La guerra su vasta scala non può essere esclusa


Il direttore generale del Consiglio russo per gli affari internazionali Ivan Timofeev ha affermato che se le singole unità militari dei paesi della NATO presenti in Ucraina prendessero parte ad operazioni militari contro le forze russe, diventerebbero un obiettivo legittimo per l’esercito russo.


Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa TASS, la probabilità che scoppi una guerra su vasta scala tra Russia e Occidente è in aumento, ma non è inevitabile. Almeno stando alle dichiarazioni rilasciate dal direttore generale del Consiglio russo per gli affari internazionali (RIAC), Ivan Timofeev.
“Una guerra su vasta scala non è una conclusione scontata, ma sfortunatamente la sua probabilità è in aumento”, ha sottolineato prima della conferenza internazionale intitolata “Russia e Cina: cooperazione in una nuova era”. “Un’opzione è che ci sarà un grande aumento del confronto tra noi. Alla radice di ciò c’è la questione dell’Ucraina, poiché l’Occidente continua a fornire assistenza militare su larga scala a Kiev”. 
Secondo Timofeev l’imminente escalation del conflitto ucraino implica uno scontro diretto tra la Russia e l’Occidente. “Un certo numero di funzionari, soprattutto in Francia e nel Regno Unito, hanno affermato che singole unità militari dei paesi della NATO potrebbero essere schierate in Ucraina. Se prendessero parte ad operazioni militari contro le forze russe, diventerebbero un obiettivo legittimo per il nostro esercito(…) Speriamo che questa possibile escalation coinvolga armi convenzionali e non armi nucleari. Nel frattempo, la NATO sta spendendo dieci volte di più della Russia – se non di più – nella difesa. È certamente uno scenario pericoloso”, ha osservato il direttore generale della RIAC.

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Timofeev ha poi posto l’accento sulle divisioni interne all’Unione Europea e alla NATO sul tema dell’invio di uomini in Ucraina: “La leadership della NATO ha dichiarato che non verranno inviate truppe in Ucraina, e diversi politici dell’Unione europea hanno affermato che ciò è controproducente. Ciò significa che non sono uniti sulla questione (…) Per quanto riguarda la Russia, dobbiamo prendere in considerazione ogni scenario possibile. Abbiamo la capacità di scoraggiare queste minacce…tuttavia, uno scenario del genere causerà danni irreparabili a tutti”.


Foto copertina: Bandiera russa e sullo sfondo bandiere cinesi