chiara e particolare rilevanza nel diritto processuale, dal momento che una controversia giudiziale non ancora passata in giudicato deve essere decisa in base al diritto sopravvenuto in corso di causa. Pertanto, le indagini attuali su Hoyer devono considerare le leggi e le norme in vigore al momento dei fatti contestati.

La Procura Europea (EPPO)

La Procura Europea (EPPO) è un’istituzione indipendente dell’Unione Europea, operativa dal 1 Giugno 2021. La sua creazione risponde all’esigenza di migliorare la lotta contro i reati che ledono gli interessi finanziari dell’UE, superando le limitazioni derivanti dalle sole competenze nazionali. Prima dell’istituzione dell’EPPO, le indagini su tali reati erano infatti affidate esclusivamente alle autorità nazionali, con poteri circoscritti dai confini territoriali.

Struttura e Funzioni dell’EPPO

L’EPPO è organizzata su due livelli: uno centrale e uno nazionale. Il livello centrale ha sede a Lussemburgo ed è composto dal Procuratore capo europeo supportato da 22 Procuratori europei e da personale tecnico e investigativo. Questo livello centrale gestisce l’EPPO, ne organizza il lavoro e rappresenta l’istituzione nei rapporti con le altre istituzioni dell’UE, gli Stati membri e i Paesi terzi.
Il livello nazionale è costituito dai Procuratori Europei Delegati (PED) nei 22 Stati membri partecipanti, responsabili delle indagini e dell’azione penale sul territorio nazionale, operando in piena indipendenza dalle rispettive autorità nazionali. Il Collegio dei Procuratori, formato dal Procuratore capo europeo e dai Procuratori degli Stati membri, definisce la strategia e il regolamento interno dell’EPPO, supervisionando le indagini condotte dai Procuratori Europei Delegati.

Conclusione

L’indagine in corso che coinvolge l’ex presidente della BEI Werner Hoyer che ha portato la revoca dell’immunità consente alla EPPO di condurre un’indagine approfondita, garantendo al contempo il rispetto del principio della presunzione d’innocenza sancito dall’articolo 48 della CEDU.
La creazione dell’EPPO rappresenta un passo significativo verso una maggiore efficienza e trasparenza nella protezione degli interessi finanziari dell’UE, rafforzando la cooperazione tra i Paesi membri e superando i limiti delle giurisdizioni nazionali.


Foto copertina: l’ex presidente Werner Hoyer. Wikipedia